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Capacitaciones PUEDES

PUEDES – Inician las capacitaciones en cooperativismo para 71 grupos de productores agrícolas, agropecuarios, turismo, artesanía y cultura

En el marco del proyecto La Paz Única Esperanza para el Desarrollo Económico y Social – PUEDES, financiado por el Fondo Europeo para la Paz y coordinado por el CISP Colombia, Coopermondo brinda los elementos necesarios para que las personas y comunidades conformen empresas viables y sostenibles de tipo cooperativo y solidarias, por medio de un traspaso de conocimientos desde la experiencia cooperativa italiana y de su amplia red de organizaciones asociadas. 
El pasado 26 de marzo se dio inicio a una serie de siete talleres de formación y fomento del modelo cooperativista y de economía social y solidaria que se estarán llevando a cabo en 5 municipios del bajo Putumayo hacia 71 productores agrícolas, agropecuarios, de turismo, artesanía y cultura. Las capacitaciones tienen un enfoque de espiral participativo y ponen como foco de atención las necesidades y la realidad de las y los productores. Las jornadas están siendo dirigidas por el Ingeniero Comercial y experto en cooperativismo David Meza Moncada utilizando la metodología Accelerate.Coop desarrollada por la Organización Internacional del Trabajo (OIT) la cual ofrece una visión del modelo empresarial cooperativo y que incluye los módulos de: Think, Start y Manage Coop.
En la primera jornada denominada “Introducción al cooperativismo” se exploraron los valores y principios cooperativos, la realidad cooperativa en Colombia, beneficios de las empresas cooperativas y el fortalecimiento de la confianza, siendo este uno de los principales desafíos a desarrollar a lo largo de los siguientes encuentros.
De acuerdo a palabras de Pablo Ángel Cuarán representante legal de Cooperativa Coopalmito: “Invertimos tiempo y dinero para capacitarnos en cómo crear confianza, en lo que significa una cooperativa y el ser parte de una, pero luego no hemos tenido problemas para que las socias y socios entiendan cómo y por qué cooperar.  A la cooperativa toca dedicarle decisión y tiempo para decirles miren socios el trabajo que ustedes colocan se ve reflejado acá en la cooperativa. Es importante ser transparente, en los gastos de la cooperativa y en qué se utiliza el dinero de las y los socios”.
El siguiente hito del proyecto será el lanzamiento de la convocatoria de financiamiento de subvención en cascadas a veinticinco organizaciones productivas durante la semana del 22 de Abril información que estará disponible en la página web del proyecto como en la de la cámara de comercio del Putumayo.
El proyecto PUEDES  tiene como objetivo el mejorar las condiciones de vida de la población local en el marco de la implementación del acuerdo de paz, generando empoderamiento de las comunidades y fortalecimiento de la gobernanza local, incrementando la participación de las comunidades locales y el desarrollo inclusivo.

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Confecoop-Coopermondo, una alianza para el desarrollo cooperativo en Colombia

La Confederación de Cooperativas de Colombia, Confecoop, y  COOPERMONDO, la ONG de Confcooperative (la Confederacion de Cooperativas Italianas) se reunieron el pasado 6 de diciembre con el fin de fortalecer el acuerdo de cooperación existente entre las entidades, el cual tiene por objeto sumar esfuerzos para la implementación de proyectos cooperativos que beneficien a la población colombiana, especialmente en zonas afectadas por el conflicto armado.
Coopermondo hoy tiene presencia en Colombia con el programa AGRICOOP Colombia, que abarca 5 departamentos nacionalesy el proyecto PUEDES en el Putumayo (La Paz Unica Esperanza para el Desarrollo Económico y Social) (www.coopermondo.it)
Con el proposito de valorizar el 6° principio cooperativo (cooperacion entre cooperativas) en 2019 Confecoop y Coopermondo trabajarán conjuntamente en la profundización de estos proyectos, así como en nuevas iniciativas que contarán con la participación de diferentes entidades como el SENA, la Cámara de Comercio del Putumayo, La Unión Europea, entre otras, proyectos que seguirán atendiendo las necesidades de poblaciones y territorios que hoy enfrentan una problemática social derivada del conflicto. Para ello lograr este propósito, la Confederación apoyará a la ONG Italiana en su operación en Colombia mediante el intercambio de conocimientos, información y recursos, en una alianza que fortalecerá las acciones de cooperación internacional entre pares cooperativos.

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Coopermondo con l’Unione Europea in Colombia per costruire la pace

La pace, unica speranza per lo sviluppo economico e sociale – PUEDES è il progetto, nell’ambito del Fondo fiduciario dell’Unione europea (UE), che Coopermondo e il CISP hanno firmato mercoledì 13 dicembre. L’azione si focalizza sul dipartimento di Putumayo e ha un budget di 3,3 milioni di euro.
La proposta genererà empowerment delle comunità e rafforzerà la governance locale per lo sviluppo locale sostenibile. Rafforzerà gli aspetti legati all’organizzazione produttiva orientata alla domanda del mercato, identificando e coinvolgendo direttamente i mercati e le aziende nazionali e internazionali interessate alla produzione dei cinque comuni beneficiari. Questo cerca di favorire l’esportazione di prodotti locali nei mercati europei.
Inoltre, il progetto include attività con giovani e donne, in particolare con un approccio inclusivo nei processi decisionali sulla prioritizzazione degli investimenti per le comunità focalizzate su questo progetto.
L’iniziativa si compone di 2,7 milioni di euro provenienti dall’Unione europea oltre alle controparti nazionali e del governo italiano che contribuiscono per circa 675.000 euro. PUEDES lavorerà principalmente nei comuni di Puerto Asis , Puerto Caicedo, Orito, Valle del Guamez, Puerto Leguizamo.
“Questo progetto mira a beneficiare 5.000 produttori locali, vittime del conflitto, sfollati ed ex combattenti e promuoverà la realizzazione di piccole infrastrutture comunitarie prioritarie per le comunità. Le azioni saranno completate con la creazione di un Centro di Formazione Artistica in ogni comune”, ha spiegato la Chargé d’Affaires della delegazione dell’UE in Colombia, Rachel Brazier.
Questa è una delle iniziative del Fondo Fiduciario in cui uno Stato Membro, nella fattispecie l’Italia, è coinvolto attivamente. Così il progetto sarà realizzato dalla ONG italiana CISP (Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei Popoli) presente da oltre 30 anni in Colombia e Coopermondo, associazione italiana appartenente a Confcooperative, la Confederazione Nazionale delle Cooperative Italiane.
La Ambasciatrice d’Italia in Colombia, Caterina Bertolini, ha detto che “il contributo italiano al Fondo Fiduciario rappresenta uno degli elementi di una strategia di sviluppo rurale di più ampio respiro che l’Italia intende sviluppare nei prossimi anni in Colombia, sostenendo tecnicamente e finanziariamente l’attuazione degli accordi di pace soprattutto nel suo punto numero uno”. Allo stesso tempo ha evidenziato le grandi potenzialità del paese in termini di agenda agricola e che l’Italia, con la sua ricchezza ed eccellenze, guarda con grande interesse.
Al momento della firma è stato presente il Alto Consigliere per il Post-conflitto, Rafael Pardo; l’Ambasciatrice d’Italia, Caterina Bertolini; l‘Incaricato d’Affari della delegazione UE in Colombia, Rachel Brazier; il Responsabile del CISP in Colombia, Álvaro Santos; l’Amministratore del Fondo Fiduciario Europeo per la Colombia, Francisco Garcia e la Direttrice del Fondo per la pace in Colombia, Gloria Ospina.

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AGRICOOP in Italia in visita presso 10 eccellenze cooperative italiane

Una delegazione di 15 coordinatori accademici, direttori e vice-direttori del SENA, l’Istituto per la formazione professionale del Ministero del Lavoro Colombiano, partner strategico di Coopermondo in Colombia, visiterà dieci imprese aderenti a Confcooperative. La missione attualmente in corso in Italia (27 Novembre – 2 Dicembre) si inserisce all’interno del progetto #AGRICOOP che Coopermondo porta avanti in Colombia.
La missione di interscambio è iniziata a Roma, dove nella sede di Borgo Santo Spirito, a due passi da San Pietro, sono state presentate le funzioni e il ruolo della Confcooperative. A seguire una sosta presso l’ambasciata della Repubblica di Colombia in Italia, dove la delegazione è stata ricevuta dal saluto dell’Ambasciatore Juan Mesa Zulueta.
La delegazione si dirigerà poi a Tremosine dove li attende la visita agli stabilimenti della cooperativa Alpe del Garda, inserita nell’area naturalista della Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano: la cooperativa, che nasce all’inizio degli anni ’80 gestisce l’omonimo caseificio, associando più di 100 soci che conferiscono circa 60 milioni di quintali di latte.
Dal Lago la delegazione scenderà verso Brescia dove la cooperativa sociale Cauto mostrerà l’impatto sociale e ambientale della loro gestione e riciclaggio dei rifiuti. La cooperativa sociale ha come prima finalità l’inserimento lavorativo: oggi vi lavorano oltre 380 persone, di cui 112 con invalidità. L’attività principale è il riciclaggio: dalla carta alla plastica fino alla raccolta degli scarti alimentari, dove solo l’8% di quelli che sono considerati rifiuti viene destinato alla discarica, mentre tutto il resto viene utilizzato, o dato in beneficienza, redistribuito tra i lavoratori o dato in pasto agli animali. Una fotografia lampante della società degli sprechi che ci circonda.
Dopo Cauto toccherà al gruppo cooperativo FOPPA, che racchiude diversi istituti (un Liceo, un Accademia delle Belle Arit) di formazione artistica, del restauro, della moda e del design: un punto di riferimento sul territorio in ambito di formazione professionale che rispecchia alcune delle attività del SENA in Colombia.
 
Da Brescia il gruppo si sposterà in Romagna dove visiterà gli stabilimenti di Conserve Italia e Agrintesa, esempi di come il modello cooperativo di spicco nel mercato italiano e internazionale.
 
Le visite tecniche continueranno a CRPV, il Centro Ricerche Produzioni Vegetali, ente cooperativo che ha come obiettivo offrire risposte tecniche e scientifiche adequate alle richieste degli agricoltori associati per quanto riguarda il miglioramento delle tecniche produttive. Il CRPV unisce oltre centri di ricerca e offre ai propri soci innovazioni tecnologiche e di avanguardia oltre a un’assistenza tecnica efficiente.
 
A Ravenna la delegazione sarà guidata nella storia e tradizione della città grazie alle cooperative il Papavaro e Abaco per finire con una visita al Consorzio Cooperativo Il Solco, potrà comprendere da vicino il lavoro delle 16 cooperative sociali associate che si dedicano ai servizi socio-sanitari per gli anziani, persone con problemi di dipendenza o problemi psichiatrici e inserimento lavorativo per persone vulnerabili.
 
A Firenze i colombiani si uniranno alla cooperativa sociale L’Abbaino in un momento di grande importanza nella propria storia, ossia la celebrazione del proprio trentennale: cooperativa sociale dedicata ai servizi per l’infanzia, per gli anziani e i disabili sul territorio fiorentino.
 
Ultima tappa prevede la visita alla cooperativa “I Pescatori di Orbetello”, che unisce circa 100 pescatori soci che al momento si occupano di pesca lagunare, acquacoltura, trasformazione dei prodotti, vendita diretta degli stessi e ristorazione. E’ un processo integrato esempio di un’economia circolare rispettosa dell’ambiente e del territorio, anche perché nelle fasi post-pesca e post-acquacoltura lavorano le mogli e i figli dei pescatori creando un ecosistema occupazionale importante.
 
 
Per seguire gli aggiornamenti e il viaggio con Coopermondo: #AGRICOOP

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AGRICOOP Mujer, circuitos economicos sostenibles para el empoderamiento de la mujeres artesanas

Del 7 al 14 Septiembre, Giovina Carabba, Junior Project Manager de Coopermondo Colombia, desarrolló una misión exploratoria en el Cauca en el marco del proyecto AGRICOOP Mujer. Objetivo ha sido seguir y monitorear las actividades de los grupos, mas o menos estructurados, de alrededor de 200 mujeres indigenas y conocer nuevas beneficiarias potencialmente interesadas a juntarse a la red.
Las visitas se han desarrollado en diferentes resguardos indigenas en el municipio de Silvia. Una vez determinado como están avanzando las actividades de las mujeres se han analizado, de forma participativa, las nuevas necesidades y dificultades que las mujeres están encontrando.
La principal necesidad de las artesanas es la lana. No solo el arte de la artesanía se estaba perdiendo sino que la calidad de los materiales disminuyó de forma drastica por causas económicas como para la baja oferta. La falta de lana de buena calidad y en cantidades suficientes llevó, en los ultimo años, al utilizo siempre más frecuente de materiales sintéticos y la desaparición de la lana y del fique (fibra de agave).
Coopermondo, in alianza con el SENA – Servicio Nacional de Aprendizaje del Ministero del Trabajo de Colombia – va a distribuir, entre las mujeres de diferentes municipios, ovejas y corderos de lana en cantidades suficientes.
El SENA, aliado estratégico de Coopermondo en el país, se ha comprometido a financiar el 75% de la adquisición de las ovejas y corderos de lana a condición de que la red se organice para encontrar el restante 25%. El SENA pondrá a disposición sus instructores para formar las mujeres sobre el manejo de los animales. De esta manera, el proyecto es economicamente sostenible y las artesanas serán autosuficientes porque podrán también vender los productos derivados de la leche y la misma lana. Coopermondo de su lado ofrece asistencia tecnica sobre el desarrollo de la estructura cooperativa de la red de mujeres artesanas.
Otra necesidad tanto de las mujeres artesanas como de las que se dedican a la agricoltura y piscicoltura es la mejora de la actividades de comercialización a nivel nacional y, posiblemente, internacional.
Finalmente, el proyecto entro en contacto con nuevos grupos de mujeres que se dedican a otras actividades como turismo (Silvia), ahorro y credito (Guambia, Pitayo, Buenavista, Ambalo), agricoltura y piscicoltura (Guambia, Buenavista).
El proyecto AGRICOOP Mujer se ha demostrado central para el empoderamiento de las mujeres de los diferentes resguardos indigenas. Desarrollando actividades empresariales en grupo, definen su identidad como personas con  ambiciones propias además de ser mujeres y madres de familia. El bienestar personal afecta el bienestar de la familia y, consecuentemente, aquello de la comunidad a la que pertenecen (alrededor de 1.000 beneficiarios indirectos).

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Innovación social con los jóvenes de AGRICOOP Colombia

Comenzò la mision del II Acuerdo Derivado de la Alianza entre el SENA – la Agencia para la Formacion Profesional del Ministero del Trabajo colombiano – y Coopermondo  dentro del marco del proyecto AGRICOOP Jóvenes en la isla de San Andrés, en Colombia.
A presentar el workshop el Director de Promocion y Relaciones Corporativas del SENA, Albert Ferney Giraldo, la directora del SENA San Andrés, Lorena Aldana y el responsable de Coopermondo para Colombia y la America Latina, Fernando Bragado.
Más de quarenta chicos y chicas de la isla, con el apoyo de los instructores del SENA, desarrollaran nuevas ideas de empresa acompañados de cinco cooperadores y cooperatrices italianas, expertas en fomentar la creación de nuevas empresas inclusivas. A través de la experiencia maturadaa en los CoopUp, los espacios de innovación de Confcooperative, y no solo, los expertos italianos compartirán sus competencias en los sectores de las nuevas tecnologías, sostenibilidad ambiental, agricoltura, acquaponica y turismo eco-sostenible.
Los chicos y las chicas colombianos trabajarán para dar luz a por lo menos 3 ideas empresariales para el desarrollo sostenibile de la isla, individuando juntos las necesidades de San Andrés y pensando en ideas innovativas y sostenibles.
El objetivo de la misión es dar una oportunidad a chicos y chicas que normalmente son excluidos del mundo del trabajo para razones relacionadas a la micro-criminalidad.
Los expertos italianos:

  • Gavino Soggia: Presidente Confcooperative Sassari-Olbia, sector turismo y cooperativas sociales;
  • Giampietro Dossena: funcionario Confcooperative Brescia, sector agroalimentar
  • Giorgio Lonardi: funcionario Confcooperative Brescia, sector turismo y politica joveniles; CoopUp Brescia
  • Anna Romani: Project Manager Kilowatt y CoopUp Bologna
  • Debora Bordo: funcionaria Confcooperative Roma; CoopUp Roma
Valanghe e alluvioni a Mocoa

Solidaridad con las cooperativas colombianas: desastre en Mocoa

Lluvias violentas culpieron la zona de Mocoa, en el departamento de Putomayo (sur-oeste de Colombia), causando avalanchas e inundaciones, en la noche entre el 1 y 2 abril. Las victimas son 311, entre ellas 100 entre niños y niñas. Las autoridade locales entregaron 237 cuerpos a las familias, lo que significa que hay todavía 75 dispersos.
El departamento de Putumayo confina con el Cauca, donde Coopermondo est desarrollando sus dos proyectos AGRICOOP Colombia y AGRICOOP Mujer y la ciudad de Mocoa se encuentra a unos 250 km de Popayàn, ciudad principal del Cauca. Coopermondo expresa su simpatia y solidaridad a su partner local Confederación de Cooperativas de Colombia – Confecoop, que ha llamado a la acción el movimiento cooperativo colombiano e internacional todo: Coopermondo siente el drama cerca y se compromete a ser en primera linea para ofrecer su cooperación.
Con base en el sexto principio de cooperación – cooperación entre cooperativas – Confecoop Colombia promueve la recogida de fondos para la recuperación de las cooperativas domiciliada en Mocoa. La colección de recursos tiene por objeto garantizar la estabilidad y permanencia de las cooperativas de la región, que se asocian más de 14.000 personas: una vez que pase el momento de emergencia debido a la avalancha, se  evaluará la situación de las cooperativas y, en base a los recursos recibidos, se establecerán los respectivos programas y acciones de impacto.

Se puede donar a Coopermondo con una transferencia:
IBAN: IT26A0832703235 000000002903
BIC: ROMAITRRXXX
Banco: BCC di Roma
Objeto: “ con las cooperativas de Mocoa, Colombia
ONLINE con PayPal




Coopermondo informará los donadores sobre el utilizo de los fondos recaudados por parte de Confecoop.

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AGRICOOP Colombia: prodctores y técnicos descubriendo las excelencias cooperativas italianas

Una mujer indígena representante de una cooperativa del Cauca de criadores de trucha, un técnico agrícola en frutas y verduras, un enólogo, un pescador de la isla de San Andrés, y otros 8 entre productores y formadores en tema de agricultura y acuicultura (12 totales ) se beneficiarán de una intensa semana (13 – 18 de octubre de 2016) de visitas y de intercambio de conocimientos con las cooperativas italianas más avanzadas en estos sectores.
Esta experiencia se inscribe en el programa a medio plazo “AGRICOOP Colombia” que Coopermondo está llevando a cabo en colaboración con el Servicio Nacional de Aprendizaje (SENA) del Ministerio de Trabajo de Colombia.
La primera visita, acompañada de expertos Coopermondo, tendrá lugar en la laguna de Orbetello. Las cooperativas “Orbetello Pesca Lagunare” y “La Peschereccia” con su sistema integrado de la pesca y turismo ecológico son un modelo ideal para transmitir los valores del cooperativismo que reúne a pescadores, procesadores, comerciantes, restauradores y camareros creando un beneficio en los alrededores de la área local.
“La experiencia de Orbetello es símbolo de la mejor cooperación de la que Coopermondo se hace portavoz  a través de sus actividades de cooperación internacional”, comenta el presidente de Coopermondo Francesco Carri. “La excelencia del sistema cooperativo italiano puede dar respuestas a muchos pequeños y medianos productores locales de todo el mundo. Quiero expresar satisfacción por el trabajo que Coopermondo hace en el país de América Latina y por la contribución que se va a dar al proceso de paz que acaba de comenzar y esperamos que continúe”.
El grupo colombiano seguirá su visita a Trentino, donde los beneficiarios podrán ver y aprender otro modelo de eco-turismo en el área de Primiero Vanoi – Valsugana donde visitaran el Ecomuseo Vanoi y otras cooperativas sociales y del sector ecológico/ambiental. También visitarán las instalaciones de las cooperativas de acuicultura (Astro y FEM) y Melinda para la cooperación agrícola. A cuidar de los visitantes colombianos será la Federación Trentina de la Cooperación, que también se ocupará de capacitar a los beneficiarios sobre el modelo cooperativo Trentino.
Los técnicos agrícolas llegaran también a la Emilia-Romagna, la región que ve más del 80% de su producción agrícola producido e procesado de manera cooperativa. Llevará a cabo una visita a Agrintesa, para conocer el modelo de cooperación de consumo, continuará con la cooperativa Agriosl para aprender técnicas avanzadas de riego, y, finalmente, visitaran la planta de Conserve Italia, donde se enfrentarán a una realidad altamente especializada.
La conclusión de la misión se llevará a cabo el viernes 18 de noviembre en el Palacio de la Cooperación en Roma.

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Adelante con los cuatro proyectos AGRICOOP

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Del 20 de septiembre al 1 de octubre, una misión técnica de Coopermondo viajó a Colombia para implementar la primera fase del proyecto AGRICOOP en colaboración con el Servicio Nacional de Aprendizaje (SENA). El programa tiene como objetivo realizar un need assesment y, junto con los expertos de Confecoop (la Confederación de Cooperativas de Colombia) y con el SENA, realizar actividades de capacitación, asistencia técnica y apoyo a la creación de nuevas cooperativas en tres regiones del país (Cauca, Valle del Cauca y San Andrés)
La misión fue formada por Camilla Carabini – Responsable Comunicación y Proyecto “WomeNpowerment” de Coopermondo -, Giovanni Pausini – experto agrícola de Coopermondo -, Alessandra Nasti – experta en pesca y acuicultura del CIRSPE -, y Graziano Molon – experto en turismo y cultura, Consorcio de Vinos del Trentino, Federación de Cooperación de Trento. La misión estuvo liderada por Fernando Bragado, coordinador de los proyectos de Coopermondo en Colombia y Luisa Fernanda Gallo, que sigue el proyecto AGRICOOP para el SENA.

  1. AGRICOOP CAUCA

El proyecto Agricoop en la región del Cauca se divide en dos proyectos:
AGRICOOP 2.0 tiene como objetivo proporcionar asistencia técnica a los productores de trucha, para mejorar la calidad de la producción, y fortalecer el asociativismo para generar economías de escala en la adquisición de insumos, en el procesamiento y en la comercialización de los productos. Alessandra Nasti ha trabajado con los productores de trucha mostrándoles el sistema cooperativo italiano y ha dialogando para definir las actividades mas estratégicas para ellos.
Los tres expertos han después llevado al cabo una jornada de capacitación e intercambio de experiencias con los técnicos del SENA en la agricultura, el turismo y la acuicultura en la ciudad de Popayan.
AGRICOOP Mujer que trabaja con más de 300 mujeres en un proceso de empoderamiento de género a través de la creación y del fortalecimiento de las asociaciones de artesanas y cooperativas agrícolas. Camilla Carabini ha participado en una conferencia,  organizada, entre otros, por la Cooperación Española, sobre el papel de la mujer en el marco del post-acuerdo y ha desarrollado una actividad con las mujeres del proyecto, a través de los contenido y de las experiencias socializadas con el Comité de Mujeres cooperadoras de Confcooperative.
2. AGRICOOP VALLE
Con la participación de Carlos Acero, presidente de Confecoop Colombia (aliado estratégico de Coopermondo en el país), hubo un día de intercambio de experiencias y planificación estratégica con los técnicos agrícolas y de la acuicultura de la región del Valle del Cauca en Buga. Además, los expertos de Coopermondo pudieron visitar una granja y una asociación de mujeres que producen plantas y hierbas medicinales.
3. AGRICOOP SAN ANDRES
En el archipiélago de San Andrés y Providencia las actividades de los expertos han sido caracterizada por un intensa lluvia de ideas.
Graziano Molon ha podido evaluar el sector del turismo, a través de un análisis de la oferta local en términos de atracciones, transporte y alojamiento. Un discurso a parte merece el fenómeno de las “Posaderas“, mujeres  nativas de las islas que ofrecen hospedajes a los turistas en sus propias casas para permitirle vivir una experiencia autoctona al 100%.
Alessandra Nasti ha trabajado con los pescadores locales para observar los métodos de pesca artesanal que utilizan y les dio algunas opciones para el desarrollo del pesca-turismo
La isla se presenta verde y frondosa, sin embargo se importa más del 80% de los alimentos consumidos. Giovanni Pausini analizó los posibles sistemas de cultivos hidropónicos y acuaponicos y el desarrollo agrícola en la isla para hipnotizar la forma de aligerar el peso de las importaciones en términos de seguridad alimentaria.
Toda la misión ha vivido momentos de intensa emoción cuando el martes 27 de septiembre, el Presidente de la República, Juan Manuel Santos, firmò en Cartagena el acuerdo de paz definitivo con el líder de las FARC: un evento histórico que fue posible asistir en vivo juntos a los socios del proyecto. En un ambiente de optimismo para una paz duradera, la victoria del NO en el plebiscito del 2 de otubre ha desplazado los socios colombianos y el equipo de Coopermondo: sin embargo todos juntos continuarán trabajando para lograr la paz en Colombia y para dar apoyo a las personas con las que ya han comenzado a construir una economia mas solidaria.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_gallery type=”image_grid” images=”5530,5525,5520,5510,5505,5500,5495,5490,5475,5455,5450,5445,5380,5375,5370,5365,5355,5350,5335,5330,5315,5310,5305,5300″ title=”Fotos de la misión”][/vc_column][/vc_row]

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Colombia, firmada la paz entre el Gobierno y las FARC

Mientras Europa se despertó triste por la decisión del pueblo británico de salir de la UE (Brexit), en la otra parte del océano, en Colombia, se celebra un día histórico. Después de más de tres años de negociaciones, que se alternaron con fases de tensión y guerrilla y momentos de gran entusiasmo y esperanzas, el Gobierno de Colombia y las FARC (fuerzas Revolucionarias de Colombia nacidos en los años sesenta del siglo pasado) han llegado a un Acuerdo Final para el Cese al Fuego y la construcción de la paz.
Las conversaciones de paz se llevaron a cabo en La Habana y los dos representantes han decidido “proscribir” el uso de armas en el ejercicio de la política en Colombia. El objetivo principal del acuerdo es dar prioridad a los “valores de la democracia, el libre intercambio de ideas y el debate civilizado en el que no hay lugar para la intolerancia y la persecución por razones políticas”.
Las partes han acordado varios compromisos, entre ellos el compromiso de las FARC a entregar todas las armas dentro de los 180 días siguientes a la firma del Acuerdo Final.
El proceso será supervisado por las Naciones Unidas con garantías tanto para el gobierno como para las FARC. Y a la propia ONU serán entregadas todas las armas que se utilizarán para la construcción de tres monumentos.
“Es un momento histórico que Coopermondo está feliz de celebrar con todos los partner públicos y privados colombianos con los que tiene el honor de trabajar durante más de cinco años”, dice el director Danilo Salerno.
Descargar el texto completo del acuerdo

Agricoop Mujer

Agricoop Mujer, cooperativas de mujeres por una sociedad más sostenible

En la Casa de Cultura de Silvia – Departamento del Cauca, Colombia – y con la participación de 100 mujeres de diferentes comunidades locales, el viernes 8 de abril, se llevó a cabo la última actividad del proyecto AGRICOOP Colombia que Coopermondo ha seguido a lo largo de 2015. Como seguimiento del proyecto Agricoop está iniciando un proceso hacia la creación de dos nuevas cooperativas constituidas al 100% de mujeres mestizas e indígenas Misak y Nasa.
La actividad contó con la participación de varios representantes del Municipio de Silvia, incluyendo el Alcalde Dr. Gustavo Correa Cuene. En su discurso, el alcalde se refirió a la “importancia de este tipo de proyectos de cooperación internacional que tratan de dar respuestas colectivas a los problemas individuales” y citó la reunión celebrada el dia anterior entre Coopermondo, el Ayuntamiento y diversos actores locales: un buen ejemplo son los productores de trucha Silvia que, gracias al proyecto Agricoop, se han unido para encontrar una solución cooperativa a sus problemas de producción a través de una respuesta regional que permitirá a la comunidad de mejorar la calidad de vida y convertirse en más sostenibile. La Consejera municipal Ascensión Velasco Montano reiteró que empoderar  las mujeres en la comunidad es clave para este proceso. Asimismo, añadió que “sólo a través de acciones de empoderamiento efectivo de las mujeres, la creación de empresas cooperativas permitirá una mayor y mejor desarrollo de las personas, sus familias y sus comunidades.”
Camilla Carabini de Coopermondo – Confcooperative ha desarrollado la actividad central de la jornada, en videoconferencia. Después de una introducción del modelo de empresa cooperativa, que sacó a la luz las sinergias y las características que unen el modelo cooperativo y el mundo de las mujeres, a través de un diálogo con los participantes, esbozó una serie de mejores prácticas (en Italia y en el mundo ) de las cooperativas de mujeres.
Las actividades continuaron con la presentación de las diversas entidades de las cuales mostraban la importancia de que las mujeres “no tengan miedo de asumir funciones de liderazgo, reconociendo la capacidad de cada una de conducir a través de acción conjunta”. Se planteó también “la necesidad de que las mujeres sean acompañadas de los hombres en la comunidad para que el proceso sea realmente completo”.
Al final del día hemos creado un comité de apoyo para la organización del futuro proyecto Agricoop Mujer que se compone de representantes de los grupos de mujeres . El propósito del comité es identificar los grupos femeninos que ya operan en la región y invitar las protagonistas a participar en el proceso; definir los criterios para la participación y selección de representantes que formarán el grupo de las 60 beneficiarias de Agricoop Mujer. Este comité será coordinado por la Agencia para el Desarrollo Económico Local Casa del Agua. Agricoop Mujer y Agricoop + valor son proyectos que están naciendo y que forman parte del acuerdo entre las acciones del Servicio Nacional de Aprendizaje (SENA) y la ONG italiana Coopermondo tras el proyecto Agricoop Colombia.  Ambos se desarrollarán en el departamento de Cauca y el objetivo principal es la creación de entidades cooperativas de primer y segundo nivel. Este acuerdo se desarrolló más en los departamentos de San Andrés y Providencia Valle del Cauca.