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Confecoop-Coopermondo, una alleanza per lo sviluppo cooperativo in Colombia

La Confederazione delle Cooperative della Colombia, Confecoop, e COOPERMONDO, la ONG di Confcooperative si sono riunite lo scorso 6 dicembre con la finalità di rafforzare l’accordo di cooperazione esistente tra le entità. Quest’ultimo se si propone di unire gli sforzi per l’attuazione di progetti di cooperazione che beneficiano la popolazione colombiana, soprattutto nelle zone colpite dal conflitto armato.
Coopermondo oggi ha una presenza in Colombia con il programma di AGRICOOP Colombia , che comprende cinque dipartimenti nazionali e il progetto PUEDES in Putumayo (La Paz unica speranza per lo sviluppo economico e sociale).
Al fine di rafforzare il 6° principio cooperativo (cooperazione tra le cooperative) nel 2019 e Confecoop e Coopermondo lavoreranno insieme per approfondire questi progetti così come per implementare nuove iniziative che vedranno la partecipazione di diversi enti come SENA, la Camera di Commercio Putumayo, l’Unione europea, tra gli altri, progetti che continueranno a soddisfare i bisogni delle popolazioni e dei territori che oggi affrontano un problema sociale derivato dal conflitto. Per raggiungere questo scopo, Confecoop sosterrà l’ONG italiana nella sua attività in Colombia attraverso lo scambio di conoscenze, informazioni e risorse, in un’alleanza che rafforzerà le azioni di cooperazione internazionale tra coetanei cooperativi.

Mision FINAGRO Marcocci

Coopermondo, con ICCREA, porta il credito cooperativo italiano in Colombia

Continua l’attività di Coopermondo in Colombia.
Nei giorni scorsi, nell’ambito della partnership tra Coopermondo e Finagro, il Fondo pubblico per il finanziamento del settore agricolo, sono state dedicate due giornate al tema della cooperazione di credito.
Coopermondo ha portato la testimonianza del credito cooperativo italiano con la partecipazione di Marco Marcocci, del gruppo bancario Iccrea, che ha spiegato la storia, la situazione attuale e l’evoluzione del credito cooperativo italiano.
Tra i temi trattati, anche quello relativo al progetto della Microfinanza Campesina in Ecuador che per la vicinanza geografica dei due paesi ha destato molto interesse tra i numerosi presenti.
Varie sono state le domande poste dal pubblico all’oratore anche con riguardo agli albori del credito cooperativo italiano ed in particolare sul pensiero di Raiffeisen declinato a fine 800 nella realtà italiana da Leone Wollemborg, fondatore della prima Cassa Rurale del paese.
La seconda parte del convegno prevedeva una tavola rotonda a cui hanno partecipato oltre a Marco Marcocci, il superintendente di economia solidaria Ricardo lozano, il responsabile della Dejardins Francois Dionne, il direttore di Innovazione e Progetti di Finagro Carlos Casallas, e il vicepresidente Commerciale Rodolfo Bacci.
La Presidente di Finagro Delia Cedeno, nel suo intervento ha ribadito l’importanza dell’accordo tra Finagro e Coopermondo che ha permesso ad una componente importante della cooperazione colombiana di approfondire il modello di sviluppo in Italia da parte del credito cooperativo.
I lavori sono proseguiti il pomeriggio con una riunione ristretta tra i vertici di Finagro e la delegazione italiana composta oltre che da Marcocci, da Fernando Bragado e Giovina Carabba nella quale è stato fatto il punto della situazione dei progetti che Coopermondo sta seguendo in Colombia.
La seconda giornata di lavori ha visto il coinvolgimento di rappresentanti delle cooperative agricole colombiane in contatto con Finagro che, suddivisi in gruppi di lavoro insieme ai dipendenti di quest’ultima, hanno sviluppato una “mesa de trabajo” individuando i punti di forza e di debolezza del loro modus operandi.
I temi trattati hanno spaziato dal microcredito alla commercializzazione dei prodotti agricoli e a conclusione dei lavori Marco Marcocci ha tratto le conclusioni trovando delle analogie con il sistema italiano.
Il bilancio delle due giornate di lavoro è stato valutato positivamente dai partecipanti, in quanto lo scambio di competenze e la possibilità di mettere a confronto realtà distanti circa 9000 chilometri ma molto vicine nei valori, consolida anche il rapporto umano

Coopermondo visita las fincas de Ortega

Colombia, Coopermondo visita le produzioni degli ex-appartenenti a gruppi armati

Coopermondo ha iniziato un processo di scambio di esperienze sulle tematiche del cooperativismo e dell’associativismo insieme alla Agenzia per la Reincorporazione e la Normalizzazione (ARN), che si  dedica al reinserimento nella società colombiana delle persone smobilizzate dai gruppi armati al margine della legge.
Durante la settimana dal 5 al 10 di febbraio Fernando Bragado, coordinatore di Coopermondo in Colombia, è stato nel Dipartimento Cauca dove ha visitato la comunità di Ortega, formata da 120 famiglie dedicate  alla produzione del caffè. Bragado ha dichiarato: «In questa fase di conoscenza, stiamo visitando le realtà associative di Ortega per identificare opportunità di rafforzamento e dove sia possibile articolare le offerte istituzionali”. Inoltre sono state socializzate con la comunità le esperienze di Coopermondo con gli Accordi con il SENA nei dipartimento del Valle e l’impatto che hanno avuto sui contadini del Valle del Cauca.
I rappresentanti di Coopermondo, della ARN, del Comitato Dipartimentale dei Cafeteros e dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni – OIM hanno avuto modo di osservare il territorio. Il percorso per la zona è stato guidato da Eymer Muñoz, Técnico del Comitato dei Cafeteros e ha permesso di osservare i processi di produzione dei 13 lotti di coltivazioni di caffè e il lavoro associativo che è stato sviluppato fino ad ora nella comunità del corregimiento di Ortega.
Inoltre, il percorso ha permesso ai delegati delle diverse organizzazioni di visitare la finca del signor Pedro Quina, uno degli associati più antichi della zona, che ha terminato il suo processo di reinserimento e oggi coltiva, insieme ai suoi 4 figli, più di 1.000 piante di caffè,  riconosciuto dalla comunità per la disciplina e l’eccellenza del prodotto. Nel territorio le coltivazioni di caffè sono divise per famiglie per le persone nel processo di reintegrazione, a ognuna delle quali appartengono tra 1 e 2,5 ettari.
Le iniziative comunitarie a Ortega – Cajibío sono tra i progetti pionieri in Colombia nel quadro dei processi di reintegrazione. Ángela María Medina, Coordinatrice del Gruppo Territoriale ARN Cauca ha manifestato: «Il lavoro della comunità e l’appoggio delle istituzioni hanno generato, attraverso il processo di reintegrazione, grandi opportunità per le persone e ha creato benefici nei processi associativi produttivi dei produttori di caffè di Ortega”.
La ONG italiana Coopermondo cerca di promuovere sviluppo economico e sociale sostenibile attraverso la creazione di nuove imprese cooperative a livello internazionale. In Colombia ha firmato 4 accordi con il SENA e offre assistenza tecnica  per la formazione in tematiche di aassociativismo, inoltre porta avanti oltre 18 programmi pilota nel Cauca e Valle del Cauca.
Tenendo in conto l’ampia esperienza di Coopermondo sui temi del cooperativismo, la ARN ha mostrato il lavoro portato avanti ad Ortega con la popolazione nel processo di reintegrazione con la finalità di scambiare esperienze e valutare la possibilità di realizzare un lavoro insieme al SENA, in modo da formare la popolazione e ottenere resultati più efficaci in termini di produzione e associazionismo.
(Articolo adattato dalla nota su reintegración.gov.co)
AGRICOOP Valle

AGRICOOP Colombia, gli esperti italiani scendono in campo

Dal 17  Settembre al 6 Ottobre in Colombia si è svolta la missione di tre esperti italiani sui temi del turismo eco-sostenibile, acquacoltura e agricoltura all’interno del II Accordo Derivato SENA – Coopermondo, progetto AGRICOOP Colombia.
La missione dell’esperto di turismo si è aperta con un intervento in aula con operatori turistici della regione del Cauca. Ha trattato temi quali i principi di turismo responsabile, il ruolo del movimento cooperativo nel turismo, la sostenibilità ambientale, sociale ed economica, e infine il rapporto fra turismo, agricoltura e pesca. Temi affini sono stati affrontati durante la riunione con istruttori del SENA di Buga e imprenditori turistici del Pomo. Il risultato della missione è stata l’idea di formare due imprese cooperative di secondo livello, una nel Cauca e una in Valle del Cauca, che funzioni come agenzia a supporto delle attività dei diversi operatori turistici.
Inoltre, sempre all’interno del progetto AGRICOOP, alcuni istruttori del SENA avranno l’opportunità di partecipare a una missione in Italia e visitare la BTO a Firenze il 29 Novembre, la fiera dedicata all’innovazione turistica, sia tecnologica che sociale, oltre a poter incontrare i soci dell’associazione AITR e visitare due cooperative di comunità. L’obiettivo è mostrare agli operatori turistici colombiani le possibilità di sviluppare strutture di turismo ecosostenibile.
La missione dell’esperto di acquacoltura si è concentrata principalmente nelle aree di Silvia e Toribio, dove ha visitato terreni e stabilimenti di produzione di trote per identificare il luogo più adatto per la costruzione di un impianto di produzione di uova da trota. Il processo nasce circa un anno fa, quando la prima missione esplorativa di Coopermondo aveva mostrato l’urgenza per i produttori di trote di trovare una soluzione all’importazione di uova femmine, che ora arrivano dal Canada o dalla Francia, generando un problema di costi molto elevati.
Il primo studio fatto da esperti di Coopermondo aveva rivelato che la costruzione di un impianto di produzione di uova genererebbe enormi risparmi per tutti i produttori della regione. L’esperto seguirà i prossimi passi per la realizzazione di tecnologie direttamente nel territorio dei produttori.
La missione dell’esperto agricolo si è svolta nelle regioni del Cauca, Valle del Cauca e Tolima, lavorando sull’importanza di avanzare nel processo di creazione delle diverse certificazioni per aumentare il valore dei loro prodotti e nell’organizzazione in modo che possano sviluppare economie scala. Insieme all’esperto si è sviluppata l’idea di creare un marchio collettivo che caratterizza i prodotti del programma AGRICOOP nei vari territori. L’idea è che i produttori rurali possano unirsi dietro una etichetta che abbia la forza di promuovere i prodotti locali come cibo rispettoso dell’ambiente, delle comunità e delle culture ancestrali dei territori, lavorando insieme e in coerenza con i modelli la solidarietà.

Coopermondo Malta

Coopermondo per lo sviluppo sostenibile all’Assemblea Generale di Cooperatives Europe

Il Direttore di Coopermondo, Danilo Salerno, ha illustrato l‘esperienza di Coopermondo e delle sue associate durante il workshop sulla cooperazione internazionale allo sviluppo che si è tenuto questa mattina all’Assemblea Generale di Cooperatives Europe, dove ieri è stato eletto il nuovo presidente Jean Luis Bancel.
Il workshop, coordinato da Dame Pauline Green, già Presidente dell’Alleanza Cooperativa Internazionale, si è concentrata sul lavoro di Cooperatives Europe nella cooperazione allo sviluppo attraverso il suo gruppo di organizzazioni partner ad esso dedicate – Cooperatives Europe Development Platform CEDP
Il lavoro di Coopermondo è stato presentato attraverso il contributo agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile nel progetto AGRICOOP in Colombia dove la ONG di Confcooperative è attiva in 5 regioni per rafforzare e promuovere l’economia cooperativa e sociale, lavorando anche con popolazioni indigene e gruppi di donne, in partnership con il Servicio Nacional de Aprendizaje SENA.
Inoltre Salerno ha valorizzato il progetto “WomeNpowerment in Coops”, il gruppo di lavoro che Coopermondo porta avanti con la Commissione Dirigenti Cooperatrici di Confcooperative, per formare un gruppo di cooperatrici italiane esperte nelle questioni di genere legate allo sviluppo.
“Le presentazioni dei tre casi studio sono state le più emozionanti che io abbia sentito negli ultimi tempi. Danilo Salerno ha parlato della Colombia e di come Coopermondo sta contribuendo a costruire coesione sociale in una situazione di post-conflitto. Come? Costruendo fiducia, che è alla base delle cooperative, in aree dove le persone combattevano l’una contro l’altra o erano coinvolte in attività illegali legate al narcotraffico”, ha dichiarato Dame Pauline Green.

A questo link è possibile scaricare le slides  Coopermondo_Malta_28042017

Il video “Da coltivazioni illecite a cooperative di acquacoltura” girato nel Cauca con alcuni dei produttori con Coopermondo lavora.

Coopermondo Malta

Coopermondo for sustainable development at Coops Europe’s GA

Coopermondo’s Director, Danilo Salerno, illustrated Coopermondo and its members experience during the international development cooperation workshop that took place this morning at Cooperatives Europe General Assembly, where yesterday the new president Jean Luis Bancel has been elected.
The workshop, coordinated by Dame Pauline Green, form President of the International Cooperative Alliance, focused on Cooperatives Europe’s work on international cooperation through its  group formed by 10 partner organizations dedicated to this sector – Cooperatives Europe Development Platform CEDP
Coopermondo’s work has been presented through its contribution to the Sustainable Development Goals in the AGRICOOP project in Colombia where the NGO of Confcooperative is active in 5 different regions to strengthen and promote solidarity and cooperative economy, working with indigenous peoples and women groups, in partnership with the Servicio Nacional de Aprendizaje SENA.
Moreover Salerno valorized the “WomeNpowerment in Coops” project, a working group that Coopermondo set up with the Commission of Women Manegers of Confcooperative in order to form a group of Italian cooperators expert on gender issues in development.
“The three case studies presented this morning has been the most impressive ones I had recently the chance to listen to. Danilo Salerno illustrated the Colombia project and how Coopermondo is contributing in building social cohesion in a post-conflict situation. How? By building trust, that is at the basis of cooperatives, in areas where people used to fight one against the other or were engaged in narcotraffic activities”, Dame Pauline Green declared.
The slides of Director Salerno’s presentation can be downloaded: Coopermondo_Malta_28042017

The video “From illicit crops to acquacolture cooperatives” that has been recorded in Cauca with some trouts producers Coopermondo works with.

Coopermondo para el desarrollo sostenible en la Asamblea General de Cooperatives Europe

El Director de Coopermondo, Danilo Salerno, mostrò la experiencia de Coopermondo e delle sue associate en el workshop sobre la cooperación internacional al desarrollo que ha tenido lugar esta mañana en la Asamblea General de Cooperatives Europe, donde ayer ha sido elegido el nuevo presidente Jean Luis Bancel.
El workshop, coordenado por Dame Pauline Green, ex presidenta de la Alianza Cooperativa Internacional, se concentrò en el trabajo de Cooperatives Europe en la cooperación para el desarrollo a traves de su grupo de organizaciones partner que se dedican a ese sector – Cooperatives Europe Development Platform CEDP
El trabajo de Coopermondo ha sido presentado a través su contribución a los Objetivo de Desarrollo Sostenible en el proyecto AGRICOOP en Colombia donde la ONG de Confcooperative trabaja en 5 regiones para reforzar y promover la economia cooperativa y solidaria, trabajando también con pueblos indigenas y grupos de mujeres, en alianza con el Servicio Nacional de Aprendizaje SENA.
Además Salerno valorizó el proyecto “WomeNpowerment in Coops”, el grupo de trabajo que Coopermondo lidera junto con la Comisión Dirigentes Cooperadoras de Confcooperative, para formar un grupo de cooperadoras italianas expertas en las cuestiones de genero relacionada al desarrollo.
“Las presentaciones de los tres casos estudios han sido las más impactantes que escuché recién. Danilo Salerno habló de Colombia y de como Coopermondo contribuye a fomentar cohesión social en una situación de post-conflicto. Como? Construyendo confianza, que está en la base de las cooperativas, en areas donde las personas luchaban la una contra la otra o estaban involucradas en actividades ilícitas relacionadas al narco-trafico”, declaró Dame Pauline Green.

Aqui se pueden bajar las slides  Coopermondo_Malta_28042017

El video “De cultivos ilicitos a cooperativas de acuacoltura” en el Cauca con algunos productores de truchas con los que Coopermondo trabaja.

Buone_Feste_da_Coopermondo

Happy holidays from Coopermondo

An intense year that has brought us huge satisfactions, is now getting to an end. We grew in terms of working team in order to be ready to the increasing demands coming from the NGO world and to give new opportunities to our members in terms of Italian, European and International grants. We grew in terms of projects and beneficiaries: in Colombia we started a long-term program that, within the framework of the Peace Accord signed between the Government and the FARC, will contribute in reconstructing the economic and social tissue in the country; in Cameroon we begun a collaboration with IFAD (the UN Fund for Rural Development) within the MoU framework we signed last year; we have renovated our agreement with the Government of Togo, signing our commitment to strengthen young cooperator in the country; and we have reinforced our partnership with the Italian NGO CEFA in Kenya and Mozambique. We also grew in terms of network within the organizations associated to Confcooperative that are dedicated to international cooperation and that we want to represent and accompany to strengthen their actions in the world.
In 2016 our efforts and work have been recognized at multiple level. The International Cooperative Alliance awarded our pledge as the most relevant within their members to contribute to the Sustainable Development Goals (SDGs). In Colombia the SENA (National Service for Professional Education – Ministry of Labour), our local partner, have appreciated our work in many public and official occasions. People we work with in the latin america country – the beneficiaries, the instructors, the local producers – with their smiles, enthusiasm and their will to build a better world, are our greatest satisfaction. Same in Togo where, jointly with Federcasse and the pool of cooperative banks, we brought a group of young cooperators that had the chance to share with togoloean youth their experiences and show that it is easy to build bridges within cultures that seems so different but have many things in common.
An intense year is getting to an end but there are many premises that 2017 will be even brighter. We will also reach our first important goal: 10 years of international cooperation in March 2017! Coopermondo is now mature to celebrate.
People are at the centre of our way of working: this is our strength and this is what we will never renounce. And to YOU all, that have contributed to support us, we dedicate this 2016. Keep on being with us because without your cooperation our results would not have the same sweet taste.

Merry Christmas and a 2017 of peace and solidarity for all!

 

Francesco Carri (President)
Claudia Fiaschi (Vice President)

Buone_Feste_da_Coopermondo

Felices fiestas de Coopermondo

Acaba un año de trabajo que nos trajo muchas satisfacciones. Crecimos en términos de grupo de trabajo, para responder a las exigencias crecientes que vienen del mundo de las ONG y para crear nuevas oportunidades para las asociadas a través de fundos italianos, europeos e internacionales. Crecimos en términos de proyectos y beneficiarios: en Colombia comenzamos un programa de largo plazo que, en el marco del Post-Acuerdo firmado entre Gobierno y FARC, contribuirà a la reconstrucción el tejido economico y social del país; en Camerun empezamos una colaboración con el IFAD (Fundo de las Naciones Unidas para el Desarrollo Rural) en el marco del MoU firmado el año pasado; renovamos el acuerdo con el Gobierno de Togo, firmando un compromiso para reforzar los jóvenes cooperadores en el Pais; saldamos nuestra alianza con la ONG italiana CEFA en Kenya y Mozambique. También crecimos en términos de red entre las asociadas de Confcooperative que se dedican a la cooperación internacional y qyue queremos representar y acompañar para reforzar sus acciones en el mundo.
En 2016 nuestro trabajo ha sido reconocido en varios niveles. La Alianza Cooperativa Internacional (ICA) premió nuestras metas para lograr los Objetivos de Desarrollo Sostenible (SDGs) como las mejores entre sus asociadas a nivel internacional. En Colombia, el SENA (Servicio Nacional de Aprendizaje del Ministerio del Trabajo), nuestro partner local, ha apreciado nuestro trabajo en numerosas ocasiones publicas y oficiales. Las personas con las que trabajamos en el país latinoamericano – los beneficiarios, los formadores, los productores locales – con sus sonrisas, su entusiasmo y su ganas de construir un mundo mejor son nuestra payor satisfacción. Lo mismo en Togo donde, juntos con Federcasse y el Pool de bancos cooperativos, trajimos un grupo de jóvenes socios de los bancos cooperativos para compartir una experiencia con los jóvenes togoleses y fortificar los puentes entre culturas que parecen tan lejanas cuando en cambio tienen muchas similitudes.
Se cierra un año intenso pero hay todas las premisas para que 2017 sea aun mas lleno de resultados. Y eso que ya tendremos nuestro primera importante meta: 10 años de cooperación internacional en marzo 2017! Coopermondo está madura para celebrar.
Las personas son al centro de nuestra manera de trabajar: esa es nuestra fuerza y lo a que no queremos renunciar. Es a todos ustedes que han contribuido a soportar nuestro trabajo que dedicamos ese 2016. Sigan estando con nosotros porqué sin la cooperación de ustedes nuestros resultados no tendrían el mismo sabor.

Feliz Navidad y un 2017 lleno de paz y solidaridad para todos!

 

Francesco Carri (Presidente)
Claudia Fiaschi (Vice Presidenta)

missione_settembre

Avanti con i quattro progetti AGRICOOP

Dal 20 settembre al 01 ottobre una missione tecnica di Coopermondo si è recata in Colombia per implementare la prima fase del progetto AGRICOOP realizzato in partnership con il Servicio Nacional de Aprendizaje (SENA). Obiettivo del programma è realizzare un need assesment e, insieme agli esperti del SENA e di Confecoop (la Confederazione di Cooperative Colombiane), attività di formazione, assistenza tecnica e accompagnamento alla creazione di nuove cooperative in tre regioni del Paese (Cauca, Valle del Cauca e San Andrés).

La missione era formata dal direttore da Camilla Carabini (Responsabile Comunicazione e Progetto “WomeNpowerment – Donne cooperatrici e cooperanti nel mondo” di Coopermondo), Giovanni Pausini – esperto agricolo di Coopermondo, Alessandra Nasti – esperta di pesca e acquacoltura del CIRSPE – e Graziano Molon – esperto di turismo e cultura del Consorzio Vini del Trentino – Federazione Trentina della Cooperazione. La missione è stata guidata da Fernando Bragado, il project manager di Coopermondo in Colombia e Luisa Fernanda Gallo, responsabile del progetto AGRICOOP per il SENA.

  1. AGRICOOP CAUCA

Il progetto Agricoop nella regione del Cauca si divide in due progetti:

  • AGRICOOP 2.0 che si propone di fornire assistenza tecnica agli allevatori di trote nel miglioramento della qualità della produzione e nell’associazionismo per generare economie di scala sia nell’approvvigionamento che nella trasformazione e commercializzazione. Alessandra Nasti ha lavorato con i produttori di trote mostrando loro il sistema cooperativo italiano e dialogando con loro per comprendere quali attività strategiche svolgere. I tre esperti hanno poi effettuato una giornata di formazione e scambio di esperienze con i tecnici del SENA nei settori dell’agricoltura, turismo e acquacoltura.
  • AGRICOOP Mujer che lavora con più di 300 donne in un percorso di empowerment di genere attraverso la creazione e il rafforzamento di associazioni di artigiane e di cooperative agricole. Camilla Carabini ha partecipato a una conferenza sul ruolo della donna nel post-conflitto organizzato, tra gli altri, dalla Cooperazione spagnola, e ha portato avanti una attività con le donne del progetto, valorizzando i contenuti e l’expertise messo a disposizione dalla Commissione Donne Cooperatrici di Confcooperative.

2. AGRICOOP VALLE

Con la partecipazione di Carlos Acero, presidente di Confecoop Colombia (alleato strategico di Coopermondo nel paese), si è svolta una proficua giornata di scambio di esperienze e pianificazione strategica con produttori agricoli e acquacoltura della regione del Valle del Cauca, presso Buga. Inoltre i tecnici hanno potuto visitare una azienda agricola e una associazione di donne che producono piante ed erbe medicinali.

3. AGRICOOP SAN ANDRES

Nell’arcipelago di San Andrés e Providencia un brain-storming continuo ha caratterizzato le attività degli esperti. Graziano Molon ha potuto valutare il settore del turismo, attraverso un’analisi dell’offerta locale in termini di attrazioni, trasporti e alloggi. Un discorso a parte merita il fenomeno delle “Posaderas” donne native dell’isola che mettono a disposizione alcune abitazioni delle loro case per ospitare turisti e permettere loro di vivere un’esperienza 100% autoctona.

Alessandra Nasti ha lavorato con i pescatori del luogo per osservare i metodi di pesca artigianale che vengono utilizzati all’interno della barriera corallina e ha presentato loro alcune opzioni per lo sviluppo della pesca turismo.

In un’isola rigogliosa e verdeggiante, dove però oltre l’80% del cibo consumato viene importato, Giovanni Pausini ha avuto modo di analizzare possibili sistemi di idroponica e acquaponica e sviluppo agricolo sull’isola per alleggerire il peso delle importazioni in termini di sicurezza alimentare.

Tutta la missione ha vissuto momenti di intensa emozione quando, martedì 27 settembre il Presidente della Repubblica, Juan Manuel Santos, ha firmato a Cartegena l’accordo di pace finale con il leader delle FARC: un evento storico cui è stato possibile assistere in diretta insieme ai partner del progetto. In un clima di ottimismo e propositività per una pace duratura, la vittoria del NO al Referendum ha spiazzato i partner colombiani e il team di Coopermondo che, tuttavia, continuerà a lavorare per portare la pace in Colombia e per dare sostegno alle popolazioni con cui ha già iniziato a lavorare.

 

missione_settembre

Going ahead with the four AGRICOOP projects

“Hacemos lo que sabemos hacer: cooperación en el sector agrícola, del crédito, del welfare, del turismo responsable y en general contribuir a eliminar la desigualdad en el mundo. Esta es la demostración más efectiva del sexto principio de cooperación: la cooperación entre cooperativas que supera todos los límites“.
Así el presidente de Confcooperative, Maurizio Gardini, abre el evento dedicado a la celebración de los 10 años de actividades de cooperación internacional para el desarrollo de Coopermondo, la ONG creada por Confcooperative y Federcasse en 2007.
“Orgullosamente somos uno de los fundadores de esta organización, con la cual trabajamos en Togo para promover el movimiento cooperativo y fortalecer la inclusión financiera”, dijo el presidente de Federcasse, Augusto Dell’Erba.

Con 10 proyectos de cooperación internacional, Coopermondo contribuyó a la creación de 152 nuevas cooperativas en África y América Latina, más de 1.143 técnicos capacitados en la agricultura, la pesca, la acuicultura y el turismo sostenible, beneficiando directa e indirectamente a más de 25.000 personas.
Los países en los que Coopermondo ha trabajado son: Togo, Colombia, Camerún, Sierra Leona, Benin, Kenya, Mozambique, Senegal.

Muchas las personalidades que quisieron acompañar a Coopermondo en las celebraciones. A partir del Embajador de Colombia en Italia, Juan Mesa Zuleta, quien alabó la alianza entre SENA y Coopermondo porque “juntos estamos construyendo la paz”.
También estuvo presente el Ministro Plenipotenciario Gianluca Grandi, de la Dirección General de Cooperación para el Desarrollo – DGCS y la Dra. Valentina Muiesan, Primer Secretario de la Embajada de Italia en las agencias romanas de las Naciones Unidas.

“En 10 años Coopermondo ha crecido mucho. Ahora es una ONG reconocida por el Ministerio de Asuntos Exteriores y tiene un papel importante en el sistema de cooperación italiana.
El posicionamiento político que adquirió ya es una demostración del impacto de sus acciones”, dice el presidente de Coopermondo, Francesco Carri.

“Promovemos el modelo cooperativo italiano en el mundo como una excelencia que muchos miran con admiración”, dice la vicepresidenta Claudia Fiaschi.
“Traemos nuestros colaboradores expertos en los territorios, creamos empatía con las personas y sólo a través de un intercambio honesto de experiencias y conocimientos podemos generar un cambio real”.

A los que se fueron en el campo se le da la palabra: Alessandra Nasti, bióloga del CIRSPE que acompañó a los productores de trucha y a los pescadores de pequeña escala en Colombia; Paola Vanzetti de Gestcooper, Confcooperative Piemonte, que acompañó a las cooperativas de arroz en Camerún y Giovanni Pausini, cooperador de la Emilia-Romagna, que ha estado siguiendo los productores agrícolas en Togo y Colombia.

Se presentó la exposición “Horizontes, pensamientos, colores – Los rostros de la cooperación” que a través de 9 fotografías ilustran el compromiso Coopermondo contribuir a la Agenda 2030 de las Naciones Unidas y al logro de los objetivos de desarrollo sostenible.
Cada imagen está asociada con un ODS que muestra cómo Coopermondo contribuye a aliviar la pobreza, erradicar el hambre, promover el trabajo decente, la educación de calidad, la equidad de género, la promoción de la paz y fortalecer la asociación mundial.

“Todo esto es posible gracias a la capacitación y asistencia técnica que nuestras cooperadoras y cooperadores llevan a los países. Son ellos los que hacen la diferencia según los beneficiarios con los que trabajamos.
La clave del éxito de Coopermondo es dar respuestas prácticas a las necesidades de conocimiento y contribuir a crear acceso al mercado a miles de productores en los países en desarrollo: mezclamos la empatía y la solidaridad con el profesionalismo y la experiencia técnica”, concluye el director de Coopermondo, Danilo Salerno.

Apoyen los proyectos de Coopermondo: hagan una donación y recibirán una fotografía!

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Adelante con los cuatro proyectos AGRICOOP

Del 20 de septiembre al 1 de octubre, una misión técnica de Coopermondo viajó a Colombia para implementar la primera fase del proyecto AGRICOOP, en colaboración con el Servicio Nacional de Aprendizaje (SENA). El objetivo es realizar un need assessment y, junto con Confecoop y el SENA, llevar a cabo actividades de capacitación, asistencia técnica y apoyo a la creación de cooperativas en tres regiones: Cauca, Valle del Cauca y San Andrés.

La misión estuvo formada por:

  • Camilla Carabini – Responsable Comunicación y Proyecto “WomeNpowerment” de Coopermondo.
  • Giovanni Pausini – Experto agrícola de Coopermondo.
  • Alessandra Nasti – Experta en pesca y acuicultura del CIRSPE.
  • Graziano Molon – Experto en turismo y cultura, Consorcio de Vinos del Trentino.
  • Fernando Bragado – Coordinador de proyectos Coopermondo en Colombia.
  • Luisa Fernanda Gallo – Coordinadora del proyecto AGRICOOP para el SENA.

 

AGRICOOP CAUCA

El proyecto se divide en dos partes:

  • AGRICOOP 2.0: Asistencia técnica a productores de trucha para mejorar la calidad de producción y fortalecer el asociativismo. Alessandra Nasti trabajó con los productores de trucha y presentó el sistema cooperativo italiano.
  • AGRICOOP Mujer: Empoderamiento de más de 300 mujeres a través de la creación y fortalecimiento de asociaciones de artesanas y cooperativas agrícolas. Camilla Carabini participó en una conferencia sobre el rol de la mujer en el post-acuerdo y trabajó con las mujeres del proyecto.

 

AGRICOOP VALLE

Con la participación de Carlos Acero, presidente de Confecoop Colombia, hubo un intercambio de experiencias y planificación estratégica con técnicos agrícolas y de acuicultura en Buga. Los expertos también visitaron una granja y una asociación de mujeres que producen plantas y hierbas medicinales.

 

AGRICOOP SAN ANDRES

En San Andrés y Providencia, las actividades se centraron en análisis e ideas:

  • Graziano Molon evaluó el sector turístico, incluyendo el fenómeno de las “Posaderas”, mujeres nativas que ofrecen hospedaje a turistas en sus casas.
  • Alessandra Nasti trabajó con pescadores locales en pesca artesanal y turismo.
  • Giovanni Pausini analizó cultivos hidropónicos y acuapónicos y el desarrollo agrícola en la isla.

 

Toda la misión vivió momentos de intensa emoción cuando el martes 27 de septiembre, el Presidente de la República, Juan Manuel Santos, firmó en Cartagena el acuerdo de paz definitivo con el líder de las FARC: un evento histórico que fue posible asistir en vivo junto a los socios del proyecto. En un ambiente de optimismo para una paz duradera, la victoria del NO en el plebiscito del 2 de octubre ha desplazado los socios colombianos y el equipo de Coopermondo: sin embargo, todos juntos continuarán trabajando para lograr la paz en Colombia y para dar apoyo a las personas con las que ya han comenzado a construir una economía más solidaria.

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AGRICOOP Colombia, firmato accordo SENA – Coopermondo

Da un progetto ne sono fioriti quattro. Perché la fiducia è contagiosa e il progetto AGRICOOP Colombia – sviluppato nel 2015 da Coopermondo nel Cauca in partnership con l’Istituto Italo – Latino Americano (IILA) e Confecoop Colombia – si è rivelato molto fecondo. Così le 60 persone coinvolte in principio si sono moltiplicate diventando più di 500 e si stanno impegnando per contribuire a uno sviluppo giusto ed equo della Colombia. Infatti AGRICOOP è un programma a medio-lungo termine che si inserisce nella strategia di Coopermondo per appoggiare la crescita del cooperativismo in Colombia attraverso uno scambio di esperienze con il settore e gli esperti del movimento cooperativo italiano.
A fine agosto Coopermondo ha firmato un accordo con il SENA, l’Agenzia nazionale per la Formazione professionale del Ministero del Lavoro della Repubblica di Colombia, per portare avanti quattro progetti differenti. Il fil rouge che tiene insieme queste azioni è lo sviluppo di un’economia cooperativa . e l’appoggio alla ricostruzione sociale ed economica all’interno del Processo di Pace. Coopermondo, insieme ad alcuni esperti della rete di Confcooperative, nelle prossime settimane eseguirà la prima missione di sistema per sviluppare e concretizzare le prime fasi del progetto.
Due progetti si concentrano nella stessa regione di AGRICOOP Colombia, il Cauca, area il cui tessuto sociale è stato indebolito da anni di instabilità economica e politica. AGRICOOP 2.0 punta alla creazione di cooperative di secondo livello (di trasformazione, conservazione e vendita di prodotti agricoli e di acquacoltura) per migliorare le condizioni di vita dei produttori attraverso lo sviluppo di un’economia collaborativa. Già 16 associazioni di produttori di trota stanno creando la prima cooperativa per la produzione di uova. L’esperta del settore di acquacoltura si dedicherà a illustrare e consigliare le tecniche più adatte per lo sviluppo delle stesse.
AGRICOOP Mujer, invece, nasce dalla volontà di più di 300 donne di mettersi insieme per emanciparsi e costituire imprese cooperative, legate al settore dell’acquacoltura (molto fiorente nella zona), ma anche all’artigianato (alcune fanno già parte di associazioni di tessitrici). Attraverso momenti di formazione comune, le donne stanno rafforzando le proprie competenze sia a livello professionale (sulla gestione e amministrazione cooperativa) sia a livello personale attraverso un percorso di empowerment di genere.
Gli altri due fiori sbocciati dal progetto AGRICOOP si trovano in due regioni differenti. Nel Valle del Cauca, ci si focalizzerà specialmente nel settore agricolo, dell’acquacoltura e del turismo. Mentre nell’isola di San Andrés e Providencia il focus sarà sulla pesca, sul turismo responsabile, sull’allevamento e le tecniche zootecniche. 

Agricoop Colombia

Agricoop – Acquacoltura salva imprese colombiane da narcotraffico

(ANSA)
Dalle piantagioni di papaveri agli allevamenti di trote. E’ il progetto pilota appena concluso Agricoop Colombia nato per ‘bonificare’ le imprese cooperative nella regione del Cauca, uno degli epicentri delle rotte del narcotraffico. E dove c’erano coltivazioni di papaveri oggi sono state create vasche per l’acquacoltura. I primi programmi di cooperazione per sradicare la coltivazione di papaveri nella zona sono iniziati qualche anno fa e così oggi quasi il 90% delle piantagioni è stato convertito nelle cosiddette ‘fattorie’ di acquacoltura.
Finanziato dall’Istituto Italo – Latinoamericano (su contributo volontario dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale), il progetto è stato seguito da Coopermondo, Ong di Confcooperative. Non a caso è stato scelto l’allevamento di trote, un comparto che vanta enormi potenzialità di sviluppo anche in contesti socio-economici complessi. Il progetto ha coinvolto direttamente una ventina di produttori, ma le ricadute riguarderanno tutte le 160 aziende familiari della regione che producono 700 tonnellate di trote l’anno.
Due i fronti sui quali la Federcoopesca si è impegnata, sul piano dell’assistenza tecnica per migliorare le performance produttive degli impianti su scala familiare e su quello dell’organizzazione della filiera, in modo da garantire reddito e occupazione alle popolazioni locali Attraverso il progetto Agricoop molti produttori di trota del Cauca, insieme a Coopermondo, stanno sviluppando un progetto per creare una cooperativa di servizi di secondo livello, in cui condividere la produzione delle uova di trote e la trasformazione del pesce. Quanto ai costi le trote fresche vengono vendute a 2,50 euro al chilo, mentre il pesce trasformato a 3,50 euro al chilo.
Scopri il progetto Agricoop Colombia

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AGRICOOP Colombia, dalla fiducia all’economia cooperativa

Si è conclusa la fase pilota del progetto della ONG italiana nel Cauca. 60 beneficiari diretti di 35 organizzazioni contadine e più di 6 mila beneficiari indiretti. Ora comincia la seconda fase del progetto: collegare il Piano di Sviluppo Dipartimentale alla creazione di una cooperativa di servizi di secondo livello nei cinque settori individuati (acquacoltura, caffè, panel, quinoa, frutta).
 
Dopo un anno di formazione e assistenza tecnica in cui è stato illustrato il funzionamento del modello cooperativo italiano, il progetto Agricoop ha portato alla creazione di una nuova rete di attori produttivi e di fiducia nel Cauca. Oggi, a Popayan, sessanta piccoli produttori, di cui 36 donne, rappresentanti di 35 organizzazioni di agricoltori attivi in cinque settori (panela, caffè, quinoa, frutta e acquacoltura) hanno ricevuto gli attestati di partecipazione al progetto Agricoop Colombia, di cui sono stati beneficiari quest’anno.
“Agricoop Colombia, l’esperienza cooperativa italiana per l’inclusione sociale, lo sviluppo economico e la costruzione della pace tra i produttori locali di Cauca” è un progetto pilota di cooperazione internazionale finanziato dall’Istituto Italo – Latino Americano e realizzato da Coopermondo, la ONG di Confcooperative, in collaborazione con Confecoop Colombia (l’ente di rappresentanza del movimento cooperativo in Colombia). Il progetto è stato realizzato tra il maggio 2015 e il febbraio 2016 e ha creato le basi per la ricerca di soluzioni comuni ai problemi dei singoli produttori della zona di Cauca e di Silvia e ha indirettamente beneficiato fino a 6.000 persone nell’area.
La fiducia è una parola chiave in economia: senza fiducia tra gli agenti economici nessuna realtà economica può operare. Pertanto, per sviluppare un tessuto sociale unito, dinamico ed economicamente attivo e sostenibile, il primo passo deve essere quello di garantire che vi sia la coesione sociale nel territorio.
Questa nuova rete di produttori, che hanno avuto modo di conoscersi meglio e di alimentare una fiducia reciproca, inizieranno insieme un cammino, per ogni settore produttivo, per la costruzione o il rafforzamento di cooperative agricole o di acquacoltura. La prossima fase del progetto prevede la creazione di un centro di servizi di secondo livello (Consorzio di cooperative) in grado di trasformare i prodotti in beni finali con più valore aggiunto, riducendo i costi dei produttori, lasciando da parte degli intermediari e generando una diversificazione nell’offerta dei prodotti. Tutte queste cooperative creeranno un lavoro dignitoso per i giovani – che rappresentano la maggioranza della popolazione – i quali riceveranno assistenza tecnica e formazione sia in Italia sia in Colombia.
“Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto dal nostro project manager, Fernando Bragado, e dai partner locali: gli operatori e i volontari di Organizaciones Solidarias, SENA, Fundación Promover, Fundación Mutual Semilla, Adel Casa del Agua, Asociación Macizo Colombiano e il grande contributo del Dipartimento dell’interno del Cauca”, ha detto il direttore di Coopermondo, Danilo Salerno. “Ora la cosa più importante è non sprecare questa energia che si è creata tra i partecipanti e continuare a creare qualcosa di concreto”.