29 Novembre – “L’accesso al credito delle imprese femminili”

Venerdì 29 novembre, a partire dalle ore 10.00, a Roma, presso il Palazzo della Cooperazione, Via Torino, 146.

Alleanza Cooperative seminario su “Accesso al credito delle imprese femminili”. Intervengono, tra gli altri, Cecilia Guerra, Gardini e Poletti.  

 

 

Avviare un confronto su soluzioni nuove e agevolate per l’accesso al credito delle imprese femminili, e, tra queste, delle cooperative, a partire dall’operatività della neo costituita Sezione speciale per le imprese femminili del Fondo Nazionale di Garanzia per le PMI.

È questo l’obiettivo del seminario“L’accesso al credito delle imprese femminili: proposte per le cooperative rosa”,organizzato dagli organismi di parità dell’Alleanza delle Cooperative Italiane. ,L’iniziativa prende le mosse dai risultati di diverse indagini (Banca d’Italia e alcune organizzazioni delle PMI) che sottolineano le difficoltà delle imprese femminili ad essere finanziate, pur dimostrando livelli di affidabilità nei rientri superiori a quelli di analoghe imprese a conduzione maschile.

 

Aprirà i lavori Dora Iacobelli, vicepresidente Legacoop, presidente Commissione Pari Opportunità Legacoop. Interverranno Maria Cecilia Guerra, viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali con delega alle Pari Opportunità;Adriana Mauro, dipartimento per l’impresa e l’internazionalizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico, componente Comitato di gestione del Fondo centrale di Garanzia per le PMI;  Monica Parrella, direttore generale per gli interventi in materia di Parità e Pari opportunità, Presidenza del Consiglio dei Ministri;Francesca Macioci, Ufficio Crediti Abi.

 

Progetti, prodotti finanziari e proposte coordinaGiovanna Zago, presidente Commissione dirigenti cooperatrici Confcooperative. Intervengono:Claudia Benedetti, responsabile Servizio Comunicazione Sviluppo Identità e Social Banking Federcasse;Carlo Rimondini, responsabile Rapporti con le cooperative Unipolbanca;Giorgio Brunelli, presidente Banca AGCI. 

 L’attività dei Fondi Mutualistici e il ruolo di Cooperfidi Italia coordina Sandra Miotto, presidente Coordinamento Donne AGCI.

 

Intervengono:Maurizio Gardini, copresidente Alleanza Cooperative Italiane. Massimo Mota, presidente Generalfond. Aldo Soldi, direttore generale Coopfond. Ferruccio Vannucci, direttore generale Cooperfidi Italia, Giuliano Poletti, presidente Alleanza Cooperative Italiane.

 ufficio stampa www.confcooperative.it

 

BITAC 28-29 Novembre

Al via  la VI edizione della BITAC. Il turismo cooperativo come volano di sviluppo del territorio. Apre i lavori il sottosegretario al Turismo Giordani.

Il turismo cooperativo è in grado di mettere a disposizione un’offerta di ricettività diffusa tale da rappresentare un voláno di sviluppo, attraverso la valorizzazione del territorio, offrendo opportunità di lavoro ai giovani.

L’attività turistica può offrire un’ancora di salvezza per tante realtà locali, in particolare, nelle aree interne del Paese che rappresentano il 70% delle amministrazioni e amministrano il 55% dell’intero territorio nazionale. Messe in ginocchio dalla crisi finanziaria, spesso non sono più in grado di fornire i servizi essenziali ai cittadini. Aree destinate allo spopolamento e al degrado che, attraverso l’attività turistica, possono ritrovare nuova linfa e sviluppo attraverso la valorizzazione dello straordinario patrimonio artistico e naturalistico.

 

Questo il tema del convegno nazionale che si terrà in occasione VI edizione della BITAC il 28 novembre alle ore 14,30 nel Foyer del Teatro Petruzzelli di Bari. Avvierà i lavori Simonetta Giordani, Sottosegretario al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo che dice «Assistiamo ormai da anni a una crescita costante ed esponenziale dei flussi turistici internazionali. È una domanda di arte, cultura e bellezza che l’Italia deve intercettare giocando un ruolo da protagonista: puntando innanzitutto sulla rinnovata capacità di fare sistema, sull’innovazione e sulla qualità dell’offerta.

Nell’orizzonte di questa strategia il settore cooperativo ha molto da dire: non solo perché “geneticamente” integrato e votato alla sostenibilità. Ma perché diretta espressione della straordinaria ricchezza, diffusa e spesso inesplorata, delle tipicità territoriali del nostro Paese».

Il convegno sarà moderato e introdotto da Lanfranco Massari mentre le conclusioni saranno di Giuliano Poletti, rispettivamente Presidente del settore Turismo e Presidente nazionaledell’Alleanza delle Cooperative Italiane. Parteciperanno esperti del settore, tra loro il direttore dell’ENIT, Andrea Babbi ed il direttore del Ciset di Venezia, Mara Manente. Due le buone pratiche che saranno illustrate, il sistema trentino della cooperazione e la cooperativa di comunità “i briganti di Cerreto”, nell’Appennino reggiano.

 

La giornata di incontri si aprirà in mattinata con il focus “L’altro turismo in Puglia”, in cui si presenteranno le buone pratiche degli operatori regionali e che vedrà la partecipazione dell’Assessore al Turismo della Regione Puglia, Silvia Godelli.

La seconda giornata della BITAC, il 29 novembre, si svolgerà alla Fiera del Levante con il workshop dedicato agli scambi commerciali tra l’offerta turistica cooperativa, CRAL e Tour Operator.

 

La BITAC – Borsa Italiana del Turismo Cooperativo e Associativo – è promossa da Culturalia Agci, FederCultura Turismo Sport – Confcooperative e Legacoop Turismo (riunite nell’Alleanza delle Cooperative Italiane Turismo) ed è realizzata in collaborazione con Pugliapromozione.

 

ufficio stampa: http://www.confcooperative.it

13 Novembre: “Pari Opportunità l’Impresa Cooperativa e le Donne”

La Commissione Dirigenti Cooperatrici presenta presso il Palazzo della Cooperazione a Roma, via Torino 146, il 2° volume della Collana Editoriale Strumenti, frutto della collaborazione tra Elabora e Confcooperative.

 Aprirà i lavori il Presidente Gardini. 

 

La pubblicazione raccoglie alcune interessanti esperienze di cooperazione al femminile e altrettanti punti di vista su politiche e prassi di conciliazione vita-lavoro e imprese al femminile.

 Un’opportunità per divulgare strumenti, prassi, modelli da estendere e sviluppare e informazioni all’interno della nostra Confederazione su ciò che ci appartiene e che molte nostre cooperative già fanno.

Aprirà i lavori Maurizio Gardini, presidente Confcooperative. Modera Giovanna Zago, coordinatrice commissione nazionale dirigenti cooperatrici.

 

Sulle buone prassi interverranno per:

  • “F.I.L. Famiglia, Impresa, Lavoro”:Claudia Gatta, presidente Cooperativa RicercAzione;

  • “La bottega dei servizi”;Doriana Togni,direttrice cooperativa Bottega dei servizi

  • “TST – TEMPI SENZA TENSIONI”Simona Rizzi, presidente Consorzio Tassano Servizi Territoriali;

  • “Job & Life”,Elisa Sarri, presidente Commissione Regionale Toscana

 

Sul tema “Valori e nuove strategie” intervengono:

  • Marco Venturelli, vicesegretario Generale Confcooperative

  • monsignor Adriano Vincenzi, incaricato C.E.I. per la Cooperazione

 

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22 Ottobre a Podgorica – Evento Turmont, final meeting

22 ottobre 2013 – ore 12.00

Podgorica Ministero del Turismo – Četvrte proleterske brigade, 19

Un nuovo modello turistico:”l’Albergo diffuso” e la sua possibilità di sviluppo in Montenegro.

 

Si segnala che il prossimo 22 ottobre, a Podgorica (Montenegro), si terrà l’evento finale del progettoTURMONT: Valorizzazione del turismo culturale in Montenegro. Il progetto, avente come capofila CONFCOOPERATIVE FRIULI VENEZIA GIULIA, è stato finanziato dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia (L.R.19/2000).

 

L’evento sarà l’occasione per presentare gli esiti del progetto al viceministro del turismo del Montenegro, Željka Radak Kukavicic, e a stakeholder pubblici e privati montenegrini.

Nell’ambito del progetto è nata a Cattaro/Kotor la prima associazione.

 

Per maggiori INFO http://www.friuliveneziagiulia.confcooperative.it

Come combattere la fame rafforzando le comunità

TAVOLA ROTONDAINDICE GLOBALE DELLA FAME 2013 14 Ottobre 2013 ore 11 – 12,30  ISPIVia Clerici 5, Milano

 

 

 

L’indice e’ uno strumento sintetico per misurare un fenomeno multidimensionale e complesso come la fame, analizzando la situazione in oltre 120 Paesi.

Il rapporto ogni anno approfondisce un aspetto della fame in un focus tematico specifico. Il tema del 2013 è la Resilienza Comunitaria alla denutrizione, che consiste nella capacità della comunità di anticipare, rispondere e riprendersi dai cambiamenti climatici e dalle cause dell’insicurezza alimentare per uscire gradualmente dalla fame e dalla povertà.

Il rapporto è presentato in contemporanea mondiale e quest’anno grazie al contributo della Commissione Europea, il Comune di Milano e Coop Lombardia. Nel 2010 l’Indice Globale della Fame e’ stato premiato come il miglior rapporto europeo annuale dal Mercury Award in Gold di New York.

E’ un’occasione di riflessione sui temi della fame e della sicurezza alimentare nell’ambito delle iniziative che la città di Milano ha in programma in vista dell’Expo 2015.

 Tra i relatori:Paolo Dieci, Presidente Link2007Giangi Milesi, Presidente CesviMaurizio Martina, Sottosegretario alle Politiche Agricole con delega per Expo2015Stefano Gatti, Direttore Generale Divisione Partecipanti Expo2015 Daniele Panzeri, Country Representative Cesvi in Myanmar Moderatrice: Stefania Paradisi,  ISPI  Un’iniziativa di Cesvi, Ispi e Link2007patrocinata da Expo2015  E’ gradita la prenotazione: ISPI: 02 8693053

 

articolo a cura di Link2007

L’intervista del Presidente Gardini su Radio Vaticana

2 ottobre: Il presidente Gardini  dice: «Ultima chance della politica per riconciliarsi col Paese. Fermare aumento Iva su welfare.» 

 

Al Senato Letta ha lanciato un appello affinché finisca una politica “fatta di cannoneggiamenti continui” e di “rissa. Le prime a soffrire questo stato di incertezza sono le imprrese, soprattutto quelle più piccole, dice il presidente di Confcooperative Maurizio Gardini.

R. – Le imprese non ne possono più, ma sono anche i cittadini che non ne possono più. Oggi la politica ha l’ultima chiamata per riconciliarsi con i cittadini e con le imprese. I problemi reali sono una disoccupazione giovanile al 40 per cento; sono le imprese che stentano ad andare avanti; sono il cuneo fiscale che impedisce la competitività; sono il costo del denaro e la difficoltà di accesso al credito. Da questi fatti, con orgoglio, ci sia un risveglio etico. L’egoismo e la degenerazione etica ci hanno portato fino a qui. Non c’è più voglia di mettersi in gioco. Non c’è più l’amore e il bene comune. Io spero che da qui possa nascere anche una risalita del Paese, perché gli italiani se lo meritano.

 D. – L’incertezza politica dura e va avanti da almeno una decina di anni. Questo quanto ha frenato il Paese e quanto gli altri concorrenti dell’Italia si sono poi avvantaggiati di questa situazione di incertezza?  R. – L’incertezza politica ha determinato uno spread alto e un costo del denaro. I costi del denaro che le imprese e le famiglie hanno pagato sono soldi sottratti allo sviluppo, all’investimento. Poi, l’incertezza ha determinato che non ci sia più l’attrazione Paese. Le imprese estere e i capitali girano alla larga dall’Italia: vanno in altri mercati. Quando vengono in Italia, vengono per depredare, per fare shopping e portare via – è il caso di Telecom – e neanche con grandi progetti industriali, perché Telefonica non ha certamente un progetto industriale e ha più debiti di Telecom. Poi, l’incertezza politica ha, di fatto, determinato l’impossibilità di fare delle politiche stabili per lo sviluppo.  D. – Da qua a fine anno bisogna evitare a tutti i costi l’aumento dell’iva dal 4 al 10 per cento per le cooperative sociali, e se appunto l’iva aumentasse cosa succederebbe, secondo lei?  R. – L’effetto sarebbe disastroso, perché noi cominciamo a smantellare quella che è una peculiarità che un ottimo rapporto pubblico, privato e sociale, ha costruito, che è il welfare. La cooperazione sociale, che è stata la stampella del welfare costituito oggi, di fatto con questa operazione viene a prendere un colpo. Invece noi dobbiamo chiamare il protagonismo dei cittadini, il protagonismo della cooperazione ad occuparsi e a gestire cose che oggi il pubblico, lo Stato, non riesce più a gestire.

 a cura dell’ufficio stampa www.confcooperative.it

Il Presidente Gardini ad AGORA’

25 Settembre -AGORA’- RAI 3

Il Presidente Gardini interviene ad Agorà. Prendono parte al dibattito Ivan Scalfarotto (Pd); Manuela Repetti (Pdl); Guido Crosetto (Fratelli d’Italia); il giornalista Antonello Caporale de Il Fatto Quotidiano.

 

Per poter seguire l’intervista  per pc ed ipad vai sul sito http://www.confcooperative.it nella sezione dedicata Notizie dalla Confedereazione.

ICA Global Conference Assembly 2013

Cape Town – South Africa – Friday,  1 November 2013 to Tuesday, 5 November  2013  

ICA’s Global Conference and General Assembly will be held at the Cape Town International Convention Centre, Cape Town, South Africa during the week of 1-5 November. This will be the first time in ICA’s 118 year history that it will be held in Africa.  

The Official Conference website is now live visit www.capetown2013.coop

Incontro con i referenti territoriali di Coopermondo

Il 10 Settembre si svolgerà a Roma l’incontro annuale con i referenti territoriali di Coopermondo. L’incontro si terrà presso il Palazzo della Cooperazione in via Torino 146, dalle ore 10.00 alle ore 14:00.

Sono attesi i referenti regionali provenienti da tutta Italia per condividere con la presidenza di Coopermondo e ospiti autorevoli, il piano strategico di Coopermondo 2013-2015. Un’importante appuntamento per confrontarsi e lasciare spazio a proposte, idee ed inziative per continuare a contribuire alla realizzazione di progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo.

 

Per ulteriori info potete scrivere a mailto:info@coopermondo.it

 

Regione Veneto – 30 giorni per presentare le proposte progettuali

E’ stato pubblicato venerdì scorso il bando della Regione Veneto per le iniziative di cooperazione internazionale a contributo, ovvero quelle aperte a  ONG e Associazioni del territorio regionale.

Si tratta di uno stanziamento da bilancio di circa 445.000 euro che potrebbe finanziare più di dieci iniziative di cooperazione.  Le aree geografiche prioritarie restano l’Africa Sub Sahariana e l’Asia, limitatamente al Subcontinente indiano ed al Sud Est Asiatico.

Da un punto di vista tematico è stato inserita unamarcata priorità a interventi che coinvolgano le donne e trattino tematiche di genere. I progetti potranno essere co-finanziati dalla Regione per uno quota massima del 50% e con un contributo non superiore a 40.000 € per progetto. La scadenza è fissata per il 30 settembre prossimo

Gli interventi dovranno inoltre richiamare gli obiettivi generali definiti dal Programma triennale e tenere conto delle indicazioni fornite dalle “Linee Guida e indirizzi di programmazione” sulla cooperazione italiana allo sviluppo per il triennio 2013-2015 del Ministero degli Affari Esteri, nonché dalle Linee Guida su specifiche tematiche e rispettare i settori di intervento elencati dalla L.R. n. 55/1999, anche alla luce delle modifiche introdotte dalla L.R. n. 6/2010, di seguito sinteticamente elencati:

 

a) progettazione, fornitura, costruzione di impianti, attrezzature e infrastrutture;b) fornitura di servizi;c) assistenza tecnica, amministrativa e gestionale alle attività di cooperazione;d) programmi di formazione;e) interventi in ambito sanitario o comunque volti al miglioramento delle condizioni di salute;f) interventi per il miglioramento della condizione femminile e dell’infanzia;g) educazione ai temi dello sviluppo e scambi culturali;h) sostegno ad iniziative di consulenza e predisposizione di progetti di fattibilità (anche con partecipazione di immigrati extra-comunitari);i) promozione del commercio equo e solidale;j) sostegno al microcredito. 

 

 Oltre i settori di intervento sopra elencati, ne sono stati individuati degli altri alla luce di quanto è definito dal contesto internazionale ed europeo:k) tutela dell’ambiente e delle risorse idriche;l) accesso all’istruzione primaria;m) iniziative volte a favorire la sicurezza alimentare;n) progetti di sviluppo integrato;o) sostegno all’imprenditoria locale.

Il Presidente Gardini ad AGORA’ – RAITRE

30 AgostoIl presidente Gardini ad Agorà Estate, su RAITRE, ha affrontato il tema dello sviluppo, della stabilità di governo, dell’IMU e dell’IVA sui consumi e sul welfare.

Agorà Estate condotto da Serena Bortone e Giovanni Anversa Dibattito sulla stabilità di Governo e sugli interventi in materia di politica economica. Ospiti: Sandro Gozi (PD), Sarina Biraghi (dir. “Il Tempo”), Gennaro Migliore (Sel), Giovanni Orsina (Univ. Luiss Roma), Maurizio Gardini (pres. Confcooperative), Maurizio Pessato (pres. SWG) In collegamento da Bologna Carlo Giovanardi PdL. per vedere l’intervento del Presidente Gardini vai sul sito http://www.confcooperative.it 

Missione di sistema negli Emirati Arabi

Il Ministero dello Sviluppo Economico ed il Ministero degli Affari Esteri con i menbri della Cabina di Regia per l’Italia Internazionale promuovono una missione di sistema negli Emirati Arabi Uniti ad Abu Dhabi e Dubai dal 7 al 9 ottobre 2013, organizzata dall’ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese.   

La missione mira ad approfondire le opportunità di collaborazione commerciale, industriale e di investimento per le imprese italiane in un mercato dalla forte espansione economica. L’iniziativa si concentrerà sui seguenti settori: – attrezzature e servizi medicali – contract alberghiero e attrezzature alberghiere – food & wine canale ho.re.ca (prodotti da forno, formaggi, alimenti in scatola,prodotti surgelati pronti e vini) – oil & gas Considerate le peculiarità del mercato e dell’organizzazione del sistema distributivo emiratino, non saranno previste sessioni di incontri bilaterali ma, a seconda del settore produttivo, verranno organizzati seminari tecnici, tavole rotonde e sessioni di networking con le potenziali controparti locali. 

La missione è organizzata dall’ICE-Agenzia. Le imprese interessate possono registrarsi direttamente attraverso il sito dell’ICE dedicato http://eau2013.ice.it

 

 

 

 

 

 

20 Agosto: Meeting di Rimini

20 agosto: Gardini “Il Paese ha bisogno di stabilità, la caduta del governo sarebbe una sciagura. Le organizzazioni devono avanzare proposte concrete, per tentare di costruire un paese diverso”

 

“Le organizzazioni non devono limitarsi a ricordare ogni giorno che cosa non va, ma devono porsi responsabilmente come interlocutori nei confronti della politica avanzando proposte concrete, per tentare di costruire un paese diverso”.

 “Sono pienamente d’accordo con le dichiarazioni del vicepresidente della Commissione Europea Antonio Tajani: il nostro Paese ha bisogno ora più che mai di stabilità, l’eventuale caduta del governo sarebbe davvero una sciagura per tutti”. Così il presidente di Confcooperative Maurizio Gardini a margine del convegno Le associazioni e la loro diversità. Quale valore per imprese e Paese che si è svolto questa mattina al Meeting di Rimini.  

 

Dopo aver ricordato nel suo intervento che “la disoccupazione giovanile è la prima,  drammatica emergenza del Paese”, il presidente di Confcooperative ha però fatto appello al ruolo delle organizzazioni che “sono chiamate, proprio in una congiuntura così difficile, ad assumere un ruolo moderno ed eticamente sostenibile facendosi interpreti autentici delle esigenze dei propri associati e provando a dare una prospettiva e un sogno al paese”. 

 

“Non bisogna limitarsi in altre parole – ha concluso Gardini – a ricordare ogni giorno che cosa non va, ma è necessario ed auspicabile che ciascuna organizzazione si ponga responsabilmente quale interlocutore nei confronti della politica avanzando proposte concrete, per tentare di costruire un paese diverso”. “Le organizzazioni – ha quindi concluso il presidente di Confcooperative – esistono in funzione delle imprese e quindi sono un mezzo e non un fine. Quando diventano fini, finiscono per snaturare la loro missione e diventano degli ibridi, poiché antepongono le loro esigenze a quelle delle imprese che rappresentano”.

per vedere il video vai sul sito http://www.confcooperative.it

CCNL AGRICOLO

7 agosto: il Presidente Gardini sul rinnovo del Ccnl Agricolo “Intesa raggiunta con sindacati è un rinnovo equo da inquadrare nella delicata congiuntura economica”

 È stata raggiunta a Roma l’intesa sul rinnovo del Contratto collettivo nazionale per i lavoratori delle cooperative e dei consorzi agricoli, giunta al termine di una trattativa che aveva registrato una interruzione la scorsa settimana.  Il rinnovo contrattuale, che è stato firmato da Fedagri-Confcooperative, Legacoop Agroalimentare e Agci-Agrital e dalle organizzazioni sindacali Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil, ha una durata triennale e decorre dal 1 gennaio 2013.

Il presidente di Confcooperative e dell’Alleanza delle Cooperative Agroalimentari Maurizio Gardini ha così commentato: “Riteniamo che l’intesa raggiunta oggi con le sigle sindacali, dopo un lungo e non facile confronto, abbia dato vita ad un rinnovo equo che va inquadrato nella delicata congiuntura che interessa anche le cooperative agricole e considerato come un atto di fiducia nell’ottica di un processo di crescita della cooperazione agricola”. 

Tra le principali novità contenute nel rinnovo contrattuale, si segnala il forte impegno politico per definire l’ambito di applicazione del CCNL al fine di evitare forme di dumping nel settore. Inoltre, l’inserimento di alcune misure in materia di welfare contrattuale e previdenza integrativa, una maggiore flessibilità sull’orario contrattuale e una nuova normativa sull’apprendistato che prevede anche la forma in cicli stagionali. Modifiche, infine, anche sulla composizione delle RSU nelle cooperative.

 

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Il 2015 sarà l’Anno Europeo per lo Sviluppo

La proposta della UE per fare del 2015 l’anno europeo per lo sviluppo è stata adottata dalla Commissione e sarà ora inviata per l’adozione al Consiglio e al Parlamento europeo. Il 2015 sarà un anno fondamentale per lo sviluppo, è l’ultimo anno per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (OSM) e l’anno in cui verranno prese le decisioni più importanti sul framework dei prossimi 15 anni. In Italia sarà anche l’anno delle Expo di Milano.

 

Come notola UE è il principale donatore di aiuti allo sviluppo (APS) nel mondo. Quattro anni dopo l’adozione del programma Agenda for Change il 2015 è stato reputato il momento ideale per i donatori e gli stakeholders della cooperazione allo sviluppo per riflettere su ciò che è stato realizzato finora e, soprattutto, ciò che deve ancora essere fatto.

Nonostante la crisi economica, il sostegno allo sviluppo rimane alto in tutta l’UE,secondo un recente sondaggio di Eurobarometro l’85% dei cittadini dell’UE dicono che l’Europa dovrebbe continuare ad aiutare i paesi in via di sviluppo. Si tratta di un dato importante anche se in continua diminuzione negli ultimi anni. 

Secondo la Commissione, l’Anno europeo per lo sviluppo 2015 (EYD 2015) sarà un’occasione per aumentare la consapevolezza sui temi dello sviluppo in tutta Europa, e per mostrare i cittadini/contribuenti europei che ogni euro speso per lo sviluppo si trasforma in beneficio sia le persone che vivono nei paesi più poveri del mondo sia per gli stessi cittadini dell’Unione europea.

DDL Cooperazione

Lo rende noto il vice ministro Pistelli che ammette un certo ritardo nella elaborazione del testo rispetto ai 100 giorni preventivati in campagna elettorale. E’ una delle notizia che il vice ministro condivide con i colleghi deputati durante l’audizione del 1 agosto alla Commissione Affari esteri. I ritardi sono dovuti ad una serie di verifiche interne e timbri di altri ministeri e strutture che possano permettere la presentazione di un dispositivo già verificato e approvabile con modifiche minime.

 

Il testo di partenza è il disegno di legge Mantica-Tonini, quello che nella scorsa legislatura aveva visto una prima approvazione in Commissione Esteri del Senato. Ora però si tratterà di undisegno di legge governativo e non parlamentare. Ai colleghi deputati Pistelli chiede massima cooperazione in fase di passaggi camerali per velocizzare il percorso di approvazione agendo in bicameralismo, ovvero mettendo in comunicazione le commissioni esteri di Camera e Senato e concentrando in quest’ultimo il vero dibattito sul DDL. 

Il testo, di cui ancoranon è circolata una bozza, sarà più snello del Mantica-Tonini vantaggio di normative secondarie e attuative. Conterrà in più una precisazione deiruoli e funzioni dell’Agenziache Pistelli vede operativa in tempi rapidi. Per il resto Pistelli descrive una cooperazione italiana che veste un abito vecchio di 25 anni, quello della cooperazione assistenziale che funziona con fondi dell’APS a dono descritto dalla legge 49. Vede le ONG già proiettate in avanti, capaci di mobilitare risorse, partnership, di collaborare con gli attori statali e con il profit.

 

L’ideologia che creava un muro tra profit e non profit non c’è più, blending e matching sono ormai le realtà di un quadro internazionale già mutato. In più ci sono le eccellenze italiane, la stra-citata cooperazione territoriale, la forza delle fondazioni private erogative e il contributo di università e aziende desiderose di sviluppare la loro responsabilità sociale d’impresa.

Pistelli ha poi incontrato le rappresentanze delle ONG lo scorso 2 agosto a Roma in unariunione con AOi, Cini e Link.Le ONG si sono espresse per un rinvio di ogni valutazioneal momento della disponibilità di un testo sul quale discutere, sottolineando i limiti già presenti nel testo Mantica-Tonini e, per quanto si è capito, nel nuovo testo, circa ladistinzione fra politica di cooperazione nazionale (corale e sistemica) e pura gestione delle risorse pubbliche, come pure l’assenza di ogni riferimento alsuperamento già presente nel dibattito internazionale della coincidenza fra aiuto allo sviluppo e cooperazione internazionale.

 

Insomma, visti i tempi delineati dal vice ministro, è moltoprobabile che non ci sarà una seconda tappa di consultazione con una bozza del disegno di legge alla mano. Si andrà con tutta probabilità direttamente in Consiglio dei Ministri. Per eventuali emendamenti e modifiche rimarrà il passaggio in Commissione Esteri del Senato in autunno.

 

Cooperative elettriche ad UNOMATTINA ESTATE

2 agosto: Cooperative Elettriche dell’Arco Alpino protagoniste a Unomattina Estate.

Cooperative Elettriche, aderenti a Federconsumo – Confcooperative, protagoniste ad UNOMATTINA ESTATE. In studio il coordinatore Ferdinando di Centa.

I cittadini dell’Arco Alpino (Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Lombardia, Piemonte e Val d’Aosta) hanno vinto la sfida di produzione in autonomìa dell’energia elettrica in cooperativa che si conferma impresa che valorizza il territorio e risponde alle esigenze della collettività.

 

per vedere il video vai sul sito http://www.confcooperative.it

Intervista al Presidente Gardini

Lo stabilimento di Conserve Italia di Albinia riapre i battenti dopo l’alluvione del 12 Novembre 2012. Una catastrofe  che ha provocato danni per 25 milioni di euro, con l’acqua che ha distrutto circa 10 milioni di scatole di prodotto.

01/08/2013 RAI 1 TG1 – 08.00 – Durata: 00.01.53 Conduttore: MONDINI DANIA – Servizio di: Cristino Francesco Albinia (Grosseto). Torna alla normalità il Comune colpito otto mesi fa da  alluvioni.

 

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Social Innovation Network: ecco il Bando!

Sostenere e accompagnare i consorzi e le cooperative in percorsi di nuova imprenditorialità: ecco l’idea cardine del progetto “Soc.In.Net. – Social Innovation Network- Cantieri sull’ Innovazione 2013-2014”.

 

Alla base del progetto, l’idea e la conferma, grazie a progetti avviati in passato come Mediateca Sociale, che l’economia socialeè un soggetto in grado di mobilitare energia e competenze delle persone, di generare e promuovere attività e iniziative di supporto alla fragilità, di promozione alla cura, di lavoro socialmente utile e, soprattutto, di giocareun ruolo primario nella produzione dei cosiddetti “beni comuni”.

 per saperne di più http://www.consorziocgm.org

EXPO 2015

30 luglio: Secondo incontro tra governo, imprese e sindacati. Apprendistato e contratto a termine al centro del dibattito.  

 

«L’Expo 2015 rappresenta un’occasione di sviluppo e di occupazione che va colta al massimo delle sue potenzialità e senza sprecare tempo». È la posizione espressa dalla Alleanza delle Cooperative Italiane in occasione del secondo incontro con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e le principali associazioni datoriali e sindacali. Il confronto è stato occasione di verifica dello stato dell’arte delle trattative che si pongono l’obiettivo finale di trovare un accordo in vista dell’Expo. Tra i temi individuati sul tappeto ci sono l’apprendistato e il contratto a termine in una logica di flessibilità dedicata all’evento dell’Expo. 

Le parti sociali hanno chiesto il perimetro economico entro cui muoversi e maggiori certezze sull’investimento che il governo vuole fare in vista del prossimo incontro che si terrà giovedì 1 agosto alle 16.30 tra imprese e sindacati. La delegazione dell’Alleanza era composta dai responsabili delle relazioni industriali, Sabina Valentini, Carlo Marignani e Giuseppe Gizzi.

 ufficio stampa http://www.confcooperative.it