7-10 Novembre- Rimini

Il gotha della Green Economy torna a darsi appuntamento a Rimini Fiera per Ecomondo 2012, sedicesima Fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile. Il quartiere riminese organizzerà l’esposizione leader in Italia e fra le prime in Europa – con oltre 75 mila visitatori e 1.200 imprese in sedici padiglioni – per i temi della sostenibilità ambientale.

 

Non a caso il Ministero dell’Ambiente ha scelto questa occasione per lo svolgimento degli Stati Generali della Green Economy, in programma il 7 e l’8 novembre, tappa conclusiva del percorso compiuto da 39 organizzazioni di imprese in collaborazione con lo stesso Ministero e con il coordinamento della Fondazione Sviluppo Sostenibile presieduta da Edo Ronchi.

 Un lavoro che ha portato all’elaborazione di una piattaforma programmatica per lo sviluppo di una green economy in Italia tramite un processo aperto e partecipativo che ha visto il coinvolgimento di centinaia di esperti, rappresentanti del mondo delle imprese, delle forze politiche e della società civile.  Agli Stati Generali si aggiunge un programma di 150 eventi, curati dal comitato scientifico di Ecomondo coordinato dal professor Luciano Morselli. E poi la Città sostenibile, 6 mila metri quadrati nei quali grandi imprese italiane proporranno le soluzioni più innovative e disponibili per rappresentare la via italiana alla città intelligente, la smart city.  In contemporanea, le giornate riminesi vedranno anche lo svolgimento della 6/a edizione di Key Energy, fiera internazionale per l’energia e la mobilità sostenibili, e di Cooperambiente, da cinque anni rassegna che valorizza le migliori esperienze della cooperazione in tema di ambiente.  Nell’occasione Rimini Fiera inaugurerà anche il suo terzo impianto fotovoltaico, sviluppato su 100 mila metri quadrati. Ha una potenza di oltre 4.300 kwp, per rendere il quartiere autonomo sotto il profilo del fabbisogno energetico.

 

C’è un processo internazionale, al quale prende attivamente parte anche la Cooperazione Italiana, che ha come obbiettivo incentivare la ricerca e l’adozione di strategie per una gestione più responsabile degli ecosistemi. Nell’ambito dello sviluppo sostenibile tante sono le iniziative che i governi e gli enti internazionali come, l’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura (Iucn), stanno promuovendo dal primo vertice sullo sviluppo sostenibile del 2002 a Johannesburg. 

I programmi e le ricerche portate avanti in questo settore rivestono un’importanza fondamentale per lo sviluppo globale, in quanto cercano di adattare i sistemi di produzione agricola agli ideali di tutela dell’ambiente applicando le indicazioni delle Convenzioni dell’Ambiente Mondiale per una produzione che riduca al minimo le conseguenze dell’impatto ambientale.  

 ufficio stampa http://www.cooperazioneallosviluppo.esteri.it

 

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