Il 7 settembre alle 14.30 Brio, AICS – Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, Coopermondo, Fairtrade Italia e Federcasse, insieme a Ministri del Togo e a rappresentanti della cooperativa africana presentano le nuove iniziative nate grazie ai risultati positivi del progetto “Ananas Dolcetto”
Il progetto dell’ananas Dolcetto? Un’esperienza vincente, pure nelle difficoltà imposte dalla pandemia. E un modello che può essere replicato in modo efficace anche in altre filiere favorendo lo sviluppo di un’intera nazione: è questo il punto di partenza del convegno di martedì 7 settembre alle 14.30 dal titolo “Togo: dall’esperienza dell’Ananas Dolcetto alla promozione e sviluppo di nuove filiere agricole cooperative”. L’evento, che si terrà nella sala Diotallevi di Macfrut, è organizzato da Brio Spa, realtà specializzata nella commercializzazione di ortofrutta biologica e biodinamica, Coopermondo e Federcasse che rappresentano il motore principale del progetto di cooperazione internazionale in Togo.
A fare gli onori di casa sarà il Vice Presidente di Confcooperative e presidente di Coopermondo Marco Menni che ricorderà i positivi risultati della prima annualità del progetto “Ananas Dolcetto”: sviluppo della filiera cooperativa in Togo e professionalizzazione della forza lavoro (con sensibili ricadute positive sull’intera comunità), conseguimento di importanti certificazioni, fra cui quella Fairtrade, presidio del mercato internazionale con prezzi adeguati e positivi riscontri dai consumatori italiani.
Seguirà l’intervento del Ministro Antoine Lekpa Gbegbeni, titolare del Ministero Agricoltura, Allevamento e Sviluppo Rurale del Paese africano che introdurrà il nuovo progetto: “Rafforzamento della filiera agro-industriale di Dolcetto, l’ananas biologico del Togo”. Con lui, gli attori principali dell’iniziativa: Aldo Cera per l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, Giovanni Pausini (Coopermondo), Andrea Bertoldi per BRIO S.p.A e Thomas Zulian per Fairtrade Italia.
Sull’esempio dell’Ananas Dolcetto, poi, sarà Egblogbe Kokou, Presidente della Cooperativa CPJPPAB Distretto di Tsevié in Togo (protagonista della prima iniziativa di cooperazione internazionale), a presentare il progetto di sviluppo di filiere agricole e rafforzamento delle cooperative esistenti in Togo, mostrando come il “Modello Dolcetto” possa essere virtuosamente applicato ad altre produzioni del Paese africano. Un progetto che sarà sostenuto anche da Federcasse, la Federazione Italiana delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali, secondo le modalità illustrate nell’intervento di Ignace Bikoula che segue quello del presidente Egblogbe Kokou.
Concluderà i lavori la Ministra Myriam Dossou-D’Almeida, titolare del Ministero Sviluppo di base, Gioventù e Impiego dei Giovani del Togo.