Promuovere il modello di impresa cooperativo a livello internazionale e nei contesti più difficili per contribuire a uno sviluppo più sostenibile del pianeta. Con questo obiettivo il 10 ottobre è stata lanciata la nuova piattaforma“Global Cooperative Development Platform” GCDP durante una delle attività parallele al vertice internazionale delle cooperative, summit che si svolge a Quebec City dall’11 al 14 Novembre e a cui partecipano oltre 3000 rappresentanti da tutto il mondo. L’evento in cui è avvenuta l’ufficializzazione della piattoforma “Cooperative e mutue nello sviluppo internazionale – Come possiamo fare di più e meglio insieme” ha visto la partecipazione di Coopermondo-Confcooperative con la presenza del Direttore, Danilo Salerno.
Il side event è stato organizzato dall’Alleanza Cooperativa Internazionale (ICA) e l’Overseas Development Council Cooperative Stati Uniti (OCDC) come parte delle attività del partenariato firmato tra ICA e UE (FPA).
L’evento, facilitato dall’ex presidente dell’ICA Dame Pauline Green, ha visto riunirsi esperti cooperatori a livello internazionale per condividere risultati, individuare linee d’azione, e facilitare la collaborazione per esplorare futuri partenariati all’interno dello sviluppo internazionale.
La creazione, cinque anni fa, del CEDP (la rete di organizzazioni dedicate alla cooperazione internazionale di Cooperatives Europe) e il riconoscimento a livello comunitario del suo lavoro nei confronti delle istituzioni UE, sono stati determinanti per arrivare alla costituzione della rete globale. Mentre il CEDP è stato creato per la regione europea, e Coopermondo è una delle 10 organizzazioni socie, la GCDP consentirà alla rete europea di collegarsi alle altre reti regionali con l’obiettivo di lavorare insieme a livello mondiale.
Dame Pauline Green ha commentato: “La piattaforma globale per lo sviluppo cooperativo non ha l’obiettivo di diventare un’agenzia di sviluppo, ma piuttosto quello di rafforzare la collaborazione tra le organizzazioni cooperative di sviluppo e di aumentare la visibilità e la conoscenza sul ruolo che le cooperative svolgono nello sviluppo internazionale“.
“Quella di ieri è stata una giornata fondamentale per il futuro del modo cooperativo di fare cooperazione allo sviluppo. Coopermondo ha lanciato questa proposta già da molti anni, durante gli incontri del CEDP a Bruxelles e nelle conferenze internazionali cui abbiamo partecipato negli ultimi cinque anni” ha dichiarato Danilo Salerno.
“La cooperazione tra cooperative, 6° principio dell’identità cooperativa, fa riferimento a tutto questo e, se applicato nella cooperazione allo sviluppo e a favore dei Paesi o dei movimenti cooperativi del Sud del mondo, è chiaro il vantaggio competitivo che abbiamo rispetto ad altri attori della cooperazione allo sviluppo: potenzialmente abbiamo partner in tutti i Paesi africani, asiatici e dell’America Latina, organizzazioni cooperative che condividono i nostri principi e modelli, che chiedono partnership per trasferimento di conoscenza e forme innovative di fare economia.
Coopermondo è attore del processo che porterà alla costituzione della Piattaforma Globale: potremo mettere a sistema le competenze e le esperienze dei nostri progetti e dei nostri soci, con l’obiettivo di farle crescere, creare nuove opportunità di finanziamento, cambiare il modello di sviluppo che ha prodotto ineguaglianze e distorsioni di mercato di cui ha parlato il Premio Nobel Joseph Stiglitz durante la sua Conferenza magistrale qui al Summit di Quebec ieri mattina”.