Una donna indigena rappresentante di una cooperativa di allevatori di trote del Cauca, un tecnico agricolo specializzato in ortofrutta, un produttore di vino, un pescatore dell’isola di San Andrés, e altri 8 tra produttori e formatori in agricoltura e acquacoltura (12 in totale) beneficeranno di un’intensa settimana di visite (dal 13 al 18 ottobre 2016) e scambio di conoscenze con le cooperative italiane più avanzate in questi settori.
Tale esperienza rientra all’interno del programma a medio-lungo termine “AGRICOOP Colombia” che Coopermondo sta implementando in partnership con il Servizio Nazionale di Apprendimento (SENA) del Ministero del Lavoro della Colombia.
La prima visita accompagnata da una lezione da parte degli esperti di Coopermondo, sarà presso la laguna di Orbetello. Le cooperative “Orbetello Pesca Lagunare” e “La Peschereccia” con il loro sistema integrato di pesca ed eco-turismo sostenibile è un modello ideale per trasmettere i valori del cooperativismo che mette insieme pescatori, trasformatori, commercianti, ristoratori e camerieri creando un indotto su tutto il territorio locale.
“L’esperienza di Orbetello è simbolo della migliore cooperazione di cui Coopermondo si fa portavoce attraverso le sue azioni di cooperazione internazionale” commenta il presidente di Coopermondo Francesco Carri. “Le eccellenze cooperative italiane possono offrire molte risposte ai piccoli e medi produttori locali di tutto il mondo. Voglio esprimere soddisfazione per il lavoro che Coopermondo svolge nel paese latino-americano e per il contributo che si accinge a dare nel processo di pace che è appena iniziato e ci auguriamo continui”.
“In merito alla visita della Delegazione Colombiana agli impianti di pesca e trasformazione gestiti dai pescatori di Orbetello”, dichiara il Presidente della cooperativa di pescatori Pier Luigi Piro “possiamo di essere felici di divulgare la nostra esperienza e la nostra cultura ed essere presi ad esempio per il lavoro che abbiamo nel tempo rappresentato e costruito. Felici di comunicare l’esperienza acquisita nelle acque lagunari rappresentando un percorso di vita è di lavoro”.
Il gruppo di colombiani seguirà la visita in Trentino dove i beneficiari avranno modo di conoscere un’ulteriore modello di eco-turismo nella zona Primiero Vanoi – Valsugana dove osservanno l’Ecomuseo del Vanoi e realtà cooperative sociali e del settore ecologico/ambientale. Inoltre visiteranno gli impianti delle cooperative di acquacoltura (Astro e FEM) e il mondo Melinda per la cooperazione agricola. A prendersi cura dei visitatori colombiani sarà la Federazione Trentina della Cooperazione, la quale si occuperà anche di formare i beneficiari sul modello cooperativo trentino.
I tecnici agricoli avranno modo di scendere in Emilia-Romagna e visitare la regione che vede oltre l’80% della propria produzione agricola conferita in cooperativa. Effettueranno una visita ad Agrintesa, per conoscere il modello di cooperazione di consumo, continueranno alla Cooperativa Agriosl per conoscere tecniche avanzate di irrigazione, e infine faranno una visita allo stabilimento di Conserve Italia dove potranno confrontarsi con una realtà altamente specializzata nel settore.
La conclusione della missione avverrà venerdì 18 novembre presso il Palazzo della Cooperazione a Roma.