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Riforma della cooperazione al via in Senato

 

E’ stato depositato presso la 3° Commissione (Affari esteri, emigrazione) del Senato il Ddl di riforma della cooperazione allo sviluppo italiana. Il testo di iniziativa governativa, approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 24 gennaio, inizia ora il proprio iter parlamentare. 

 

Il relatore Tonini nella seduta del 6 marzo 2014 ha sottolineato che la riforma è attesa sia dai soggetti della società civile sia dallo stesso Governo e ha affermato, guardando al nuovo testo in trattazione, che la cooperazione non rappresenta più un intervento di mera beneficenza come in passato, ma costituisce un elemento essenziale nella politica estera nazionale: l’elemento che salta immediatamente all’occhio e che sposta l’attenzione sui temi del partenariato con i PVS e della ownership è la denominazione contenuta nel frontespizio: non la si concepisce più solo come “cooperazione allo sviluppo” (anche se internamente ritorna pre brevità e consuetudine) , ma si introduce il termine di “cooperazione internazionale per lo sviluppo“, lasciando intravedere quel tratto distintivo moderno, a lungo dibattuto nei Tavoli di lavoro e consultazione negli ultimi due anni, costituito dalla coerenza delle politiche e dalla proiezione dell’intero sistema-Paese sugli scenari internazionali. 

 

L’articolato è preceduto da una dettagliata relazione tecnica e da due altrettanto precise Analisi: quella Normativa e quella dell’Impatto sulla regolamentazione. 

  

Grazie al ruolo di rappresentanza svolto negli ultimi mesi da parte della nostra Organizzazione, all’art. 24, co. 2, lett. e) del testo vengono riconosciute, tra i soggetti della nuova cooperazione, “le imprese cooperative e sociali”. 

 

Leggi il testo del Ddl 

Imprese miste nei PVS – Delibera CIPE

E’ stata pubblicata in data 3 marzo 2014 sulla Gazzetta ufficiale (GU Serie Generale n. 51 del 3 marzo 2014) la Delibera del CIPE che ha riformato l’art. 7 (imprese miste nei PVS) della legge 49/87.

 

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Diritto-al-cibo-e-lotta-alla-poverta-Campagna-FOCSIV

Diritto al cibo e lotta alla povertà: Campagna FOCSIV

Cibo giusto per tutti, una finanza al servizio dell’uomo, relazioni di pace. Sono i tre filoni tematici in cui si articola la campagna nazionale dal titolo “Una sola famiglia umana, cibo per tutti: è compito nostro” elaborata dagli organismi, dalle associazioni e dai movimenti cattolici italiani per sensibilizzare e formare i giovani e l’opinione pubblica al diritto al cibo. Il cibo, come l’acqua e l’aria, è un bene essenziale per la vita, un diritto per tutti e per ciascuno.

La Campagna italiana è stata presentata questa mattina a Roma: la Campagna vuole promuovere un cambiamento nel modello di sviluppo a partire  dagli  stili di vita di ciascuno, con un impegno anche a livello politico affinché tutte le persone, in Italia, in Europa e nel mondo, abbiano accesso al bene comune costituito da un cibo sano, nutriente, giusto. Un cibo prodotto secondo criteri di sostenibilità ambientale e di giustizia nel rispetto della dignità delle persone, contro un sistema che genera fame e spreco assieme, che specula su un bene essenziale come il cibo, che genera violenza e guerra tra comunità.

 Durante l’evento di lancio sono stati presentati gli strumenti della Campagna: un documento base per affrontare la tematica centrale del diritto al cibo in una prospettiva più ampia, attraverso i diversi elementi che la legano aitemi della buona finanza e della costruzione di un mondo di pace; un “Toolkit di formazione” per attivare la riflessione nei territori indirizzandosi proprio verso il mondo ecclesiale, il mondo degli imprenditori ed il mondo giovanile e della scuola.

  

Un sito comune, www.cibopertutti.it diffonderà i contenuti della campagna e daràvisibilità alle diverse iniziative locali favorendo la creazione di reti tra territori e con il livello nazionale. Leggi le dichiarazioni dei Presidenti delle Organizzazioni che hanno aderito e promosso la Campagna 

Seminario 25 febbraio: opportunità per imprese miste nei PVS

Il 25 febbraio p.v. si terrà a Roma un Seminario, in collaborazione con la DGCS-MAE, sulle opportunità e gli strumenti finanziari a supporto della creazione di imprese miste nei PVS: il matching tra cooperazione allo sviluppo e internazionalizzazione d’impresa a favore dello sviluppo locale dei PVS rappresenta un modo nuovo d’intendere la cooperazione allo sviluppo, fatta proprio non solo dall’Italia, ma anche dalla COM UE, che su questo tema sta predisponendo una Comunicazione che sarà presentata a fine aprile e sulla quale torneremo a confrontarci nei prossimi mesi.

 

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Private sector for development

Il prossimo 7 febbraio si terrà al MAE un incontro del gruppo di lavoro “pubblico-privato” del Tavolo Interistituzionale sulla cooperazione allo sviluppo. Tra gli argomenti in discussione c’è la preparazione della prossima Comunicazione della Commissione UE sul ruolo del settore privato nei processi di sviluppo internazionale sostenuti dalla UE.

 

La Comunicazione della Commissione è attesa per fine aprile e sarà poi assunta dal Consiglio nei mesi successivi, presumibilmente durante il Consiglio Sviluppo che si terrà proprio durante il Semestre di Presidenza italiana dell’Unione.

 

Coopermondo-Confcooperative sta contribuendo al testo partecipando al processo di consultazione avviato sia dal MAE, sia dalla Commissione, dove il lavoro è svolto anche in coordinamento con CooperativesEurope.

per leggere il documento di lavoro della Commissione clicca qui

Al-via-la-riforma-della-cooperazione-allo-sviluppo

Al via la riforma della cooperazione allo sviluppo

Il Consiglio dei Ministri ha approvato lo scorso 24 gennaio, un testo di riforma della legge 49/87 sulla cooperazione allo sviluppo: “Una riforma attesa e importante, che dà il senso della priorità che vogliamo di nuovo dare al capitolo della cooperazione alla Sviluppo”, ha sottolineato il Presidente del Consiglio Enrico Letta annunciando il ddl di riforma che ora passerà alle Camere per la fase finale dell’iter.

 

Il Vice Ministro degli Esteri Lapo Pistelli ha espresso la propria soddisfazione per l’approvazione, in Cdm, della riforma delle Legge 49: “Più che una riforma, è una scrittura di una nuova legge per la cooperazione allo sviluppo, che tiene conto dell’ampia riflessione avviata con la scorsa legislatura e dei contributi emersi dal Forum di Milano nell’ottobre 2012.

 

La novità più rilevante è rappresentata dalla nascita dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, sulla linea di altri Paesi europei, ma altri e altrettanto importanti sono gli elementi introdotti dalla riforma. Vediamoli brevemente:

 

  • La coerenza delle politiche e il coordinamento delle stesse sarà garantito attraverso il Comitato Interministeriale per la cooperazione allo sviluppo (CICS), una regia costituita dai dicasteri che hanno competenze in materie che sono oggetto di attività di cooperazione allo sviluppo.

 

  • la cooperazione è definita come “parte integrante della politica estera”: toccherà al Ministero degli Esteri, nella figura del Vice Ministro delegato, il compito di tirare le fila di questo esercizio unitario e coerente. Anche le risorse, oggi distribuite sui capitoli di diversi Ministeri, saranno facilmente leggibili attraverso un apposito Allegato al Bilancio.

 

  • La riforma disegna un rapporto di partecipazione del Parlamento, che esercita le funzioni di indirizzo e controllo sul documento triennale di programmazione, e della Conferenza Nazionale (oggi “Tavolo interistituzionale”, un organo di discussione e di consultazione

 

  • Infine, tra i nuovi soggetti della cooperazione allo sviluppo italiana sono risonosciute al pari di ong e di altri soggetti tradizionali, con nostra grande soddisfazione, “le cooperatrive e le imprese sociali” (vedi il testo approvato) 

 

Su queste novità le ONG, in collaborazione con l’Intergruppo parlamentare per la cooperazione allo sviluppo, organizzano per martedì 28 gennaio un seminario di approfondimento presso la Camera dei Deuptati

Sierra Leone – il video del progetto

E’ disponibile il video autoprodotto dai nostri partners sul primo anno di attività del progetto in Sierra Leone: sicurezza alimentare e sviluppo di comunità sulla base del modello cooperativo.

 

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Dal-seme-al-cibo-il-valore-aggiunto-della-cooperazione

Dal seme al cibo: il valore aggiunto della cooperazione

In ogni parte del mondo, le cooperative svolgono un ruolo decisamente importante per migliorare il benessere sociale contribuendo direttamente allo sviluppo economico, sostenendo la crescita occupazionale e favorendo una più equilibrata distribuzione della ricchezza. 

 

Grazie all’impegno dei cooperatori, poi, queste imprese sono in grado di realizzare attività innovative e proporre nuovi servizi di interesse generale e nuovi prodotti capaci di migliorare la qualità della vita.  

 In questo periodo, caratterizzato da una diffusa crisi economica, la cooperazione ha ulteriormente rafforzato la sua importanza confermandosi come un modello imprenditoriale di primo piano in grado di reagire meglio alle difficoltà congiunturali e valorizzare il patrimonio umano generando una economia etica ed inclusiva. 

 

A questi temi sarà dedicato il convegno “DAL SEME AL CIBO, il valore aggiunto della Cooperazione” promosso dall’Alleanza delle Cooperative Italiane (ACI) e in programma a Bologna martedì 21 gennaio dalle 14.30 presso la Sala A – Terza Torre – Regione Emilia-Romagna (Viale della Fiera 8). 

 

 Interverranno, moderati da Rosario Altieri, Presidente AGCI,  

 Tiberio Rabboni, Assessore Agricoltura Regione Emilia-Romagna

 Maurizio Gardini, presidente Confcooperative (“Cooperazione e globalizzazione”); 

 Danilo Salerno, direttore Coopermondo (“Le cooperative nella cooperazione internazionale allo sviluppo”);

 Vittorio Rinaldi e Paolo Palomba, presidente e direttore generale Altromercato (“Nuove pratiche cooperative: l’esperienza del commercio equo e solidale”); 

 Maura Latini,direttore generale alla gestione Coop Italia (“I prodotti Solidal Coop per una diversa relazione con il sud del mondo”); 

 Luciano Sita, CEFA (“Dal seme al cibo: un progettopermanente oltre Expo 2015”); 

 Giampaolo Cantini – Ministero Affari Esteri, direttore generale Cooperazione allo sviluppo (“L’Italia e la cooperazione nelle partnership internazionali”); 

 Stefano Zamagni, professore Alma Mater Studiorum Bologna (“Cooperazione e sviluppo umano integrale”); 

 Romano Prodi, presidente Fondazione Popoli (“La sfida per l’acqua ed il cibo nel mondo di oggi e di domani”).

  Le conclusioni saranno affidate a Giuliano Poletti, presidente ACI.

Convegno – Investire sulla Diversità

Bologna 14 Dicembre presso Cappella Farnese in Piazza Maggiore, 6 9.30 – 13.00

“Investire sulla diversità”. Centri Interculturali e Nuove Generazioni: risorse in Emilia Romagna.

“Convivono in Emilia-Romagna persone che provengono da oltre 190 paesi diversi.”Scopo della giornata è riflettere, attraverso la presentazione dei risultati di una ricerca, sulle esperienze di lavoro messe in campo dai Centri Interculturali e sui possibili intrecci con il lavoro in rete dei gruppi giovanili sui temi della diversità culturale e della lotta alle discriminazioni.” Il convegno è promosso da:Regione Emilia-Romagna,Fondazione MondinsiemeReggio Emilia,Comune di Bologna, Retedei Centri Interculturali, ReteTogether, Network nazionale CittàInterculturali

BITAC 28-29 Novembre

Al via  la VI edizione della BITAC. Il turismo cooperativo come volano di sviluppo del territorio. Apre i lavori il sottosegretario al Turismo Giordani.

Il turismo cooperativo è in grado di mettere a disposizione un’offerta di ricettività diffusa tale da rappresentare un voláno di sviluppo, attraverso la valorizzazione del territorio, offrendo opportunità di lavoro ai giovani.

L’attività turistica può offrire un’ancora di salvezza per tante realtà locali, in particolare, nelle aree interne del Paese che rappresentano il 70% delle amministrazioni e amministrano il 55% dell’intero territorio nazionale. Messe in ginocchio dalla crisi finanziaria, spesso non sono più in grado di fornire i servizi essenziali ai cittadini. Aree destinate allo spopolamento e al degrado che, attraverso l’attività turistica, possono ritrovare nuova linfa e sviluppo attraverso la valorizzazione dello straordinario patrimonio artistico e naturalistico.

 

Questo il tema del convegno nazionale che si terrà in occasione VI edizione della BITAC il 28 novembre alle ore 14,30 nel Foyer del Teatro Petruzzelli di Bari. Avvierà i lavori Simonetta Giordani, Sottosegretario al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo che dice «Assistiamo ormai da anni a una crescita costante ed esponenziale dei flussi turistici internazionali. È una domanda di arte, cultura e bellezza che l’Italia deve intercettare giocando un ruolo da protagonista: puntando innanzitutto sulla rinnovata capacità di fare sistema, sull’innovazione e sulla qualità dell’offerta.

Nell’orizzonte di questa strategia il settore cooperativo ha molto da dire: non solo perché “geneticamente” integrato e votato alla sostenibilità. Ma perché diretta espressione della straordinaria ricchezza, diffusa e spesso inesplorata, delle tipicità territoriali del nostro Paese».

Il convegno sarà moderato e introdotto da Lanfranco Massari mentre le conclusioni saranno di Giuliano Poletti, rispettivamente Presidente del settore Turismo e Presidente nazionaledell’Alleanza delle Cooperative Italiane. Parteciperanno esperti del settore, tra loro il direttore dell’ENIT, Andrea Babbi ed il direttore del Ciset di Venezia, Mara Manente. Due le buone pratiche che saranno illustrate, il sistema trentino della cooperazione e la cooperativa di comunità “i briganti di Cerreto”, nell’Appennino reggiano.

 

La giornata di incontri si aprirà in mattinata con il focus “L’altro turismo in Puglia”, in cui si presenteranno le buone pratiche degli operatori regionali e che vedrà la partecipazione dell’Assessore al Turismo della Regione Puglia, Silvia Godelli.

La seconda giornata della BITAC, il 29 novembre, si svolgerà alla Fiera del Levante con il workshop dedicato agli scambi commerciali tra l’offerta turistica cooperativa, CRAL e Tour Operator.

 

La BITAC – Borsa Italiana del Turismo Cooperativo e Associativo – è promossa da Culturalia Agci, FederCultura Turismo Sport – Confcooperative e Legacoop Turismo (riunite nell’Alleanza delle Cooperative Italiane Turismo) ed è realizzata in collaborazione con Pugliapromozione.

 

ufficio stampa: http://www.confcooperative.it

29 Novembre – “L’accesso al credito delle imprese femminili”

Venerdì 29 novembre, a partire dalle ore 10.00, a Roma, presso il Palazzo della Cooperazione, Via Torino, 146.

Alleanza Cooperative seminario su “Accesso al credito delle imprese femminili”. Intervengono, tra gli altri, Cecilia Guerra, Gardini e Poletti.  

 

 

Avviare un confronto su soluzioni nuove e agevolate per l’accesso al credito delle imprese femminili, e, tra queste, delle cooperative, a partire dall’operatività della neo costituita Sezione speciale per le imprese femminili del Fondo Nazionale di Garanzia per le PMI.

È questo l’obiettivo del seminario“L’accesso al credito delle imprese femminili: proposte per le cooperative rosa”,organizzato dagli organismi di parità dell’Alleanza delle Cooperative Italiane. ,L’iniziativa prende le mosse dai risultati di diverse indagini (Banca d’Italia e alcune organizzazioni delle PMI) che sottolineano le difficoltà delle imprese femminili ad essere finanziate, pur dimostrando livelli di affidabilità nei rientri superiori a quelli di analoghe imprese a conduzione maschile.

 

Aprirà i lavori Dora Iacobelli, vicepresidente Legacoop, presidente Commissione Pari Opportunità Legacoop. Interverranno Maria Cecilia Guerra, viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali con delega alle Pari Opportunità;Adriana Mauro, dipartimento per l’impresa e l’internazionalizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico, componente Comitato di gestione del Fondo centrale di Garanzia per le PMI;  Monica Parrella, direttore generale per gli interventi in materia di Parità e Pari opportunità, Presidenza del Consiglio dei Ministri;Francesca Macioci, Ufficio Crediti Abi.

 

Progetti, prodotti finanziari e proposte coordinaGiovanna Zago, presidente Commissione dirigenti cooperatrici Confcooperative. Intervengono:Claudia Benedetti, responsabile Servizio Comunicazione Sviluppo Identità e Social Banking Federcasse;Carlo Rimondini, responsabile Rapporti con le cooperative Unipolbanca;Giorgio Brunelli, presidente Banca AGCI. 

 L’attività dei Fondi Mutualistici e il ruolo di Cooperfidi Italia coordina Sandra Miotto, presidente Coordinamento Donne AGCI.

 

Intervengono:Maurizio Gardini, copresidente Alleanza Cooperative Italiane. Massimo Mota, presidente Generalfond. Aldo Soldi, direttore generale Coopfond. Ferruccio Vannucci, direttore generale Cooperfidi Italia, Giuliano Poletti, presidente Alleanza Cooperative Italiane.

 ufficio stampa www.confcooperative.it

 

13 Novembre: “Pari Opportunità l’Impresa Cooperativa e le Donne”

La Commissione Dirigenti Cooperatrici presenta presso il Palazzo della Cooperazione a Roma, via Torino 146, il 2° volume della Collana Editoriale Strumenti, frutto della collaborazione tra Elabora e Confcooperative.

 Aprirà i lavori il Presidente Gardini. 

 

La pubblicazione raccoglie alcune interessanti esperienze di cooperazione al femminile e altrettanti punti di vista su politiche e prassi di conciliazione vita-lavoro e imprese al femminile.

 Un’opportunità per divulgare strumenti, prassi, modelli da estendere e sviluppare e informazioni all’interno della nostra Confederazione su ciò che ci appartiene e che molte nostre cooperative già fanno.

Aprirà i lavori Maurizio Gardini, presidente Confcooperative. Modera Giovanna Zago, coordinatrice commissione nazionale dirigenti cooperatrici.

 

Sulle buone prassi interverranno per:

  • “F.I.L. Famiglia, Impresa, Lavoro”:Claudia Gatta, presidente Cooperativa RicercAzione;

  • “La bottega dei servizi”;Doriana Togni,direttrice cooperativa Bottega dei servizi

  • “TST – TEMPI SENZA TENSIONI”Simona Rizzi, presidente Consorzio Tassano Servizi Territoriali;

  • “Job & Life”,Elisa Sarri, presidente Commissione Regionale Toscana

 

Sul tema “Valori e nuove strategie” intervengono:

  • Marco Venturelli, vicesegretario Generale Confcooperative

  • monsignor Adriano Vincenzi, incaricato C.E.I. per la Cooperazione

 

ufficio stampa www.confcooperative.it

22 Ottobre a Podgorica – Evento Turmont, final meeting

22 ottobre 2013 – ore 12.00

Podgorica Ministero del Turismo – Četvrte proleterske brigade, 19

Un nuovo modello turistico:”l’Albergo diffuso” e la sua possibilità di sviluppo in Montenegro.

 

Si segnala che il prossimo 22 ottobre, a Podgorica (Montenegro), si terrà l’evento finale del progettoTURMONT: Valorizzazione del turismo culturale in Montenegro. Il progetto, avente come capofila CONFCOOPERATIVE FRIULI VENEZIA GIULIA, è stato finanziato dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia (L.R.19/2000).

 

L’evento sarà l’occasione per presentare gli esiti del progetto al viceministro del turismo del Montenegro, Željka Radak Kukavicic, e a stakeholder pubblici e privati montenegrini.

Nell’ambito del progetto è nata a Cattaro/Kotor la prima associazione.

 

Per maggiori INFO http://www.friuliveneziagiulia.confcooperative.it

Come combattere la fame rafforzando le comunità

TAVOLA ROTONDAINDICE GLOBALE DELLA FAME 2013 14 Ottobre 2013 ore 11 – 12,30  ISPIVia Clerici 5, Milano

 

 

 

L’indice e’ uno strumento sintetico per misurare un fenomeno multidimensionale e complesso come la fame, analizzando la situazione in oltre 120 Paesi.

Il rapporto ogni anno approfondisce un aspetto della fame in un focus tematico specifico. Il tema del 2013 è la Resilienza Comunitaria alla denutrizione, che consiste nella capacità della comunità di anticipare, rispondere e riprendersi dai cambiamenti climatici e dalle cause dell’insicurezza alimentare per uscire gradualmente dalla fame e dalla povertà.

Il rapporto è presentato in contemporanea mondiale e quest’anno grazie al contributo della Commissione Europea, il Comune di Milano e Coop Lombardia. Nel 2010 l’Indice Globale della Fame e’ stato premiato come il miglior rapporto europeo annuale dal Mercury Award in Gold di New York.

E’ un’occasione di riflessione sui temi della fame e della sicurezza alimentare nell’ambito delle iniziative che la città di Milano ha in programma in vista dell’Expo 2015.

 Tra i relatori:Paolo Dieci, Presidente Link2007Giangi Milesi, Presidente CesviMaurizio Martina, Sottosegretario alle Politiche Agricole con delega per Expo2015Stefano Gatti, Direttore Generale Divisione Partecipanti Expo2015 Daniele Panzeri, Country Representative Cesvi in Myanmar Moderatrice: Stefania Paradisi,  ISPI  Un’iniziativa di Cesvi, Ispi e Link2007patrocinata da Expo2015  E’ gradita la prenotazione: ISPI: 02 8693053

 

articolo a cura di Link2007

L’intervista del Presidente Gardini su Radio Vaticana

2 ottobre: Il presidente Gardini  dice: «Ultima chance della politica per riconciliarsi col Paese. Fermare aumento Iva su welfare.» 

 

Al Senato Letta ha lanciato un appello affinché finisca una politica “fatta di cannoneggiamenti continui” e di “rissa. Le prime a soffrire questo stato di incertezza sono le imprrese, soprattutto quelle più piccole, dice il presidente di Confcooperative Maurizio Gardini.

R. – Le imprese non ne possono più, ma sono anche i cittadini che non ne possono più. Oggi la politica ha l’ultima chiamata per riconciliarsi con i cittadini e con le imprese. I problemi reali sono una disoccupazione giovanile al 40 per cento; sono le imprese che stentano ad andare avanti; sono il cuneo fiscale che impedisce la competitività; sono il costo del denaro e la difficoltà di accesso al credito. Da questi fatti, con orgoglio, ci sia un risveglio etico. L’egoismo e la degenerazione etica ci hanno portato fino a qui. Non c’è più voglia di mettersi in gioco. Non c’è più l’amore e il bene comune. Io spero che da qui possa nascere anche una risalita del Paese, perché gli italiani se lo meritano.

 D. – L’incertezza politica dura e va avanti da almeno una decina di anni. Questo quanto ha frenato il Paese e quanto gli altri concorrenti dell’Italia si sono poi avvantaggiati di questa situazione di incertezza?  R. – L’incertezza politica ha determinato uno spread alto e un costo del denaro. I costi del denaro che le imprese e le famiglie hanno pagato sono soldi sottratti allo sviluppo, all’investimento. Poi, l’incertezza ha determinato che non ci sia più l’attrazione Paese. Le imprese estere e i capitali girano alla larga dall’Italia: vanno in altri mercati. Quando vengono in Italia, vengono per depredare, per fare shopping e portare via – è il caso di Telecom – e neanche con grandi progetti industriali, perché Telefonica non ha certamente un progetto industriale e ha più debiti di Telecom. Poi, l’incertezza politica ha, di fatto, determinato l’impossibilità di fare delle politiche stabili per lo sviluppo.  D. – Da qua a fine anno bisogna evitare a tutti i costi l’aumento dell’iva dal 4 al 10 per cento per le cooperative sociali, e se appunto l’iva aumentasse cosa succederebbe, secondo lei?  R. – L’effetto sarebbe disastroso, perché noi cominciamo a smantellare quella che è una peculiarità che un ottimo rapporto pubblico, privato e sociale, ha costruito, che è il welfare. La cooperazione sociale, che è stata la stampella del welfare costituito oggi, di fatto con questa operazione viene a prendere un colpo. Invece noi dobbiamo chiamare il protagonismo dei cittadini, il protagonismo della cooperazione ad occuparsi e a gestire cose che oggi il pubblico, lo Stato, non riesce più a gestire.

 a cura dell’ufficio stampa www.confcooperative.it

Il Presidente Gardini ad AGORA’

25 Settembre -AGORA’- RAI 3

Il Presidente Gardini interviene ad Agorà. Prendono parte al dibattito Ivan Scalfarotto (Pd); Manuela Repetti (Pdl); Guido Crosetto (Fratelli d’Italia); il giornalista Antonello Caporale de Il Fatto Quotidiano.

 

Per poter seguire l’intervista  per pc ed ipad vai sul sito http://www.confcooperative.it nella sezione dedicata Notizie dalla Confedereazione.

ICA Global Conference Assembly 2013

Cape Town – South Africa – Friday,  1 November 2013 to Tuesday, 5 November  2013  

ICA’s Global Conference and General Assembly will be held at the Cape Town International Convention Centre, Cape Town, South Africa during the week of 1-5 November. This will be the first time in ICA’s 118 year history that it will be held in Africa.  

The Official Conference website is now live visit www.capetown2013.coop

Incontro con i referenti territoriali di Coopermondo

Il 10 Settembre si svolgerà a Roma l’incontro annuale con i referenti territoriali di Coopermondo. L’incontro si terrà presso il Palazzo della Cooperazione in via Torino 146, dalle ore 10.00 alle ore 14:00.

Sono attesi i referenti regionali provenienti da tutta Italia per condividere con la presidenza di Coopermondo e ospiti autorevoli, il piano strategico di Coopermondo 2013-2015. Un’importante appuntamento per confrontarsi e lasciare spazio a proposte, idee ed inziative per continuare a contribuire alla realizzazione di progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo.

 

Per ulteriori info potete scrivere a mailto:info@coopermondo.it

 

Regione Veneto – 30 giorni per presentare le proposte progettuali

E’ stato pubblicato venerdì scorso il bando della Regione Veneto per le iniziative di cooperazione internazionale a contributo, ovvero quelle aperte a  ONG e Associazioni del territorio regionale.

Si tratta di uno stanziamento da bilancio di circa 445.000 euro che potrebbe finanziare più di dieci iniziative di cooperazione.  Le aree geografiche prioritarie restano l’Africa Sub Sahariana e l’Asia, limitatamente al Subcontinente indiano ed al Sud Est Asiatico.

Da un punto di vista tematico è stato inserita unamarcata priorità a interventi che coinvolgano le donne e trattino tematiche di genere. I progetti potranno essere co-finanziati dalla Regione per uno quota massima del 50% e con un contributo non superiore a 40.000 € per progetto. La scadenza è fissata per il 30 settembre prossimo

Gli interventi dovranno inoltre richiamare gli obiettivi generali definiti dal Programma triennale e tenere conto delle indicazioni fornite dalle “Linee Guida e indirizzi di programmazione” sulla cooperazione italiana allo sviluppo per il triennio 2013-2015 del Ministero degli Affari Esteri, nonché dalle Linee Guida su specifiche tematiche e rispettare i settori di intervento elencati dalla L.R. n. 55/1999, anche alla luce delle modifiche introdotte dalla L.R. n. 6/2010, di seguito sinteticamente elencati:

 

a) progettazione, fornitura, costruzione di impianti, attrezzature e infrastrutture;b) fornitura di servizi;c) assistenza tecnica, amministrativa e gestionale alle attività di cooperazione;d) programmi di formazione;e) interventi in ambito sanitario o comunque volti al miglioramento delle condizioni di salute;f) interventi per il miglioramento della condizione femminile e dell’infanzia;g) educazione ai temi dello sviluppo e scambi culturali;h) sostegno ad iniziative di consulenza e predisposizione di progetti di fattibilità (anche con partecipazione di immigrati extra-comunitari);i) promozione del commercio equo e solidale;j) sostegno al microcredito. 

 

 Oltre i settori di intervento sopra elencati, ne sono stati individuati degli altri alla luce di quanto è definito dal contesto internazionale ed europeo:k) tutela dell’ambiente e delle risorse idriche;l) accesso all’istruzione primaria;m) iniziative volte a favorire la sicurezza alimentare;n) progetti di sviluppo integrato;o) sostegno all’imprenditoria locale.

Il Presidente Gardini ad AGORA’ – RAITRE

30 AgostoIl presidente Gardini ad Agorà Estate, su RAITRE, ha affrontato il tema dello sviluppo, della stabilità di governo, dell’IMU e dell’IVA sui consumi e sul welfare.

Agorà Estate condotto da Serena Bortone e Giovanni Anversa Dibattito sulla stabilità di Governo e sugli interventi in materia di politica economica. Ospiti: Sandro Gozi (PD), Sarina Biraghi (dir. “Il Tempo”), Gennaro Migliore (Sel), Giovanni Orsina (Univ. Luiss Roma), Maurizio Gardini (pres. Confcooperative), Maurizio Pessato (pres. SWG) In collegamento da Bologna Carlo Giovanardi PdL. per vedere l’intervento del Presidente Gardini vai sul sito http://www.confcooperative.it