Coopermondo, attraverso i propri esperti di Confcooperative Puglia, ha preso parte alle attività previste dal progetto “Introduzione del sistema cooperativo a supporto dello sviluppo rurale in Montenegro”.
Confcooperative Puglia, attraverso l’Associazione internazionale per lo sviluppo della cooperazione di Confcooperative – COOPERMONDO, ha preso parte alle attività previste dal progetto “Introduction of social economy and rehabilitation of the cooperative system supporting Rural Development in Montenegro” (Introduzione dell’economia sociale e riabilitazione del sistema cooperativo a supporto dello sviluppo rurale in Montenegro”. Questa iniziativa intende proporre una rifondazione del sistema cooperativo nazionale montenegrino, allineandolo all’attuale sistema economico internazionale ed al modello della cooperazione italiana e tedesca.
Il progetto vanta un ampio partenariato internazionale; ne è capofila Cooperatives Europe, mentre il partenariato che sta portando avanti le azioni di implementazione è rappresentato da: Comitato di coordinamento per servizi volontari (COSV); Ministero dell’Agricoltura, foreste e risorse idriche del Montenegro(MAFWM); Confédération Européenne des Coopératives de Production et de Travail Associé, des Coopératives Sociales et Entreprises Participatives (CECOP); Istituto Europeo di Ricerca sulle imprese cooperative e sociali (EURICSE); Unione delle Cooperative del Montenegro (UCM).
Due Esperti Junior di emanazione UCM (Unione delle Cooperative del Montenegro) sono già stati in Italia in febbraio per un periodo dalla durata di due settimane, destinatari di azioni di formazione aventi ad oggetto la gestione economica, legale e commerciale di un’impresa cooperativa; detta azione ha permesso di realizzare un apprendimento “on the Job”, anche attraverso le numerose visite presso imprese cooperative pugliesi operanti nei diversi comparti produttivi.
Antonio Spera ed Elisabetta Cassizzi hanno condotto nell’ultima settimana un intensa azione di trasferimento di Know-how nell’ambito delle previste azioni di Capacity Building (formazione specialistica) a funzionari ministeriali montenegrini. L’attività, della durata di una settimana, realizzata a Podgorica, è stata un vero successo, raccogliendo il plauso e la condivisione di spirito e di intenti da parte dei numerosi delegati ministeriali montenegrini. Questi hanno accolto con insospettabile disponibilità (considerato il loro precedente modello politico/organizzativo socialista) il modello proposto, dichiarandosi disponibili ad assecondare i cambiamenti imposti dalla odierna economia di mercato.
Le autorità coinvolte facenti capo ai ministeri dell’Agricoltura, delle Finanze, Ministero del lavoro e Ministero del Welfare e per un totale complessivo di 30 soggetti, sono stati accompagnati in un percorso formativo di tre giornate intense in cui approcciare il modello cooperativo quale sistema economico d’impresa sostenibile e competitivo. Le azioni di Capacity Building procederanno nel mese di aprile, quando si attueranno azioni formative rivolte a rappresentanti delle PMI, mondo sindacale ed associazioni operanti sul territorio montenegrino.