21 giugno: Coopermondo, Confcooperative e Federcasse siglano accordo triennale con le organizzazioni di microfinanza del Togo. Impegno complessivo di 1,85 milioni di euro
Coopermondo-Confcooperative e Federcasse (BCC Credito Cooperativo) hanno siglato a Roma, con le principali organizzazioni di microfinanza e dei produttori agricoli del Togo, un Accordo di Cooperazioneal fine di avviare un programma triennale di finanziamento alla filiera alimentare ed agricola del piccolo paese africano.
L’Accordo è stato sottoscritto dal Presidente di Coopermondo, Massimo Coccia, e dai rappresentanti delle organizzazioni togolesi (Fececav–Urclec–Apim–Ctop) giunti in Italia nell’ambito di una serie di incontri con il mondo cooperativo.
L’intesa ha come obiettivo il miglioramento delle condizioni di vita degli abitanti delle zone rurali (oltre la metà della popolazione togolese vive con meno di un dollaro al giorno) in un’ottica di scambio di esperienze e di competenze con il mondo cooperativo italiano, attraverso tre componenti: quellafinanziaria(coordinata dalCredito Cooperativoe daFedercasseper favorire l’accesso al credito); quella agricola (per contribuire allo sviluppo del settore agricolo/zootecnico e della pesca, per migliorare il reddito e la qualità della vita del mondo rurale); quella socio culturale (per favorire uno scambio costante di informazioni e relazioni di conoscenza e riconoscimento reciproci, da proseguire nel tempo).
Per quanto riguarda la componente finanziaria, l’intesa prevede a regime un impegno complessivo di 1 milione ed 850 mila eurodi finanziamenti agevolati, messi a disposizione da unpool di 6 Banche di Credito Cooperativo(BCC del Garda– in qualità di capofila, Banca del Veneziano, Emilbanca, Banca CRAS-Sovicille,BCC di Roma,BCC di Treviglio). Le risorse sono destinate principalmente a Fececav e Urclec, due Istituzioni di Microfinanza (IMF) togolesi, ed in gran parte destinate al finanziamento a medio – lungo termine di cooperative, associazioni, microimprese. Una prima tranche di600 mila euroè stata erogata al momento della costituzione del pool (nello scorso mese di Aprile) ed è già stata impiegata per l’acquisto di sementi di gnam, soia, mais, motopompe e prime attrezzature utili a consentire di avviare prime piccole attività autonome di coltivazione e raccolto. Il grande valore di un processo di questo tipo sta, difatti, nell’essere basato sulla formula delcredito (e non sull’erogazione di contributi a fondo perduto). Essenziale per il processo di crescita delle comunità locali è difatti innescare un percorso di fiducia e di corresponsabilizzazione, che migliora le competenze e le condizioni di vita degli agricoltori, favorendo altresì l’educazione finanziaria ed al risparmio.
In Togo, la microfinanza è considerato uno strumento cardine per la lotta contro la povertà, in forte crescita negli ultimi anni (dal 2006 al 2011 i beneficiari sono quasi triplicati, passando da 360.000 ad oltre un milione).
L’iniziativa rientra tra quelle che qualificano l’Anno Internazionale delle Cooperative indetto per il 2012 dalla Assemblea delle Nazioni Unite e può contare sullo specifico know-how del Credito Cooperativo italiano già sperimentato con successo con il programma “Microfinanza Campesina in Ecuador” di cui quest’anno ricorre il decennale (www.creditocooperativo.it/ecuador) e, più recentemente, con il sostegno al processo di ricostituzione della rete delle banche cooperative in Argentina.
“Siamo molto soddisfatti per l’intesa raggiunta. Un’iniziativa autofinanziata – ha detto il Presidente diCoopermondo, MassimoCoccia– che si potrà realizzare grazie al sistema delle BBC che hanno aderito all’iniziativa. Inizia così un’esperienza sulla quale riponiamo grande speranza sia per le ricadute positive sulle popolazioni locali ma anche perché sperimentiamo un modello, basato non su “donazioni” ma su prestiti, che potrebbe essere replicato in altri contesti”.
“E’ questo un momento molto importante e significativo per il nostro sistema” – ha aggiunto il Direttore Generale diFedercasse, SergioGatti. “L’accordo fa da cornice ufficiale ad una relazione già avviata da alcuni anni e basata sui pilastri dell’amicizia, della cooperazione e dell’innovazione. Il tutto, tenuto assieme da grande professionalità e voglia di lavorare per migliorare le condizioni di vita di comunità di persone che hanno scelto di mettersi insieme per un progetto comune. Proprio come avvenne ormai 130 anni fa qui in Italia con la nascita della prima Cassa Rurale”.
Gli ha fatto eco Ange Kétor KossiviBiova Direttore Esecutivo dell’Apim: “Questa intesa è per noi un onore ed un evento storico. Mi auguro che i risultai attesi siano addirittura anticipati, in modo da estendere una simile esperienza anche ad altri settori della vita produttiva del nostro Paese”.
ufficio stampa – Confcooperative