Coopsfor2030

Obiettivi di Sviluppo Sostenibile: l’impegno di Coopermondo è il migliore per l’Alleanza Cooperativa Internazionale

L’impegno di Coopermondo nel contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite è stato riconosciuto come il più significativo dall’International Cooperative Alliance (ICA).
Il contest, lanciato sul nuovo sito www.coopsfor2030.coop in occasione della giornata internazionale delle cooperative, ha lo scopo di incentivare le organizzazioni aderenti all’ICA a prendersi pubblicamente l’onere di dichiarare in che modo la propria organizzazione ha previsto di contribuire al raggiungimento di uno dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile.
Coopermondo, da parte sua, si è impegnata a costituireentro il 2020, almeno 10 nuove imprese cooperative gestite da giovani, donne o comunità indigene nei Paesi in via di sviluppo, con l’obiettivo di  contribuire ad eliminare la povertà nel mondo (SDG n°1) attraverso la promozione di un’economia cooperativa basata su democrazia economica, lavoro dignitoso (SDG n°8) e pari opportunità (SDG n°5).
In virtù di questo riconoscimento, Coopermondo é  stata invitata a partecipare al Summit Internazionale delle Cooperative, evento leader a livello mondiale per lo sviluppo imprenditoriale nella comunità delle cooperative, organizzato dal gruppo Des Jardins e dall’ICA che si svolgerà dal 10 al 13 ottobre 2016 a Quebec City, in Canada.
Coopermondo parteciperà al summit in quanto la cooperazione internazionale e il raggiungimento degli Obietti di Sviluppo Sostenibile sono all’ordine del giorno. Il 10 ottobre si terrà un side-event organizzato dal CEDP, il gruppo di Cooperatives Europe dedicato alla cooperazione internazionale allo sviluppo (di cui Coopermondo è membro): insieme a Dame Pauline Green si discuteranno politiche e strategie per rafforzare i partenariati tra le cooperative di tutto il mondo con l’obiettivo di promuovere l’economia collaborativa nei contesti più difficili. Sarà anche l’occasione per mostrare le esperienze di cooperazione internazionale dei propri soci.
Inoltre, l’intenso programma delle giornate che seguiranno vedranno affrontare molti temi cari a Coopermondo: dalla sicurezza alimentare alle questioni di genere e l’inclusione finanziaria. Si tratterà di un’occasione importante per rafforzare partnership, condividere esperienze, apprendere nuove metodologie e discutere sull’impatto che le cooperative hanno nei contesti più difficili.

IMG_0137

AGRICOOP Colombia, firmato accordo SENA – Coopermondo

Da un progetto ne sono fioriti quattro. Perché la fiducia è contagiosa e il progetto AGRICOOP Colombia – sviluppato nel 2015 da Coopermondo nel Cauca in partnership con l’Istituto Italo – Latino Americano (IILA) e Confecoop Colombia – si è rivelato molto fecondo. Così le 60 persone coinvolte in principio si sono moltiplicate diventando più di 500 e si stanno impegnando per contribuire a uno sviluppo giusto ed equo della Colombia. Infatti AGRICOOP è un programma a medio-lungo termine che si inserisce nella strategia di Coopermondo per appoggiare la crescita del cooperativismo in Colombia attraverso uno scambio di esperienze con il settore e gli esperti del movimento cooperativo italiano.
A fine agosto Coopermondo ha firmato un accordo con il SENA, l’Agenzia nazionale per la Formazione professionale del Ministero del Lavoro della Repubblica di Colombia, per portare avanti quattro progetti differenti. Il fil rouge che tiene insieme queste azioni è lo sviluppo di un’economia cooperativa . e l’appoggio alla ricostruzione sociale ed economica all’interno del Processo di Pace. Coopermondo, insieme ad alcuni esperti della rete di Confcooperative, nelle prossime settimane eseguirà la prima missione di sistema per sviluppare e concretizzare le prime fasi del progetto.
Due progetti si concentrano nella stessa regione di AGRICOOP Colombia, il Cauca, area il cui tessuto sociale è stato indebolito da anni di instabilità economica e politica. AGRICOOP 2.0 punta alla creazione di cooperative di secondo livello (di trasformazione, conservazione e vendita di prodotti agricoli e di acquacoltura) per migliorare le condizioni di vita dei produttori attraverso lo sviluppo di un’economia collaborativa. Già 16 associazioni di produttori di trota stanno creando la prima cooperativa per la produzione di uova. L’esperta del settore di acquacoltura si dedicherà a illustrare e consigliare le tecniche più adatte per lo sviluppo delle stesse.
AGRICOOP Mujer, invece, nasce dalla volontà di più di 300 donne di mettersi insieme per emanciparsi e costituire imprese cooperative, legate al settore dell’acquacoltura (molto fiorente nella zona), ma anche all’artigianato (alcune fanno già parte di associazioni di tessitrici). Attraverso momenti di formazione comune, le donne stanno rafforzando le proprie competenze sia a livello professionale (sulla gestione e amministrazione cooperativa) sia a livello personale attraverso un percorso di empowerment di genere.
Gli altri due fiori sbocciati dal progetto AGRICOOP si trovano in due regioni differenti. Nel Valle del Cauca, ci si focalizzerà specialmente nel settore agricolo, dell’acquacoltura e del turismo. Mentre nell’isola di San Andrés e Providencia il focus sarà sulla pesca, sul turismo responsabile, sull’allevamento e le tecniche zootecniche. 

IMG_0137

AGRICOOP Colombia, firmado convenio SENA – Coopermondo

De un programa piloto florecieron cuatro proyectos. La confianza es contagiosa y el proyecto AGRICOOP Colombia – desarrollado en el 2015 por Coopermondo en el Cauca en doble alianza con el Instituto Italo Latino Americano (IILA) y Confecoop Colombia –  ha demostrado ser muy fructífero. Así las 60 personas involucradas al principio han llegado a ser más de 500 para contribuir a un desarrollo justo y equitativo de Colombia. De hecho AGRICOOP es un proceso a medio-largo plazo que se enmarca en la estrategia de Coopermondo para apoyar el fomento del cooperativismo en Colombia a través de un acercamiento con el sector y los expertos del movimento cooperativo italiano.
A finales de agosto Coopermondo ha firmado un convenio con el Servicio Nacional de Aprendizaje (SENA) del Ministerio de Trabajo de Colombia, para llevar a cabo cuatro proyectos diferentes. El hilo que une estas acciones es el desarrollo de una economia cooperativa y el apoyo en la reconstrucción económica y social en el marco del proceso de Paz. En las próximas semanas, los expertos de Coopermondo, junto con varios expertos de Confcooperative (el gremio cooperativo italiano), llevarán a cabo la primera misión de sistema para desarrollar las primeras fases del proyecto.
Dos proyectos se concentran en la misma región de AGRICOOP Colombia, el Departamento del Cauca, cuyo tejido social ha sido debilitado por años de inestabilidad económica y política. AGRICOOP 2.0 tiene como objetivo la creación de cooperativas de segundo nivel (de procesamiento, almacenamiento y venta de productos agrícolas y de acuicultura) para mejorar las condiciones de vida de los productores a través del desarrollo de una economia de colaboración. La experta italiana del sector de la acuicultura se dedicará a ilustrar y recomendar las técnicas más adecuadas para el desarrollo de la misma.
AGRICOOP Mujer, en cambio, deriva de la voluntad de más de 300 mujeres que han decidido reunirse para empoderarse y formar cooperativas, relacionadas con el sector de la acuicultura (muy floreciente en la zona) y de la artesanía (algunas ya hacen parte de asociaciones de tejedoras). A través de momentos de formación común, las mujeres están reforzando sus habilidades tanto a nivel profesional (gestión y administración cooperativa) tanto a nivel personal a través de un proceso de empoderamiento de género.
Los otros dos procesos del proyecto AGRICOOP Colombia se encuentran en dos regiones diferentes. En el Valle del Cauca, los expertos se centrarán especialmente en la agricultura, la acuicultura y el turismo. Mientras que la isla de San Andrés y Providencia, la atención se centrará en la pesca, turismo responsable, técnicas de agricultura y ganadería.

600600p616EDNmain12938image

Solidaridad cooperativa, terremoto en el centro de Italia: como puedes ayudar!

La noche del miércoles 24 de agosto el centro de Italia tembló causando cerca de 250 víctimas y la destruyendo ciudades enteras. Coopermondo se une a la Confcooperative para expresar su solidaridad y cercanía a todos los pueblos, a las cooperadoras y cooperadores de los municipios afectados por el terrible terremoto que ha llevado a la muerte, la destrucción y el terror en las regiones de Lazio, Umbría y Marche.
Confcooperative ha decidido activar una cuenta bancaria específica para ayudar a las cooperativas asociadas que sufrieron daños y a las familias de los colaboradores implicados.
Aquí el motivo y las coordenadas de la cuenta bancaria a la que pueden hacer referencia para contribuir a la emergencia y reconstrucción:
Banco: BCC ROMA      Motivo: “Popolazioni colpite dal Terremoto del Centro Italia del 24 agosto 2016″”
IBAN: IT 62 T 08327 03221000000004711   Código swing: ROMAITRR
Las noticias que nos llegan de las cooperativas asociadas en las zonas afectadas no son muy reconfortantes. A partir de un análisis preliminar, que sigue siendo muy difícil de hacer aun, se muestra una imagen dramática y de gran preocupación para las muchas personas involucradas y para los muchos que siguen desaparecidos. La zona más afectada, incluso desde el punto de vista de la población, es la provincia de Rieti.
Con respecto a la zona más afectada de la provincia de Rieti, de acuerdo con el presidente de la cooperativa Velinia, Aurelio Saulli, se abrió un punto de recogida para las necesidades básicas.
Podemos, por lo tanto, remitimos a la cooperativa Velinia para enviar ayuda material y después será la cooperativa, en coordinación con la protección civil y de acuerdo con los alcaldes, a distribuir los productos de acuerdo a las necesidades, tratando de cubrir también las fracciones menos alcanzadas por los alivios.
Las siguientes son las referencias de la cooperativa Velinia:
Velinia COOPERATIVA
Via della cooperazione 2 – Borgo Velino (RI)
Tel: 0746 578329 Fax: 0746 580335 E-mail: info@coopvelinia.com
Pres. Saulli Aurelio +39 393 5447848
Los géneros más necesitados son los siguientes:

  • Alimentos (todos a LARGO ALMACENAMIENTO): pastas, alimentos enlatados, leche de larga duración, galletas, harina, agua, platos, cubiertos y vasos de plástico y servilletas.
  • Niños: leche en polvo, ropa, cremas, toallitas, pañales, homogeneizada, chupetes, biberones y juguetes;
  • Productos de higiene: jabón, pasta de dientes, cepillos de dientes, toallas, servilletas sanitarias para hombres, albornoces, sandalias de plástico;
  • Productos de ropa: sábanas, mantas, sacos de dormir;
  • Calzados: zapatos para hombres, mujeres y niños

Necesitamos la ayuda de todos. Gracias por lo que puedes hacer!

600600p616EDNmain12938image

Coop solidarity, earthquake in central Italy: how to give us a hand!

The night of Wednesday, August 24, a strong earthquake hit the Center of Italy causing nearly 250 deaths and destroying entire cities. Coopermondo joins the entire Confcooperative in expressing its solidarity and closeness to all peoples and cooperators of the municipalities affected by the terrible earthquake that has brought death, destruction and terror in the regions of Lazio, Umbria and Marche.
Confcooperative has decided to activate a dedicated bank account to help member of cooperatives that suffered damages and families of cooperators involved.
Here the coordinates of the bank account that we have opened dedicated to contribute to emergencies and reconstruction:
Bank: BCC ROMA Reason: “Popolazioni colpite dal Terremoto del Centro Italia del 24 agosto 2016”
IBAN: IT 62 T 08327 03221000000004711    Swing Code: ROMAITRR
The news from our coop members in the affected areas are not very comforting. A preliminary survey, still very difficult to do, shows a picture of great concern for the many people involved and for many still missing. The area most affected, even from the population point of view, is the province of Rieti.
With regard to the most affected area of the province of Rieti, in agreement with the President of the cooperative Velinia, Aurelio Saulli, a collection point for basic necessities was opened.
We can, therefore, refer to the cooperative Velinia to send aid materials and then, the cooperative will sort the products, in coordination with civil protection and in concert with the local Mayors, according to the needs, trying to also cover fractions less reached by relief.
The following are the references of the cooperative Velinia:
COOPERATIVE Velinia
Via della cooperazione 2 – Borgovelino (RI)
Tel: 0746 578329 Fax: 0746 580335 E-mail: info@coopvelinia.com
Pres. Saulli Aurelio +39 393 5447848
The genres that are most needed are:

  • Food (ALL LONG STORAGE): pasta, canned foods, long-life milk, biscuits, flour, water, dishes, cutlery and plastic cups and napkins.
  • Children: powdered milk, clothes, creams, wipes, diapers, homogenized, pacifiers, baby bottles and toys;
  • Hygiene products: soap, toothpaste, toothbrushes, towels, sanitary napkins for women, bathrobes, plastic sandals;
  • Linen products: Sheets, blankets, sleeping bags;
  • Shoes: Shoes for men, women and children.

We need everyone’s help! Thank you for what you can do!

600600p616EDNmain12938image

Solidarietà cooperativa, terremoto nel centro Italia: come dare una mano!

La notte di mercoledì 24 agosto l’Italia del centro ha tremato causando quasi 250 vittime e distruggendo intere città nel centro Italia. Coopermondo si unisce all’intera Confcooperative nell’esprimere la propria solidarietà e vicinanza a tutte le popolazioni, alle cooperatrici e ai cooperatori dei comuni colpiti dal terribile  terremoto che ha recato morte, distruzione e terrore nelle regioni Lazio, Umbria e Marche.
La Confcooperative ha deciso di attivare un conto corrente dedicato per aiutare le cooperative associate che hanno subito danni e le famiglie dei cooperatori coinvolti.
Di seguito la causale e le coordinate del conto corrente bancario dedicato che abbiamo aperto per poter contribuire alle emergenze e alle ricostruzioni:
Banca: BCC ROMA  Causale: “Popolazioni colpite dal Terremoto del Centro Italia del 24 agosto 2016”
IBAN: IT 62 T 08327 03221000000004711     Swing Code: ROMAITRR

Le notizie che giungono dalle realtà cooperative associate nelle zone colpite non sono delle più confortanti. Da una prima ricognizione, ancora molto difficile da fare, emerge un quadro drammatico e di grande preoccupazione per le tante persone coinvolte e per gli ancora molti dispersi. La zona che risulta maggiormente colpita, anche dal punto di vista della popolazione, è la provincia di Rieti.
In particolare per quanto riguarda la zona maggiormente colpita della provincia di Rieti, d’intesa con il Presidente della cooperativa Velinia, Aurelio Saulli, è stato aperto un centro di raccolta di beni di prima necessità.

Possiamo, quindi, far riferimento alla cooperativa Velinia per far arrivare aiuti materiali e sarà poi la cooperativa, coordinandosi con la protezione civile e di concerto con i sindaci, a smistare i prodotti in base alle esigenze, cercando di coprire anche le frazioni meno raggiunte dai soccorsi.
Di seguito si riportano i riferimenti della cooperativa Velinia:
COOPERATIVA VELINIA
Via della cooperazione 2 – Borgovelino (RI)
Tel: 0746 578329 Fax: 0746 580335 e-mail: info@coopvelinia.com
Pres. Saulli Aurelio +39 393 5447848
I generi che possono essere stoccati e di cui si avverte maggiore necessità sono:
  • Prodotti alimentari (TUTTI A LUNGA CONSERVAZIONE): pasta, alimenti in scatola, latte a lunga conservazione, biscotti, farina, acqua, piatti, posate e bicchieri di plastica e tovaglioli.
  • Per bambini: Latte in polvere, vestiti, creme, salviettine, pannolini, omogenizzati, ciucci, biberon e giocattoli;
  • Prodotti per l’igiene: Saponi, dentifrici, spazzolini, asciugamani, assorbenti per donna, accappatoi, ciabatte di plastica;
  • Prodotti di biancheria: Lenzuola, coperte, sacchi a pelo;
  • Calzature: Scarpe uomo, donna e bambino

 
Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. Grazie per quanto potrete fare!

600600p616EDNmain12938image

Solidariedade cooperativa, terremoto no centro da Italia: como ajudar!

A noite de quarta-feira, 24 agosto, o centro da Itália tremulou causando cerca de 250 vitimas e destruindo cidades inteiras. Coopermondo se junta a Confcooperative em expressar a sua solidariedade e proximidade a todos os povos, aos cooperadores e colaboradores dos municípios atingidos pelo terrível terremoto que trouxe morte, destruição e terror nas regiões de Lazio, Úmbria e Marche.
Confcooperative decidiu activar uma conta bancária dedicada para ajudar as cooperativas associadas que sofreram danos e as famílias dos colaboradores envolvidos.
Aqui o motivo e as coordenadas da conta bancária a que você pode fazer referencia para contribuir à situação de emergência e à reconstrução:
Banco: BCC ROMA    Motivo: “Popolazioni colpite dal Terremoto del Centro Italia del 24 agosto 2016”
IBAN: IT 62 T 08,327 03221000000004711    Código Swing: ROMAITRR
As notícias que chegam das cooperativas associadas nas áreas afetadas não são muito reconfortantes. Uma analises preliminar, ainda muito difícil de fazer, mostra uma imagem dramática e de grande preocupação para as muitas pessoas envolvidas e para os muitos que ainda estão desaparecidos. A área mais afetada, mesmo do ponto de vista da população, é a província de Rieti.
Em respeito à área mais afetada da província de Rieti, com o acordo do Presidente da cooperativa Velinia, Aurelio Saulli, foi aberto um ponto de coleta para as necessidades básicas.
Podemos, portanto, referem-se à cooperativa Velinia para enviar ajuda material e será, então, a cooperativa, em coordenação com a protecção civil e em concertação com os prefeitos locais, a classificar os produtos de acordo com as necessidades, tentando abranger também fracções menos alcançadas por alívio.
A seguir estão as referências da cooperativa Velinia:
Velinia COOPERATIVA
Via della cooperazione 2 – Borgo Velino (RI)
Tel: 0746 578329 Fax: 0746 580335 E-mail: info@coopvelinia.com
Pres. Saulli Aurelio +39 393 5447848
Os gêneros mais necessitados são:

  • Alimentos (de LONGO ARMAZENAMENTO): pasta, alimentos enlatados, leite longa vida, biscoitos, farinha, água, pratos, talheres e copos de plástico e guardanapos.
  • Crianças: leite em pó, roupas, cremes, toalhetes, fraldas, homogeneizado, chupetas, mamadeiras e brinquedos;
  • Produtos de higiene: sabonete, pasta de dentes, escovas de dentes, toalhas, guardanapos sanitários para mulheres, roupões de banho, sandálias de plástico;
  • Produtos de linho: lençóis, cobertores, sacos de dormir;
  • Tênis: calçados para homens, mulheres e crianças

Precisamos a ajuda de todos. Obrigados pelo que você pode fazer!

stthumb.asp

AfricHand Project for a 100% African cooperative milk supply chain in Mozambique

A 100% African dairy cooperative supply chain to fight children malnutrition in Mozambique. AfricHand Project is an initiative promoted by several Italian organizations operating in the field of international cooperation and in the agro-food sector for the development of a cooperative milk supply chain in the region of Beira, in Mozambique. Coopermondo is partner and strong supporter of the project led by CEFA Onlus,  CAM (Consorzio Associazioni per il Mozambico) and Granarolo with the support of FEDER Unacoma, Alliance of Italian Cooperatives – Emilia Romagna, A.I.A., Emilia-Romagna Region and the Municipality of Reggio Emilia.
In a rural area, in the center of the country, we want to begin from small rural communities to promote sustainable and democratic economy and at the same time fighting hunger and malnutrition that are still affecting too many children and pregnant mothers in the region, extending this process of growth to the whole society.
The first step of AfricHand will be at a local level: to equip rural communities with cattle and teaching these future farmers the techniques for creating sustainable farming sector, where the production of fodder for the animals feed represents an additional way for efficient utilization the reconverted land for agriculture. However, producing milk is not enough. It is necessary to transform and sell it in the urban centers where the demand for milk, yogurt and cheese is growing.
Beira, Mozambique’s second city and an important river port, will become the beating heart of this project, contributing to the development of a 100% African supply chain that will increase local production and reduce dependency on imports. This will trigger a positive economic circuit that will allow the families of the farmers to have new and important economic resources through which ensure that children can go to school, the only real long-term investment for the future of the country.
AfricHand Project will also address another important issue. In Mozambique, in fact, almost half of the population suffers from chronic malnutrition, that starts as early as pregnancy states till limiting the development in the early years of life, influencing the whole existence of the new generations. That’s why the project will also supply milk and dairy products to pregnant women and to children under five years of age, integrating their diet with food produced locally, with a high nutritional profile and capable of making the difference.
To quote the words of the President of Coopermondo, Francesco Carri: “The AfricHand Project perfectly reflects Coopermondo’s commitment to international development cooperation: strengthening small local producers through the sharing of skills and experiences from the Italian co-operative business model, which not only guarantees economic efficiency within territories but it also coneys social values such as equity, democracy and social inclusion.”
AfricHand Project aims at improving the living conditions of rural populations in Mozambique by finding the resources to do so within the same community: local people have to be the protagonists of their own development! But in order to begin, it needs everyone’s help: let’s give the kickoff of this game towards a Mozambique where sustainable farming can bring hope to a population that is struggling to find its normality.
Give us a hand – starting with a glass of milk! #AfricHand
 
Download the brochure
For general coordination and infromation regarding the project:
Paolo Chesani | p.chesani@cefaonlus.it
Giovanni Beccari | g.beccari@cefaonlus.it
Tel. +39 051520285
stthumb.asp

AfricHand Project per una filiera del latte 100% africana in Mozambico

Una filiera cooperativa del latte, al 100% africana e Km0, per combattere la malnutrizione dei bambini in Mozambico. AfricHand Project è un’iniziativa promossa da diverse realtà italiane operanti nel settore della Cooperazione internazionale, dell’agroalimentare e del settore industriale per sviluppare la produzione di latte nella regione di Beira, in Mozambico, in un’ottica di filiera. Coopermondo è partner e forte sostenitore del progetto guidato da CEFA Onlus, dal Consorzio Associazioni per il Mozambico e Granarolo con il sostegno di  FEDER Unacoma, Alleanza delle Cooperative Italiane – Emilia Romagna, A.I.A., Regione Emilia-Romagna e Comune di Reggio Emilia.
In una zona rurale, al centro del paese, vogliamo partire dalle piccole comunità rurali per promuovere un’economia sostenibile e democratica e allo stesso tempo combattere la fame e la malnutrizione che colpiscono ancora troppi bambini e madri incinta della regione, estendendo questo processo di crescita a tutta la società.
Il primo passo di AfricHand sarà a livello locale: dotare le comunità rurali di bestiameinsegnare ai futuri allevatori le tecniche per dar vita ad una zootecnia sostenibile, dove la produzione di foraggio per l’alimentazione degli animali rappresenti un’ulteriore modalità per sfruttare razionalmente i terreni riconvertiti all’agricoltura. Ma produrre latte non basta. Occorre trasformarlo e venderlo nei centri urbani dove la domanda di latte alimentare, yogurt e formaggi sta crescendo.
Beira, seconda città del Mozambico e importante porto fluviale, diventerà il centro pulsante di questo progetto, contribuendo allo sviluppo di una filiera 100% africana che permetterà di aumentare la produzione locale e ridurre la dipendenza dalle importazioni. E questo attiverà un positivo circuito economico che consentirà alle famiglie degli allevatori di avere nuove e importanti risorse economiche grazie alle quali assicurare ai bambini la possibilità di andare a scuola, unico vero investimento a lungo termine per il futuro del Paese.
Parallelamente AfricHand Project affronterà anche un problema non meno preoccupante. In Mozambico infatti, quasi la metà della popolazione soffre di malnutrizione cronica che inizia già durante la gravidanza e limita lo sviluppo nei primi anni di vita, condizionando di fatto tutta l’esistenza delle nuove generazioni. Ecco perché il progetto prevede anche la fornitura di latte e derivati alle donne in gravidanza e ai bambini sotto i cinque anni di età, integrando la loro alimentazione con prodotti, frutto dell’allevamento locale, con un profilo nutrizionale elevato e capaci di fare la differenza.
Per dirla con le parole del Presidente di Coopermondo, Francesco Carri: “AfricHand Project è un progetto che riflette esattamente l’impegno di Coopermondo nella cooperazione internazionale allo sviluppo: rafforzare i piccoli produttori locali attraverso la condivisione di esperienze e competenze del modello di impresa cooperativo italiano, che non solo garantisce ai territori maggiore efficienza economica ma è anche portatore di valori di uguaglianza, democrazia e inclusione sociale
AfricHand Project si propone di migliorare le condizioni di vita delle popolazioni rurali del Mozambico trovando le risorse per farlo all’interno delle stesse comunità, dove le persone possono essere gli unici protagonisti del loro stesso sviluppo. Ma per poter iniziare ha bisogno dell’aiuto di tutti, per dare il calcio di inizio di questa partita verso un Mozambico in cui un’agricoltura e una zootecnia sostenibile portino la speranza ad una popolazione che ormai da generazioni fatica a trovare una normalità.
Diamoci una mano partendo da un bicchiere di latte!  #AfricHand 
Scarica la brochure
Per il coordinamento generale e informazioni sul progetto:
Paolo Chesani | p.chesani@cefaonlus.it
Giovanni Beccari | g.beccari@cefaonlus.it
Tel. +39 051520285
Agricoop_Mujer

AGRICOOP Mujer: Detrás de las lideresas, las mujeres que construyen comunidad y paz

Corria el año 2000, en Jambaló, Departamento del Cauca, cuando en una  reunión con las doce representantes que hacían parte de la “Comisión humanitaria de mujeres”, el líder local de la guerrilla de las FARC dijo: “Perdonamos a los 6 líderes excepto La Pitufa“, al anunciar la decisión de los guerrilleros de perdonar a 6 de los 7 líderes del Cauca.
El pequeño grupo quedó en silencio pensando como hacer que “la pitufa” consiguiera salir de allí con vida. Sin dar tiempo a la reacción de sus compañeras, ella una pequeña (en altura), pero gran mujer se levanta y dice: “Aquí estoy. Para que me maten”, luego de un instante de tensión, poco a poco, con la fuerza de los argumentos y una valentía enorme refuto las acusaciones, convence al actor armado y continua su accionar comunitario, en el territorio, en el medio del conflicto.
Flor Ilva Tróchez Ramos es ahora Alcaldesa de Jambaló (un pequeño municipio del Cauca, una de las regiones colombianas más afectadas por la guerrilla). Ella estudió hasta el cuarto grado (hace unos años terminó su bachillerato), pero su carisma la ha llevado a tener siempre un papel importante en su comunidad. Ahora que se avanza hacia la firma de los tratados de paz entre el gobierno colombiano y las FARC, la Alcaldesa puede ejercer su función con más serenidad, pero con la misma fuerza y la energía que le permitió estar siempre a la vanguardia para garantizar la seguridad económica y social a su comunidad.
La historia de La Pitufa hizo caer un profundo silencio entre las más de 60 participantes en el tercera jornada de capacitación de AGRICOOP Mujer, el proyecto que Coopermondo y su partner local, Adel Casa del Agua – con la co-financiación del SENA (Servicio Nacional de Aprendizaje del Ministerio de Trabajo de Colombia) – están llevando a cabo en el Cauca. Objetivo es fortalecer las habilidades empresariales y cooperativas y proporcionar una red de empoderamiento para 300 mujeres del Cauca que espontáneamente decidieron unirse y dar a luz a organizaciones solidarias y empresas cooperativas.
La tercera jornada de capacitación, que tuvo lugar en Silvia el 19 de julio 2016, se centró en el tema del liderazgo y la metodología elegida fue dar voz a las mujeres que han experimentado en primera persona experiencias de liderazgo en el área.
Patricia Reyes Bonilla, directora de la Agencia para el Desarrollo Económico Local Casa del Agua, que, con las destinataria comparte lugares de la infancia (nació en Silvia) y etnia, ha logrado transmitir a las mujeres la importancia de ser una mujer, además de lideresa.
Alejandra Alzate, Gestora social en el municipio de Piendamó y coordinadora de Asodamas para los departamentos de Cauca, Valle del Cauca y Nariño, mostró su experiencia de mujer con gran capacidad de actuación en el territorio. También ofreció oportunidades para que las mujeres se convirtieran en lideresas de empresas en nuevos centros y espacios sociales que se están construyendo.
Finalmente la Dr.a Jimena Velazco, Secretaria de Planificación de la Gobernación del Cauca, una figura clave en la política local, actora social incansable en los diversos espacios donde realizo su labor, líder juvenil de la cruz roja colombiana. Una gran partidaria del proyecto Agricoop Mujer ha fascinado a los destinatarios que han sentido la importancia que tiene ese proyecto incluso a niveles institucionales más altos.
Las participantes en la capacitación fueron entusiastas al final de la jornada. De hecho las charlas han continuado durante más de dos horas desde el cierre previsto de la sesión debido al gran interés mostrado.
Las próximas etapas de la capacitación, según lo declarado por las mismas mujeres beneficiarias en las dos últimas sesiones, prevén una jornada en el mes de agosto de dos días  sobre el cooperativismo y la gestión de la empresa y uno otra en septiembre sobre comunicación y el marketing.
El proyecto goza del apoyo de Maria Eugenia Perez, presidenta del comité de genero de la Alianza Cooperativa Internacional   (ACI – mundial) en el marco de la política de promoción de las empresas cooperativas de mujeres.
Descubre mas sobre el proyecto AGRICOOP Mujer
 
Otros documentos interesantes:
Comunicado Conjunto No 82 | Enfoque de género en acuerdos de paz de La Habana

Agricoop_Mujer

AGRICOOP Mujer: dietro le leader, le donne che costruiscono comunità e pace

Correva l’anno 2000, a Jambalo, Dipartimento del Cauca, quando in un incontro con le 12 rappresentanti che facevano parte della “Commissione umanitaria delle donne”, il leader locale delle FARC (la guerriglia colombiana), ha dichiarato: “Noi perdoniamo 6 leader, ad eccezione della Puffetta“, annunciando la decisione dai guerriglieri di perdonare 6 dei 7 leader del Cauca.
Il piccolo gruppo è stato in silenzio a pensare come fare uscire La Puffetta da lì viva. Senza dare il tempo per la reazione dei suoi compagni, lei, una piccola (inaltezza), ma grande donna si alza e dice: “Eccomi. Potete uccidermi”. Dopo un momento di tensione, lentamente, con la forza degli argomenti e un enorme coraggio che smentiscono le accuse, convince il gruppo armato e continua la sua azione comunitaria nel territorio, nel mezzo del conflitto armato.
Flor Ilva Trochez Ramos oggi è Sindaca del Municipio di Jambalò (un piccolo municipio del Cauca, una delle regioni colombiane maggiormente colpite dalla guerriglia). Ha studiato fino alla 4 elementare (ha concluso il liceo pochi anni fa) ma il suo carisma l’ha portata ad avere sempre un ruolo importante nella sua comunità. Tanto che nel 2000 è stata condannata a morte dai guerriglieri insieme ad altri 6 leader municipali. Gli altri hanno ottenuto il perdono, lei no. Adesso che i trattati di pace tra governo colombiano e FARC stanno per essere firmati, può esercitare il suo ruolo un po’ più serenamente ma con la stessa forza ed energia che le ha permesso di essere sempre in prima linea per garantire sicurezza economica e sociale alla sua comunità.
Al racconto della Puffetta è calato un silenzio profondo tra le oltre 60 partecipanti della terza giornata di formazione di AGRICOOP Mujer, il progetto che Coopermondo e il partner locale, Adel Casa del Augua, con il co-finanziamento del SENA (la Agenzia nazionale per la formazione professionale del Ministero del Lavoro Colombiano) stanno portando avanti nel Cauca. Obiettivo è rafforzare le competenze cooperative e offrire una rete solidale di empowerment a 300 donne del Cauca che hanno spontaneamente deciso di unirsi insieme e dare vita ad organizzazioni solidali e imprese cooperative.
La terza giornata di formazione, che si è svolta a Silvia il 19 luglio 2016, si concentrava sul tema della leadership e la metodologia scelta è stata quella di far sentire la voce di donne che hanno vissuto in prima persona esperienze di leadership sul territorio.
Patricia Reyes Bonilla, direttrice dell’Agenzia di Sviluppo Economico Local Casa del Agua, che con le destinare condivide i luoghi dell’infanzia (anche lei è nata a Silvia, altro Municipio del Cauca ma poi ha studiato negli Stati Uniti e in Europa) e la cultura etnica, è riuscita a trasmettere alle donne l’importanza di essere donna oltre che lideresa.
Alejandra Alzate, Direttrice del settore sociale nel municipio di Piendamò e coordinatrice di Asodamas per i dipartimenti del Cauca, Valle del Cauca e Nariño, ha mostrato la sua esperienza di donna con grande capacità di azione nel territorio. Inoltre ha offerto possibilità alle donne di diventare protagoniste di nuovi centri e spazi imprenditoriali e sociali che si stanno costruendo.
Infine la dott.ssa Jimena Velazco, Segretario di Pianificazione del Governatorato del Cauca, è una figura chiave nella politica locale. Una delle maggiori sostenitrici del progetto Agricoop Mujer ha affascinato ed entusiasmato ancora di più le destinatarie che hanno sentito l’importanza del progetto anche a livelli politici più alti.
Le partecipanti alla formazione erano entusiaste alla fine della giornata, che è continuata per oltre due ore dalla prevista chiusura dei lavori proprio per l’estremo interesse dimostrato.
Le prossime tappe della formazione prevedono, come stabilito dalle stesse destinatarie negli ultimi due incontri, una sessione sul cooperativismo e la gestione di impresa e uno sulla comunicazione e il marketing.
Il progetto gode dell’appoggio di Maria Eugenia Perez Zea, presidente del Comitato di Genere dell’Alleanza Cooperativa Internazionale (ICA) nel quadro della politica di promozione delle imprese cooperative di donne.
Scopri di più sul progetto AGRICOOP Mujer
 
Altri documenti interessanti:
Comunicado Conjunto No 82 | Enfoque de género en acuerdos de paz de La Habana

SDGs

As Cooperativas na ONU para os Objectivos de Desenvolvimento Sostenibile

A New York, de 11 a 20 de julho se encontra o Forum de alto nível político sobre o Desenvolvimento Sustentável, a Plataforma das Nações Unidas para o acompanhamento e revisão da Agenda 2030 para as metas de desenvolvimento sustentável (SDGs da sigla inglesa). O Fórum reúne responsáveis políticos e stakeholders globais com o objectivo de promover o desenvolvimento sustentável, fornecendo orientação e recomendações políticas.
Em um evento paralelo do Fórum, a Aliança Cooperativa Internacional (ICA) apresentou os primeiros resultados da plataforma www.coopsfor2030.coop criada para envolver as cooperativas nos objectivos de desenvolvimento sustentável. A campanha mundial #coopsfor2030 une e envolve cooperativas no processo de implementação do SDGs. Mesmo Coopermondo se comprometeu publicamente a “contribuir para a erradicação da pobreza, fornecendo treinamento e assistência técnica nos países em desenvolvimento cooperativos”, a fim de “criar pelo menos 10 novas cooperativas geridas por mulheres, jovens e povos indígenas até 2020“. Até agora, na plataforma quase 100 compromissos foram recebidos.
O Secretário-Geral das Nações Unidas, Ban Ki-moon, por ocasião do Dia Internacional das Cooperativas, 02 de julho de 2016, reconheceu publicamente a importância da experiência de cooperação para a realização dos objectivos de desenvolvimento sustentável: “Exorto os governos a criar um ambiente favorável para as cooperativas de prosperar e crescer. Nós tentamos aproveitar o poder das cooperativas para a realização dos SDGs e criar um mundo de dignidade e oportunidade para todos“.
O Presidente da ACI, Monique F. Leroux disse: “Estamos gratos pelo apoio do Secretário-Geral Ban Ki-moon. É hora de se comprometer a ser parte de um futuro diferente daquele em que estamos direcionados. Por garantir que ninguém seja deixado para trás e ajudar a erradicar a pobreza, as cooperativas são únicas em que eles combinam o sucesso econômico à governação democrática e cuidar da comunidade. Isso faz com que empresas cooperativas sejam sustentáveis para natureza – atores sociais e económicos significativos. As cooperativas geram mais de US$ 2,6 bilhões de receita anual e criam mais de 250 milhões de empregos em todo o mundo”.
Esta outono, de 11 a 13 de outubro de 2016, será realizado o evento mais importante para o desenvolvimento das empresas na comunidade cooperativa, a Cúpula Internacional das Cooperativas do Canadá, que reunirá líderes, funcionários, agências e especialistas de todo o mundo por um dia de diálogo completo sobre a resolução de problemas globais e para apoiar metas de desenvolvimento sustentável (para saber mais, visite www.summit.coop)
 

SDGs

Cooperatives at the UN – HLPF for Sustainable Development Goals

PIn New York, from 11th to 20th July, meets the High Level Political Forum on Sustainable Development, the United Nations Platform for the follow-up and review of the 2030 Agenda for the sustainable development goals (SDGs). The Forum brings together senior political officials and global stakeholders with the aim of promoting sustainable development by providing policy guidance and recommendations.
At a side event, the International Cooperative Alliance (ICA) presented the first results of www.coopsfor2030.coop platform created to engage the cooperatives to the sustainable development goals. The global campaign #coopsfor2030 unites and involves cooperatives in the implementation process of the SDGs. Coopermondo has publicly committed to “contribute to eradicating poverty by providing cooperative training and technical assistance in developing countries” in order to “create at least 10 new cooperatives managed by women, youth and indigenous people by 2020“. So far on the platform almost 100 pledges have been received.
The Secretary-General of the United Nations, Ban Ki-moon, on the occasion of the International Day of Cooperatives, 2nd July 2016, has publicly acknowledged the importance of the cooperative experience for the achievement of the sustainable development goals: “I urge Governments to create an enabling environment for co- operatives to thrive and grow. Let us harness the power of co-operatives to achieve the SDGs and create a world of dignity and opportunity for all.”
The President of the ICA, Monique F. Leroux said: “We are grateful for Secretary-General Ban Ki-moon’s support. Today is the day to commit to being a part of a different future than the one where we are otherwise headed. Ensuring that no one is left behind and contributing to eradicating poverty, co-operatives are unique in that they combine economic success with democratic governance and concern for community. This makes co-ops inherently sustainable businesses – significant social and economic actors. Co-ops generate more than 2.6 trillion USD in annual revenues and create over 250 million jobs.”
This fall, from 11 to 13 October 2016, the most important event for the development of the cooperative business, the International Summit of Cooperatives, will take place in Canada and will bring together leaders, employees, agencies and experts from around the world for a dialogue on the resolution of global problems and to support sustainable development goals (to learn more visit www.summit.coop).
 

SDGs

Le Cooperative all’ONU per gli obiettivi di sviluppo sostenibile

A New York, dall’11 a 20 luglio, si riunisce il Forum di alto livello politico per lo sviluppo sostenibile, la piattaforma delle Nazioni Unite per il follow-up e la revisione dell’Agenda 2030 per gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs dall’acronimo inglese). Il Forum riunisce alti funzionari politici e stakeholder mondiali con l’obiettivo di promuovere uno sviluppo sostenibile fornendo una guida politica e raccomandazioni.
Ad un side event del Forum, l’International Cooperative Alliance (ICA) ha presentato i primi risultati della piattaforma www.coopsfor2030.coop creata per impegnare le cooperative verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile. La campagna globale #coopsfor2030 unisce e coinvolge le cooperative nel processo di attuazione degli SDGs. Anche Coopermondo si è pubblicamente impegnata a “Contribuire ad eliminare la povertà offrendo formazione e assistenza tecnica cooperativa nei paesi in via di sviluppo” con l’obiettivo di “creare almeno 10 nuove cooperative gestite da donne, giovani o popolazioni indigene entro il 2020”. Finora sulla piattaforma sono stati ricevuti quasi 100 impegni.
Il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, in occasione della Giornata Internazionale delle Cooperative, lo scorso 2 luglio 2016, ha pubblicamente riconosciuto l’importanza dell’esperienza cooperativa per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile: “Esorto i governi a creare un ambiente favorevole per le cooperative di prosperare e crescere. Cerchiamo di sfruttare la potenza di cooperative per il raggiungimento degli SDGs e creare un mondo di dignità e di opportunità per tutti.”
La presidente dell’ICA, Monique F. Leroux ha dichiarato: “Siamo grati per il sostegno del segretario generale Ban Ki-moon. E’ arrivato il momento di impegnarsi per far parte di un futuro diverso da quello in cui altrimenti siamo diretti. Per garantire che nessuno venga lasciato indietro e contribuire a sradicare la povertà, le cooperative sono uniche in quanto combinano il successo economico con la governance democratica e la cura per la comunità. Questo rende le cooperative imprese sostenibili per natura – attori sociali ed economici significativi. Le cooperative generano più di 2,6 miliardi di dollari di entrate annuali e creano oltre 250 milioni di posti di lavoro nel mondo”.
Questo autunno, dall’11 al 13 ottobre 2016 si svolgerà l’evento più importante per lo sviluppo del business nella comunità cooperativa, il Summit Internazionale delle Cooperative in Canada, che riunirà leader, collaboratori, agenzie ed esperti da tutto il mondo per un giorno intero di dialogo sulla risoluzione dei problemi globali e sostenere gli obiettivi di sviluppo sostenibile (per saperne di più visita www.summit.coop)

SDGs

Les coopératif aux Nations Unies pour les objectifs de développement durable

A New York, du 11 au 20 Juillet, se réunit le Forum politique de haut niveau sur le développement durable, le programme des Nations Unies pour le suivi et l’examen de l’Agenda 2030 pour les objectifs de développement durable (SDGs de l’acronyme Anglais). Le Forum réunit les hauts responsables politiques et les stakeholders mondiales dans le but de promouvoir le développement durable en fournissant des orientations et des recommandations politiques.
Lors d’une manifestation parallèle du Forum, l’Alliance coopérative internationale (ACI) a présenté les premiers résultats de la plate-forme www.coopsfor2030.coop créé pour engager les coopératives aux objectifs de développement durable. La campagne mondiale #coopsfor2030 unit et implique des coopératives dans le processus de mise en œuvre de les SDGs . Même Coopermondo se a engagé publiquement à “contribuer à l’éradication de la pauvreté en offrant une formation et une assistance technique cooperatives dans les pays en développement” afin de “créer au moins 10 nouvelles coopératives gérées par des femmes, des jeunes et des populations autochtones d’ici à 2020». Jusqu’à présent, sur la plate-forme près de 100 engagements ont été reçus.
Le Secrétaire général des Nations Unies, Ban Ki-moon, à l’occasion de la Journée internationale des coopératives, le 2 Juillet 2016, a publiquement reconnu l’importance de l’expérience des coopératifs pour la réalisation des objectifs de développement durable: “J’exhorte les gouvernements à créer un environnement porteur où les coopératives puissent prospérer et croître. Tirons parti de la force des coopératives pour réaliser les objectifs de développement durable et instaurer un monde de dignité où chacun ait ses chances.”
Le président de l’ACI, Monique F. Leroux, a déclaré: “Nous remercions le Secrétaire général Ban Ki- moon de son soutien. Voici venu aujourd’hui le temps de nous engager à un avenir différent de celui dont nous avons pris le cap. En garantissant que personne ne soit laissé derrière et en contribuant à l’éradication de la pauvreté, les coopératives sont des acteurs uniques car elles combinent la réussite économique avec la gouvernance démocratique tout en se souciant de la communauté. Cela fait des coopératives des entreprises durables par nature – des acteurs sociaux et économiques de premier ordre. Les coopératives génèrent plus de 2,6 billions USD de revenus annuels et créent plus de 250 millions d’emplois”.
Cet automne, du 11 au 13 Octobre 2016, aura lieu l’événement le plus important pour le développement des affaires dans la communauté coopérative, le Sommet international des coopératives au Canada, qui réunira les dirigeants, les employés, les organismes et les experts du monde entier pour une journée dialogue complet sur la résolution des problèmes mondiaux et de soutenir les objectifs de développement durable (pour en savoir plus, visitez www.summit.coop).
 

SDGs

Las cooperativas en la ONU para los Objetivos de Desarrollo Sostenibile

En Nueva York, del 11 al 20 de julio, se encuentra el Foro de Alto Nivel Politico sobre el Desarrollo Sostenible, la Plataforma de las Naciones Unidas para el seguimiento y la revisión de la Agenda 2030 para los objetivos de desarrollo sostenible (SDGs de la sigla inglés). El Foro reúne a los altos dirigentes políticos y grupos de interés a nivel mundial con el objetivo de promover el desarrollo sostenible, proporcionando orientación normativa y recomendaciones.
En un evento paralelo del Foro, la Alianza Cooperativa Internacional (ACI) presentó los primeros resultados de la plataforma www.coopsfor2030.coop creada para enganchar las cooperativas a los objetivos de desarrollo sostenible. La campaña mundial #coopsfor2030 une e involucra a las cooperativas en el proceso de implementación de los SDGs. Incluso Coopermondo se ha comprometido públicamente a “contribuir a la erradicación de la pobreza mediante la capacitación y la asistencia técnica cooperativa en los países en vías de desarrollo” con el fin de “crear al menos 10 nuevas cooperativas gestionadas por mujeres, jóvenes e indígenas para el año 2020“. Hasta el momento en la plataforma se han recibido casi 100 compromisos.
El Secretario General de las Naciones Unidas, Ban Ki-moon, con motivo del Día Internacional de las Cooperativas 2 de julio de 2016, ha reconocido públicamente la importancia de la experiencia cooperativa para el logro de objetivos de desarrollo sostenible: “Pido a los gobiernos que creen un entorno que permita a las cooperativas desarrollarse y crecer. Debemos aprovechar el poder de las cooperativas para alcanzar los SDGs y crear un mundo de dignidad y oportunidad para todos”.
La Presidenta de la ACI, Monique F. Leroux, dijo: “Agradecemos al secretario general Ban Ki-moon su apoyo. Hoy es el día para comprometerse a formar parte de un futuro diferente a ese hacia el que de algún otro modo nos dirigimos. Al asegurarse de que nadie se quede atrás y contribuir a erradicar la pobreza, las cooperativas son únicas en el sentido de que combinan éxito económico con gobernanza democrática y preocupación por la comunidad. Todo ello hace que las cooperativas sean negocios sostenibles por naturaleza, así como importantes agentes sociales y económicos. Las cooperativas generan más de 2,6 billones de dólares en beneficios anuales y crean más de 250 millones de puestos de trabajo.”
Este otoño, del 11 al 13 de octubre de 2016, tendrá lugar el evento más importante para el desarrollo de la comunidad cooperativa, la Cumbre Internacional de Cooperativas de Canadá, que reunirá a los líderes, empleados, agencias y expertos de todo el mundo por un día diálogo pleno de la resolución de los problemas globales y para apoyar los objetivos de desarrollo sostenible (para más información, visite www.summit.coop)
 

IMG_9437

Camerun, potenziare la filiera del riso e la sanità locale

Dal 30 maggio al 6 giugno 2016, l’equipe di Coopermondo, composta dal direttore Danilo Salerno e dal project manager Luc Mbaha, ha effettuato una missione in Camerun. Due i temi principali su cui si è concentrato il lavoro: il rafforzamento della filiera del riso all’interno di un progetto settennale dell’International Fund for Agricolture Development (IFAD) delle Nazioni Unite e la partecipazione al primo Seminario di cooperazione di salute organizzato in Africa.
Il primo giorno, la missione è stata ricevuta dall’Ambasciatore d’Itala a Yaoundé, Samuela Isopi, che ha avuto modo di illustrare la presenza italiana nel Paese e gli impegni della cooperazione taliana e del settore privato nei processi di co-sviluppo del Camerun.
Per quanto riguarda la parte agricola, Silvano Saviolo, presidente della Associazione Risicoltori Piemontesi (aderente a Confcooperative Piemonte) ha accompagnato il team di Coopermondo per analizzare e proporre una strategia di intervento che si inserirà nel programma Commodity Value Chain Development Support Project (PADFA) che l’IFAD porta avanti dal 2011 nel paese.
A partire dai prossimi mesi Coopermondo, insieme alla Associazione Risicoltori Piemontesi, a Gestcooper e altre risorse di Confcooperative Piemonte e la Confcooperative Piemonte nord, si impegnerà ad assistere 7 cooperative camerunesi per la parte di rafforzamento organizzativo e produttivo, l’accesso al mercato e lo sviluppo di partnership con il sistema cooperativo piemontese.
Per quanto riguarda il settore sanitario, Coopermondo ha partecipato, il 30 e 31 maggio al primo Seminario di cooperazione di Salute organizzato dalla Conferenza Panafricana Cooperativa (CPC), un’organizzazione cooperativa che accompagna i paesi nei programmi di sviluppo cooperativo, nella capitale camerunese Yaoundé.
Durante la prima giornata di lavori, Coopermondo ha contributo al dibattito illustrando l’esperienza di FederazioneSanità Confcooperative (uno dei partner finanziatori del convegno) e il ruolo giocato dalla cooperazione all’interno del sistema sanitario nazionale italiano, offrendo un modello basato sull’integrazione e la multi-professionalità per l’elaborazione di una strategia in grado di fornire delle risposte concrete anche alle carenze presenti in alcuni sistemi sanitari africani.
L’incontro è stato presieduto dal Segretario Esecutivo del CPC, Ibrahima Ndour, dal Direttore Generale del Sommet International des Cooperatives Stéphane Bertrand, e dalla Direttrice Generale dell’Alleanza Cooperativa Internazionale – Regione Africa, Dr. Sifa Chiyoge. Inoltre, ha visto una partecipazione attiva delle istituzioni pubbliche, private e della società civile che ha permesso di ottenere un quadro verosimile della situazione sanitaria in Africa. In particolare è emerso che in Camerun, sede Centrale della CPC solo una percentuale minima della popolazione ha accesso alle cure ed ai servizi sanitari, spesso in modo iniquo. Si tratta di un’area del Continente dove ogni giorno si muore di malattie curabili per mancanza di medicinali, di assistenza, di materiali adeguati per le cure. Ciò avviene, però, innanzitutto a causa di un sistema sanitario che non garantisce possibilità di cure e servizi per le fasce di popolazione più deboli: anziani, donne sole, minori non accompagnati e, soprattutto, la vasta area di popolazione di giovani disoccupati sempre più esposti a minacce sanitarie.
Al termine dell’incontro si è ritenuto urgente riflettere su alcune domande esposte dai partecipanti: quale modello di cooperativa sanitaria bisogna adattare per le varie situazione illustrate (cooperative di medici, cooperative di servizi, cooperative miste)? In quali settori l’urgenza è più pressante (settore urbano/settore rurale)? Quale tipo di attività urge sviluppare (cure a domicilio, centri sanitari, farmacie)? Quale tipo di attori bisogna associare al progetto di ristrutturazione del sistema sanitario nei paesi africani e specialmente in Camerun?
Queste domande rivelano quanto sia urgente intervenire all’interno dei sistemi sanitari africani e soprattutto nel contesto camerunense, un Paese con grandi potenzialità di crescita socio-economica ma dove la salute di decine di milioni di persone è minacciata ogni giorno da una politica sanitaria incapace di soddisfare i bisogni di cure e di servizi medicali sempre più crescenti.

ClkmZ1KXIAAYGcd.jpg-large

Colombia, Peace agreement signed between the government and FARC

Europe woke up sad for the decision of the British people to leave the EU (Brexit), while across the ocean, in Colombia, people are celebrating a happy and historic day. After more than three years of negotiations, with alternating phases of tension and guerrillas and moments of great enthusiasm and hopes, the Colombian government and the FARC (Colombian Revolutionary forces born in the sixties of the last century) have reached a final peace agreement.
Peace talks were conducted in La Havana and the two parties’ representatives have decided to “outlaw” the use of weapons in the exercise of politics in Colombia. The main objective of the agreement is to give primacy to the “values of democracy, the free exchange of ideas and civilized debate in which there is no room for intolerance and persecution for political reasons”.
The parties have agreed to several compromises, including the commitment by the FARC to hand over all weapons within 180 days of signing the Final Agreement.
The process will be supervised by the United Nations with guarantees for both the government and the FARC. And the UN itself will be handed over all the weapons to be devoted to the construction of three monuments.
“It is a historic moment that Coopermondo is glad to celebrate with all the Colombian public and private partners with which it has the honor of working with for over five years”, says Director Danilo Salerno.
Download the full text of the agreement (in Spanish).

ClkmZ1KXIAAYGcd.jpg-large

Colombia, firmada la paz entre el Gobierno y las FARC

Mientras Europa se despertó triste por la decisión del pueblo británico de salir de la UE (Brexit), en la otra parte del océano, en Colombia, se celebra un día histórico. Después de más de tres años de negociaciones, que se alternaron con fases de tensión y guerrilla y momentos de gran entusiasmo y esperanzas, el Gobierno de Colombia y las FARC (fuerzas Revolucionarias de Colombia nacidos en los años sesenta del siglo pasado) han llegado a un Acuerdo Final para el Cese al Fuego y la construcción de la paz.
Las conversaciones de paz se llevaron a cabo en La Habana y los dos representantes han decidido “proscribir” el uso de armas en el ejercicio de la política en Colombia. El objetivo principal del acuerdo es dar prioridad a los “valores de la democracia, el libre intercambio de ideas y el debate civilizado en el que no hay lugar para la intolerancia y la persecución por razones políticas”.
Las partes han acordado varios compromisos, entre ellos el compromiso de las FARC a entregar todas las armas dentro de los 180 días siguientes a la firma del Acuerdo Final.
El proceso será supervisado por las Naciones Unidas con garantías tanto para el gobierno como para las FARC. Y a la propia ONU serán entregadas todas las armas que se utilizarán para la construcción de tres monumentos.
“Es un momento histórico que Coopermondo está feliz de celebrar con todos los partner públicos y privados colombianos con los que tiene el honor de trabajar durante más de cinco años”, dice el director Danilo Salerno.
Descargar el texto completo del acuerdo

ClkmZ1KXIAAYGcd.jpg-large

Colombia, firmata la pace tra governo e Farc

Mentre l’Europa si svegliava triste per la decisione dei cittadini britannici di abbandonare l’UE (Brexit), dall’altra parte dell’oceano, in Colombia, si festeggia una giornata storica. Dopo oltre 3 anni di trattative, alternate da fasi alterne di tensione e guerriglie e momenti di grandi entusiasmi e speranze, il Governo colombiano e le Farc (forze rivoluzionarie colombiane nate negli anni Sessanta del secolo scorso) hanno raggiunto un accordo di pace definitivo.
Le trattative di pace sono state condotte all’Avana e i due rappresentati hanno deciso di “proscrivere” l’utilizzo delle armi nell’esercizio della politica in Colombia. L’obiettivo principale dell’accordo è dare primato ai “valori della democrazia, del libero scambio di idee e dibattito civilizzati nel quale non c’è spazio per l’intolleranza e la persecuzione per ragioni politiche”.
Le parti si sono impegnate a diversi compromessi, tra cui l’impegno da parte delle FARC a consegnare tutte le armi entro 180 giorni dalla firma dell’Accordo Finale.
Il processo sarà supervisionato dalle Nazioni Unite con garanzie tanto per il governo come per le Farc. E alla stessa ONU saranno consegnate la totalità delle armi per destinarle alla costruzione di tre monumenti.
“E’ un momento storico che Coopermondo è felice di celebrare con tutti i partner pubblici e privati colombiani con cui ha l’onore di lavorare da oltre 5 anni”, dichiara il Direttore Danilo Salerno.
Scarica il il testo completo dell’accordo (in spagnolo).