Gli eventi di questi giorni hanno fatto piombare l’Europa in un clima che, almeno da questo lato fortunato del mondo, non si respirava da molto tempo. Sembra essere tornati indietro di decenni, tra rapide escalation, dichiarazioni di invio di armi e truppe, minacce di utilizzo di mezzi drastici che fanno tremare tutti.
Coopermondo si unisce con forza alla voce di condanna alla guerra che si sta alzando da parte della società civile italiana e di tutto il mondo, aderendo fermamente all’appello di ricorrere al dialogo, alla democrazia e ad altri mezzi pacifici di risoluzione del conflitto in atto in Ucraina.
A tal proposito, diffondiamo il messaggio di pace divulgato ieri dal movimento pacifista ucraino:
“…Il Movimento Ucraino per la Pace condanna tutte le azioni militari della Russia e dell’Ucraina nel contesto dell’attuale conflitto. Condanniamo la mobilitazione e l’escalation militare dentro e fuori l’Ucraina, comprese le minacce di guerra nucleare…Pertanto, siamo determinati a non sostenere alcun tipo di guerra e a lottare per l’eliminazione di tutte le cause della guerra. È difficile rimanere calmi e tranquilli ora, ma con il sostegno della società civile globale è più facile. Gli amici da molti Paesi stanno manifestando e promuovendo attivamente la Pace con mezzi pacifici. Ne siamo profondamente grati e ispirati. Sfortunatamente, i padroni della Guerra stanno promuovendo la loro agenda in tutto il mondo. Chiedono aiuti militari all’Ucraina e sanzioni economiche alla Russia. Non mandate armi qui in Ucraina, serve adesso rafforzare il dialogo e i negoziati tra le parti…”
Per sostenere l’appello di pace, aderiamo inoltre alla manifestazione nazionale contro la guerra convocata a Roma per sabato 5 marzo.
La guerra non può più essere un’opzione.