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Coopermondo visita las fincas de Ortega

Coopermondo visita la comunidad de Ortega (Cauca) con la ARN

Coopermondo ha empezado un processo de intercambio de experiencias en materia de cooperativismo y asociatividad en alianza con la Agencia para la Reincorporación y la Normalización (ARN), que se dedica a la reinserción en la sociedad Colombiana de las personas desmovilizadas de los grupos armados al margen de la ley.
La semana del 6 al 12 de febrero Cooperando ha estados en el Cauca donde ha visitado la comunidad de Ortega, conformada por 120 familias dedicadas a la producción café. Fernando Bragado, Coordinador de Coopermondo en Colombia, afirma: «En esta fase de reconocimiento, se están visitando las iniciativas asociativas de Ortega, para identificar oportunidades de fortalecimiento donde sea posible articular las ofertas institucionales». Adicionalmente socializó las experiencias del convenio con el SENA en el departamento del Valle y el impacto que ha tenido en los Campesinos Vallecaucanos.
Durante la visita se realizó un reconocimiento del territorio por parte de los delegados de Coopermondo, representantes de la ARN, el Comité Departamental de Cafeteros y la Organización Internacional para las Migraciones – OIM. El recorrido por la zona fue guiado por Eymer Muñoz, Técnico del Comité Departamental de Cafeteros,  permitiéndoles a los visitantes conocer de cerca los procesos de producción de los 13 lotes de cultivos de café y el trabajo asociativo que se ha adelantado hasta ahora en la comunidad del corregimiento de Ortega.
Además, el recorrido les permitió a los delegados de las diferentes organizaciones, visitar la finca del señor Pedro Quina, uno de los asociados más antiguos de la zona, quien culminó su proceso de reintegración, y hoy en día  ha logrado cultivar junto con sus 4 hijos más de 1.000 plantas de café, logrando ser reconocido en la comunidad por su disciplina y la excelencia del producto. En el territorio se identificó que las hectáreas de los cultivos de café están divididas por familias de personas en proceso de reintegración, a cada una le pertenece entre 1 y 2.5 hectáreas.
La iniciativa comunitaria en Ortega – Cajibío, es uno de los proyectos pioneros en Colombia en el marco del proceso de reintegración, Ángela María Medina, Coordinadora del Grupo Territorial ARN Cauca, manifestó: «El trabajo articulado entre la comunidad y el apoyo de la institucionalidad, les ha generado grandes oportunidades desde el proceso de reintegración que han redundado en beneficios en los procesos asociativos productivos de los caficultores de Ortega».
La ONG italiana, Coopermondo, busca promover el desarrollo económico y social sostenible, mediante la  la creación de nuevas cooperativas a nivel internacional. En Colombia ha firmado 4 convenios con el SENA y ofrece asistencia técnica en la capacitación de formadores en temas de asociatividad, además cuenta con 18 programas piloto en corregimientos del Cauca y el Valle del Cauca.
Teniendo en cuenta la amplia experiencia de Coopermondo en temas de cooperativismo, la ARN, expuso el trabajo adelantado en el corregimiento de Ortega con población en proceso de reintegración, con el fin de intercambiar experiencias y evaluar la posibilidad de realizar un trabajo en conjunto con el SENA, de forma que se logre capacitar a la población y se obtengan resultados más efectivos en términos de producción y asociatividad.
 
(Adaptado desde reintegración.gov.co)
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AGRICOOP Mujer, circuiti economici sostenibili per l’empowerment delle donne artigiane

Dal 7 al 14 Settembre, Giovina Carabba, Junior Project Manager di Coopermondo Colombia, ha svolto una missione esplorativa nel Cauca nell’ambito del progetto AGRICOOP Mujer. Obiettivo è stato seguire e monitorare le attività dei gruppi, più o meno strutturati, di circa 200 donne indigene e conoscere nuove beneficiarie potenzialmente interessate a unirsi alla rete.
Le visite si sono svolte in diverse riserve indigene nel municipio di Silvia. Una volta determinato il modo in cui stanno procedendo le attività già avviate dalle donne sono state analizzate insieme le nuove necessità e difficoltà che le donne stanno incontrando.
La principale esigenza riscontrata dalle artigiane è la lana. Non solo l’arte dell’artigianato si stava perdendo ma la qualità dei materiali era drasticamente diminuita, da un lato per motivi economici e dall’altro per la scarsa offerta. La mancanza di lana di buona qualità e in quantità sufficienti ha portato, negli ultimi anni, all’uso sempre più frequente di materiali sintetici e la quasi scomparsa di lana e ‘fique’ (fibra di agave).
Coopermondo, in alleanza con il SENA – l’Agenzia per la Formazione Professionale del Ministero del Lavoro colombiano – fornirà pecore e montoni a sufficienza da distribuire alle donne aventi necessità in diversi municipi.
Il SENA, alleato strategico di Coopermondo nel paese, si è impegnato a finanziare il 75 per cento dell’acquisto di montoni e pecore da lana a condizione che la rete si organizzi per trovare il restante 25 per cento del finanziamento. Il SENA metterà a disposizione i suoi istruttori per formare le donne sul maneggio degli animali. In questo modo, il progetto è economicamente sostenibile e le artigiane saranno autosufficientiche potendo vendere anche i prodotti derivati del latte o la lana. Coopermondo dal suo lato fornisce assistenza sullo sviluppo della struttura cooperativa della rete di donne artigiane.
Ulteriore necessità tanto delle donne artigiane come di quelle impegnate nell’agricoltura e nell’acquacoltura è il miglioramento delle attività di commercializzazione a livello nazionale e, possibilmente, internazionale.
Infinte, il progetto è entrato in contatto con nuovi gruppi di donne impegnate in altre attività come turismo (Silvia), risparmio e credito (Guambia, Pitayo, Buenavista, Ambalo), agricoltura e acquacoltura (Guambia, Buenavista).
Il progetto AGRICOOP Mujer si è dimostrato centrale nell’empowerment delle donne delle diverse riserve indigene. Sviluppando attività imprenditoriali in gruppo, definiscono la loro identità come persone con  ambizioni proprie al di fuori dell’essere moglie e madri di famiglia. Il benestare personale si ripercuote sul benestare della famiglia e quindi su quello della comunità di cui fanno parte (circa 1.000 beneficiari indiretti).

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Innovazione sociale con i giovani di AGRICOOP Colombia

Al via alla prima missione del II Accordo Derivato dell’Alleanza tra il SENA – l’Agenzia per la Formazione Professionale del Ministero del Lavoro colombiano – e Coopermondo  nell’ambito del progetto AGRICOOP Jóvenes sull’isola di San Andrés, in Colombia.
A dare avvio al workshop il Direttore di Promozione e Relazioni Internazionali del SENA, Albert Ferney Giraldo, la direttrice del SENA San Andrés, Lorena Aldana e il coordinatore di Coopermondo per la Colombia e l’America Latina, Fernando Bragado.
Più di quaranta ragazzi e ragazzi dell’isola, con l’appoggio dei formatori del SENA, svilupperanno nuove idee di impresa accompagnati da cinque cooperatori e cooperatrici italiane, esperti nell’accompagnamento alla creazione di nuove imprese. Attraverso l’esperienza maturata nei CoopUp, gli spazi di innovazione di Confcooperative, gli accompagnatori italiani porteranno le loro competenze nei settori delle nuove tecnologie, sostenibilità ambientale, agricoltura, acquaponica e turismo eco-sostenibile.
I ragazzi e le ragazze colombiane lavoreranno per dare vita ad almeno 3 idee imprenditoriali per lo sviluppo sostenibile dell’isola, individuando insieme i bisogni di San Andres e pensando ad idee innovative e sostenibili.
L’obiettivo della missione è dare un’opportunità a ragazzi che di solito sono esclusi dal mondo del lavoro per ragioni legate alla micro-criminalità.
Gli esperti e le esperte italiane:

  • Gavino Soggia: Presidente Confcooperative Sassari-Olbia, settore turismo e cooperative sociali.
  • Giampietro Dossena: funzionario Confcooperative Brescia, settore agroalimentare
  • Giorgio Lonardi: funzionario Confcooperative Brescia, settore turismo; CoopUp Brescia
  • Anna Romani: Project Manager Kilowatt e CoopUp Bologna
  • Debora Bordo: funzionaria Confcooperative Roma; CoopUp Roma
Valanghe e alluvioni a Mocoa

Solidariedade com as cooperativas colombianas: desastre de Mocoa

Piogge violente hanno colpito la zona di Mocoa, nel dipartimento di Putomayo (sud-ovest della Colombia), provocando valanghe e allagamenti, nella notte tra il 1 e 2 aprile. Le vittime sono 311, di cui 100 bambini. Le autorità locali hanno consegnato 237 corpi alle famiglie, il che significa che ci sono ancora 75 corpi dispersi.
Il dipartimento di Putumayo confina con il Cauca, dove Coopermondo porta avanti il progetto AGRICOOP Colombia e AGRICOOP Mujer e Mocoa dista poco più di 250 km da Popayàn, città principale del Cauca. Coopermondo esprime cordoglio e solidarietà al suo partner locale la Confederación de Cooperativas de Colombia – Confecoop, che ha chiamato all’azione tutto il movimento cooperativo colombiano e internazionale: Coopermondo sente il dramma molto vicino e si impegna ad essere in prima linea per offrire la propria cooperazione.
Sulla base del sesto principio cooperativo – cooperazione tra cooperative – Confecoop Colombia promuove una raccolta fondi da destinare al recupero delle cooperative domiciliate a Mocoa. Si vuole così contribuire alla normalizzazione dell’operatività delle stesse che garantiranno servizi e attenzioni alle migliaia di associati e alle loro famiglie. La raccolta di risorse economiche ha il fine di garantire la stabilità e la permanenza delle cooperative della regione che associano oltre 14.000 persone: una volta superato il momento di emergenza dovuto alla valanga, si valuterà  la situazione delle cooperative e, in base alle risorse ricevute, si stabiliranno i progetti e le azioni di impatto da eseguire.

Chi avesse la possibilità può fare una donazione a Coopermondo con un bonifico:
IBAN: IT26A0832703235 000000002903   presso BCC di Roma
Causale: “Solidarietà con le cooperative di Mocoa, Colombia
oppure ONLINE utilizzando PayPal




Sarà nostra cura tenere informati i donatori circa l’utilizzo dei fondi raccolti da parte di Confecoop.

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AGRICOOP Colombia: produttori e tecnici alla scoperta delle eccellenze cooperative italiane

Una donna indigena rappresentante di una cooperativa di allevatori di trote del Cauca, un tecnico agricolo specializzato in ortofrutta, un produttore di vino, un pescatore dell’isola di San Andrés, e altri 8 tra produttori e formatori in agricoltura e acquacoltura (12 in totale) beneficeranno di un’intensa settimana di visite (dal 13 al 18 ottobre 2016) e scambio di conoscenze con le cooperative italiane più avanzate in questi settori.
Tale esperienza rientra all’interno del programma a medio-lungo termine “AGRICOOP Colombia” che Coopermondo sta implementando in partnership con il Servizio Nazionale di Apprendimento  (SENA) del Ministero del Lavoro della Colombia.
La prima visita accompagnata da una lezione da parte degli esperti di Coopermondo, sarà presso la laguna di Orbetello. Le cooperative “Orbetello Pesca Lagunare” e “La Peschereccia” con il loro sistema integrato di pesca ed eco-turismo sostenibile è un modello ideale per trasmettere i valori del cooperativismo che mette insieme pescatori, trasformatori, commercianti, ristoratori e camerieri creando un indotto su tutto il territorio locale.
“L’esperienza di Orbetello è simbolo della migliore cooperazione di cui Coopermondo si fa portavoce attraverso le sue azioni di cooperazione internazionale” commenta il presidente di Coopermondo Francesco Carri. “Le eccellenze cooperative italiane possono offrire molte risposte ai piccoli e medi produttori locali di tutto il mondo. Voglio esprimere soddisfazione per il lavoro che Coopermondo svolge nel paese latino-americano e per il contributo che si accinge a dare nel processo di pace che è appena iniziato e ci auguriamo continui”.
“In merito alla visita della Delegazione Colombiana agli impianti di pesca e trasformazione gestiti dai pescatori di Orbetello”, dichiara il Presidente della cooperativa di pescatori Pier Luigi Piro “possiamo di essere felici di divulgare la nostra esperienza e la nostra cultura ed essere presi ad esempio per il lavoro che abbiamo nel tempo rappresentato e costruito. Felici di comunicare l’esperienza acquisita nelle acque lagunari rappresentando un percorso di vita è di lavoro”.
Il gruppo di colombiani seguirà la visita in Trentino dove i beneficiari avranno modo di conoscere un’ulteriore modello di eco-turismo nella zona Primiero Vanoi – Valsugana dove osservanno l’Ecomuseo del Vanoi e realtà cooperative sociali e del settore ecologico/ambientale. Inoltre visiteranno gli impianti delle cooperative di acquacoltura (Astro e FEM) e il mondo Melinda per la cooperazione agricola. A prendersi cura dei visitatori colombiani sarà la Federazione Trentina della Cooperazione, la quale si occuperà anche di formare i beneficiari sul modello cooperativo trentino.
I tecnici agricoli avranno modo di scendere in Emilia-Romagna e visitare la regione che vede oltre l’80% della propria produzione agricola conferita in cooperativa. Effettueranno una visita ad Agrintesa, per conoscere il modello di cooperazione di consumo, continueranno alla Cooperativa Agriosl per conoscere tecniche avanzate di irrigazione, e infine faranno una visita allo stabilimento di Conserve Italia dove potranno confrontarsi con una realtà altamente specializzata nel settore.
La conclusione della missione avverrà venerdì 18 novembre presso il Palazzo della Cooperazione a Roma.

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Avanti con i quattro progetti AGRICOOP

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Dal 20 settembre al 01 ottobre una missione tecnica di Coopermondo si è recata in Colombia per implementare la prima fase del progetto AGRICOOP realizzato in partnership con il Servicio Nacional de Aprendizaje (SENA). Obiettivo del programma è realizzare un need assesment e, insieme agli esperti del SENA e di Confecoop (la Confederazione di Cooperative Colombiane), attività di formazione, assistenza tecnica e accompagnamento alla creazione di nuove cooperative in tre regioni del Paese (Cauca, Valle del Cauca e San Andrés)
La missione era formata dal direttore da Camilla Carabini (Responsabile Comunicazione e Progetto “WomeNpowerment – Donne cooperatrici e cooperanti nel mondo” di Coopermondo), Giovanni Pausini – esperto agricolo di Coopermondo, Alessandra Nasti – esperta di pesca e acquacoltura del CIRSPE – e Graziano Molon – esperto di turismo e cultura del Consorzio Vini del Trentino  – Federazione Trentina della Cooperazione. La missione è stata guidata da Fernando Bragado, il project manager di Coopermondo in Colombia e Luisa Fernanda Gallo, responsabile del progetto AGRICOOP per il SENA.

  1. AGRICOOP CAUCA

Il progetto Agricoop nella regione del Cauca si divide in due progetti
AGRICOOP 2.0 che si propone di fornire assistenza tecnica agli allevatori di trote nel miglioramento della qualità della produzione e nell’associazionismo per generare economie di scala sia nell’approvvigionamento che nella trasformazione e commercializzazione. Alessandra Nasti ha lavorato con i produttori di trote mostrando loro il sistema cooperativo italiano e dialogando con loro per comprendere quali attività strategiche svolgere.
I tre esperti hanno poi effettuato una giornata di formazione e scambio di esperienze con i tecnici del SENA nei settori dell’agricoltura, turismo e acquacoltura.
AGRICOOP Mujer che lavora con più di 300 donne in un percorso di empowerment di genere attraverso la creazione e il rafforzamento di associazioni di artigiane e di cooperative agricole. Camilla Carabini ha partecipato a una conferenza sul ruolo della donna nel post-conflitto organizzato, tra gli altri, dalla Cooperazione spagnola, e ha portato avanti una attività con le donne del progetto, valorizzando i contenuti e l’expertise messo a disposizione dalla Commissione Donne Cooperatrici di Confcooperative.
2. AGRICOOP VALLE
Con la partecipazione di Carlos Acero, presidente di Confecoop Colombia (alleato strategico di Coopermondo nel paese), si è svolta una proficua giornata di scambio di esperienze e pianificazione strategica con produttori agricoli e acquacoltura della regione del Valle del Cauca, presso Buga. Inoltre i tecnici hanno potuto visitare una azienda agricola e una associazione di donne che producono piante ed erbe medicinali.
3. AGRICOOP SAN ANDRES
Nell’arcipelago di San Andrés e Providencia un brain-storming continuo ha caratterizzato le attività degli esperti.
Graziano Molon ha potuto valutare il settore del turismo, attraverso un’analisi dell’offerta locale in termini di attrazioni, trasporti e alloggi. Un discorso a parte merita il fenomeno delle “Posaderas” donne native dell’isola che mettono a disposizione alcune abitazioni delle loro case per ospitare turisti e permettere loro di vivere un’esperienza 100% autoctona.
Alessandra Nasti ha lavorato con i pescatori del luogo per osservare i metodi di pesca artigianale che vengono utilizzati all’interno della barriera corallina e ha presentato loro alcune opzioni per lo sviluppo della pesca turismo.
In un’isola rigogliosa e verdeggiante, dove però oltre l’80% del cibo consumato viene importato, Giovanni Pausini ha avuto modo di analizzare possibili sistemi di idroponica e acquaponica e sviluppo agricolo sull’isola per alleggerire il peso delle importazioni in termini di sicurezza alimentare.
 
Tutta la missione ha vissuto momenti di intensa emozione quando, martedì 27 settembre il Presidente della Repubblica, Juan Manuel Santos, ha firmato a Cartegena l’accordo di pace finale con il leader delle FARC: un evento storico cui è stato possibile assistere in diretta insieme ai partner del progetto. In un clima di ottimismo e propositività per una pace duratura, la vittoria del NO al Referendum ha spiazzato i partner colombiani e il team di Coopermondo che, tuttavia, continuerà a lavorare per portare la pace in Colombia e per dare sostegno alle popolazioni con cui ha già iniziato a lavorare.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_gallery type=”image_grid” images=”5303,5308,5313,5323,5328,5333,5338,5363,5358,5373,5378,5383,5388,5428,5448,5453,5493,5498,5503,5508,5513,5518,5523,5528,5533,5478″ title=”Foto della Missione”][/vc_column][/vc_row]

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AGRICOOP Colombia, firmado convenio SENA – Coopermondo

De un programa piloto florecieron cuatro proyectos. La confianza es contagiosa y el proyecto AGRICOOP Colombia – desarrollado en el 2015 por Coopermondo en el Cauca en doble alianza con el Instituto Italo Latino Americano (IILA) y Confecoop Colombia –  ha demostrado ser muy fructífero. Así las 60 personas involucradas al principio han llegado a ser más de 500 para contribuir a un desarrollo justo y equitativo de Colombia. De hecho AGRICOOP es un proceso a medio-largo plazo que se enmarca en la estrategia de Coopermondo para apoyar el fomento del cooperativismo en Colombia a través de un acercamiento con el sector y los expertos del movimento cooperativo italiano.
A finales de agosto Coopermondo ha firmado un convenio con el Servicio Nacional de Aprendizaje (SENA) del Ministerio de Trabajo de Colombia, para llevar a cabo cuatro proyectos diferentes. El hilo que une estas acciones es el desarrollo de una economia cooperativa y el apoyo en la reconstrucción económica y social en el marco del proceso de Paz. En las próximas semanas, los expertos de Coopermondo, junto con varios expertos de Confcooperative (el gremio cooperativo italiano), llevarán a cabo la primera misión de sistema para desarrollar las primeras fases del proyecto.
Dos proyectos se concentran en la misma región de AGRICOOP Colombia, el Departamento del Cauca, cuyo tejido social ha sido debilitado por años de inestabilidad económica y política. AGRICOOP 2.0 tiene como objetivo la creación de cooperativas de segundo nivel (de procesamiento, almacenamiento y venta de productos agrícolas y de acuicultura) para mejorar las condiciones de vida de los productores a través del desarrollo de una economia de colaboración. La experta italiana del sector de la acuicultura se dedicará a ilustrar y recomendar las técnicas más adecuadas para el desarrollo de la misma.
AGRICOOP Mujer, en cambio, deriva de la voluntad de más de 300 mujeres que han decidido reunirse para empoderarse y formar cooperativas, relacionadas con el sector de la acuicultura (muy floreciente en la zona) y de la artesanía (algunas ya hacen parte de asociaciones de tejedoras). A través de momentos de formación común, las mujeres están reforzando sus habilidades tanto a nivel profesional (gestión y administración cooperativa) tanto a nivel personal a través de un proceso de empoderamiento de género.
Los otros dos procesos del proyecto AGRICOOP Colombia se encuentran en dos regiones diferentes. En el Valle del Cauca, los expertos se centrarán especialmente en la agricultura, la acuicultura y el turismo. Mientras que la isla de San Andrés y Providencia, la atención se centrará en la pesca, turismo responsable, técnicas de agricultura y ganadería.

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Colombia, firmata la pace tra governo e Farc

Mentre l’Europa si svegliava triste per la decisione dei cittadini britannici di abbandonare l’UE (Brexit), dall’altra parte dell’oceano, in Colombia, si festeggia una giornata storica. Dopo oltre 3 anni di trattative, alternate da fasi alterne di tensione e guerriglie e momenti di grandi entusiasmi e speranze, il Governo colombiano e le Farc (forze rivoluzionarie colombiane nate negli anni Sessanta del secolo scorso) hanno raggiunto un accordo di pace definitivo.
Le trattative di pace sono state condotte all’Avana e i due rappresentati hanno deciso di “proscrivere” l’utilizzo delle armi nell’esercizio della politica in Colombia. L’obiettivo principale dell’accordo è dare primato ai “valori della democrazia, del libero scambio di idee e dibattito civilizzati nel quale non c’è spazio per l’intolleranza e la persecuzione per ragioni politiche”.
Le parti si sono impegnate a diversi compromessi, tra cui l’impegno da parte delle FARC a consegnare tutte le armi entro 180 giorni dalla firma dell’Accordo Finale.
Il processo sarà supervisionato dalle Nazioni Unite con garanzie tanto per il governo come per le Farc. E alla stessa ONU saranno consegnate la totalità delle armi per destinarle alla costruzione di tre monumenti.
“E’ un momento storico che Coopermondo è felice di celebrare con tutti i partner pubblici e privati colombiani con cui ha l’onore di lavorare da oltre 5 anni”, dichiara il Direttore Danilo Salerno.
Scarica il il testo completo dell’accordo (in spagnolo).

Agricoop Mujer

Agricoop Mujer, cooperative di donne per una società più sostenibile

Nella Casa della Cultura di Silvia – Dipartimento del Cauca, Colombia e con la partecipazione di 100 donne appartenenti a diverse comunità locali, venerdì 8 aprile si è svolta l’ultima attività del progetto AGRICOOP Colombia che Coopermondo ha seguito nel corso del 2015. A seguito del progetto Agricoop si sta avviando un processo verso la creazione di due nuove cooperative costituite al 100% da donne meticce e indigene Misak e Nasa.
L’attività ha visto la partecipazione di diversi rappresentanti del Comune di Silvia, tra i quali il Sindaco Dr. Gustavo Correa Cuene. Nel suo discorso il sindaco ha fatto riferimento alla “importanza di tali progetti di cooperazione internazionale che cercano di dare risposte collettive a problemi individuali” e ha citato la riunione tenutasi il giorno prima tra Coopermondo, il Comune e diversi stakeholders locali: esempio emblematico sono i produttori di trota di Silvia che, grazie al progetto Agricoop, si sono uniti insieme per dare una soluzione cooperativa ai propri problemi produttivi attraverso una risposta a livello regionale che permetterà alla comunità di migliorare la qualità della vita e di svilupparsi in modo più sostenibile.La Consigliera comunale Ascension Velasco Montano ha ribadito che dare potere alle donne nella comunità è chiave per questo processo. Ha anche aggiunto che “solo attraverso efficaci azioni di empowerment delle donne la creazione di entità cooperative consentirà un maggiore e migliore sviluppo degli individui, delle loro famiglie e delle loro comunità”.
Camilla Carabini di Coopermondo – Confcooperative ha sviluppato l’attività centrale della giornata, in video conferenza. Dopo un’introduzione sul modello di impresa cooperativo, che metteva in luce le sinergie e le caratteristiche che uniscono il modello cooperativo e il mondo delle donne, attraverso un dialogo con le partecipanti, ha illustrato una serie di best practise (in Italia e nel mondo) di cooperative di donne.
L’attività è proseguita con la presentazione delle varie entità presenti da cui è emersa l’importanza per le donne di “non temere di assumere ruoli dirigenziali, riconoscendo ogni capacità di guidare dall’azione congiunta”. E’ stato inoltre sollevata “la necessità di essere accompagnate da uomini della comunità affinché il processo sia veramente completo.”Alla fine della giornata è stato creato un comitato di sostegno per l’organizzazione del futuro progetto Agricoop Mujer composto dai rappresentanti dei gruppi di donne. Lo scopo del comitato è quello di identificare le imprese e i gruppi femmine che già operano nella regione e invitarne le protagoniste a partecipare al processo; definire i criteri per la partecipazione e selezionare i rappresentanti che comporranno il gruppo delle 60 beneficiarie di Agricoop Muejr. Questo comitato sarà coordinato dall’Agenzia di Sviluppo Economico Locale Casa del Agua.Agricoop Mujer e Agricoop + valor sono progetti che stanno nascendo e fanno parte delle azioni della convenzione tra il Servizio Nazionale di Apprendimento (SENA) e la ONG Coopermondo italiana a seguito del progetto Agricoop Colombia. Entrambi saranno sviluppati nel dipartimento del Cauca e lo scopo principale è la creazione di entità cooperative di primo e secondo livello. Questo accordo è stato ulteriormente sviluppato nei dipartimenti di San Andres e Providencia Valle del Cauca.