AfricHand Project per una filiera del latte 100% africana in Mozambico

Una filiera cooperativa del latte, al 100% africana e Km0, per combattere la malnutrizione dei bambini in Mozambico. AfricHand Project è un’iniziativa promossa da diverse realtà italiane operanti nel settore della Cooperazione internazionale, dell’agroalimentare e del settore industriale per sviluppare la produzione di latte nella regione di Beira, in Mozambico, in un’ottica di filiera. Coopermondo è partner e forte sostenitore del progetto guidato da CEFA Onlus, dal Consorzio Associazioni per il Mozambico e Granarolo con il sostegno di  FEDER Unacoma, Alleanza delle Cooperative Italiane – Emilia Romagna, A.I.A., Regione Emilia-Romagna e Comune di Reggio Emilia.
In una zona rurale, al centro del paese, vogliamo partire dalle piccole comunità rurali per promuovere un’economia sostenibile e democratica e allo stesso tempo combattere la fame e la malnutrizione che colpiscono ancora troppi bambini e madri incinta della regione, estendendo questo processo di crescita a tutta la società.
Il primo passo di AfricHand sarà a livello locale: dotare le comunità rurali di bestiameinsegnare ai futuri allevatori le tecniche per dar vita ad una zootecnia sostenibile, dove la produzione di foraggio per l’alimentazione degli animali rappresenti un’ulteriore modalità per sfruttare razionalmente i terreni riconvertiti all’agricoltura. Ma produrre latte non basta. Occorre trasformarlo e venderlo nei centri urbani dove la domanda di latte alimentare, yogurt e formaggi sta crescendo.
Beira, seconda città del Mozambico e importante porto fluviale, diventerà il centro pulsante di questo progetto, contribuendo allo sviluppo di una filiera 100% africana che permetterà di aumentare la produzione locale e ridurre la dipendenza dalle importazioni. E questo attiverà un positivo circuito economico che consentirà alle famiglie degli allevatori di avere nuove e importanti risorse economiche grazie alle quali assicurare ai bambini la possibilità di andare a scuola, unico vero investimento a lungo termine per il futuro del Paese.
Parallelamente AfricHand Project affronterà anche un problema non meno preoccupante. In Mozambico infatti, quasi la metà della popolazione soffre di malnutrizione cronica che inizia già durante la gravidanza e limita lo sviluppo nei primi anni di vita, condizionando di fatto tutta l’esistenza delle nuove generazioni. Ecco perché il progetto prevede anche la fornitura di latte e derivati alle donne in gravidanza e ai bambini sotto i cinque anni di età, integrando la loro alimentazione con prodotti, frutto dell’allevamento locale, con un profilo nutrizionale elevato e capaci di fare la differenza.
Per dirla con le parole del Presidente di Coopermondo, Francesco Carri: “AfricHand Project è un progetto che riflette esattamente l’impegno di Coopermondo nella cooperazione internazionale allo sviluppo: rafforzare i piccoli produttori locali attraverso la condivisione di esperienze e competenze del modello di impresa cooperativo italiano, che non solo garantisce ai territori maggiore efficienza economica ma è anche portatore di valori di uguaglianza, democrazia e inclusione sociale
AfricHand Project si propone di migliorare le condizioni di vita delle popolazioni rurali del Mozambico trovando le risorse per farlo all’interno delle stesse comunità, dove le persone possono essere gli unici protagonisti del loro stesso sviluppo. Ma per poter iniziare ha bisogno dell’aiuto di tutti, per dare il calcio di inizio di questa partita verso un Mozambico in cui un’agricoltura e una zootecnia sostenibile portino la speranza ad una popolazione che ormai da generazioni fatica a trovare una normalità.
Diamoci una mano partendo da un bicchiere di latte!  #AfricHand 
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Per il coordinamento generale e informazioni sul progetto:
Paolo Chesani | p.chesani@cefaonlus.it
Giovanni Beccari | g.beccari@cefaonlus.it
Tel. +39 051520285