GIORNATA MONDIALE DELL’AMBIENTE

In questa giornata fondamentale ribadiamo l’impegno da noi assunto in maniera costante nella promozione di progetti di sviluppo incentrati sul rispetto del nostro bene comune più grande: l’ambiente. 

La premessa di concepire l’ambiente come bene comune si rende necessaria per marcare ciò in cui crediamo di più, ovvero una visione di insieme, una coscienza collettiva che responsabilizzi il singolo e i gruppi nella gestione delle risorse e nella protezione del territorio.

Se è vero che le questioni ambientali siano dominate da problematiche ampie e complesse, tale ampiezza e complessità non può essere un ostacolo all’urgenza di attuare azioni concrete, che è ciò che più interessa il piano cooperativo, mediante la formulazione di strategie e di progetti che portino benefici a livello locale sul piano dei diritti, della salute, del lavoro e della promozione di un’economia sana fondata su modelli inclusivi. La protezione dell’ambiente è una tematica trasversale imprescindibile per il compimento di tali risultati. 

Nonostante le crescenti tendenze riluttanti al cambiamento, il negazionismo sulla crisi climatica e, in generale, un diffuso cinismo nella nostra società, noi crediamo nella cura della Terra, nella tutela della biodiversità e nel rispetto di tutte le specie viventi e di tutte le culture. 

Siamo convinti che tante piccole azioni sovrane e coscienti del territorio possano generare un impatto a livello globale capace di contrastare l’urgenza planetaria; non esiste una ricetta comune imposta dall’alto ma esistono obiettivi comuni contenuti nell’Agenda 2030 la quale rappresenta oggi e domani la sfida più importante per l’umanità. 

È attraverso la lettura delle parole di Eduardo Galeano Mucha gente pequeña, en lugares pequeños, haciendo cosas pequeñas, puede cambiar el mundo”, che noi di Coopermondo negli anni abbiamo continuato a spargere il senso di questa missione su tre continenti diversi.  

La visione è rimasta sempre la stessa: contrastare le disuguaglianze attraverso l’implementazione di progetti di sviluppo rurale integrale. 

Lo abbiamo fatto promuovendo il commercio equo in Guatemala, sostenendo l’agricoltura familiare a Capo Verde, rafforzando le filiere agro-alimentari in Togo. Continuiamo a coltivare semi di resilienza nelle terre colombiane, favoriamo lo scambio, la formazione e l’assistenza tecnica in Italia. 

Continueremo ad agire con questo approccio in tutti quei luoghi ove se ne avverte l’urgenza e assieme a tutte quelle comunità che pongono uno sguardo oltre i confini della realtà; là dove hanno casa i sogni e le utopie.