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Coopermondo visita las fincas de Ortega

Coopermondo visita la comunidad de Ortega (Cauca) con la ARN

Coopermondo ha empezado un processo de intercambio de experiencias en materia de cooperativismo y asociatividad en alianza con la Agencia para la Reincorporación y la Normalización (ARN), que se dedica a la reinserción en la sociedad Colombiana de las personas desmovilizadas de los grupos armados al margen de la ley.
La semana del 6 al 12 de febrero Cooperando ha estados en el Cauca donde ha visitado la comunidad de Ortega, conformada por 120 familias dedicadas a la producción café. Fernando Bragado, Coordinador de Coopermondo en Colombia, afirma: «En esta fase de reconocimiento, se están visitando las iniciativas asociativas de Ortega, para identificar oportunidades de fortalecimiento donde sea posible articular las ofertas institucionales». Adicionalmente socializó las experiencias del convenio con el SENA en el departamento del Valle y el impacto que ha tenido en los Campesinos Vallecaucanos.
Durante la visita se realizó un reconocimiento del territorio por parte de los delegados de Coopermondo, representantes de la ARN, el Comité Departamental de Cafeteros y la Organización Internacional para las Migraciones – OIM. El recorrido por la zona fue guiado por Eymer Muñoz, Técnico del Comité Departamental de Cafeteros,  permitiéndoles a los visitantes conocer de cerca los procesos de producción de los 13 lotes de cultivos de café y el trabajo asociativo que se ha adelantado hasta ahora en la comunidad del corregimiento de Ortega.
Además, el recorrido les permitió a los delegados de las diferentes organizaciones, visitar la finca del señor Pedro Quina, uno de los asociados más antiguos de la zona, quien culminó su proceso de reintegración, y hoy en día  ha logrado cultivar junto con sus 4 hijos más de 1.000 plantas de café, logrando ser reconocido en la comunidad por su disciplina y la excelencia del producto. En el territorio se identificó que las hectáreas de los cultivos de café están divididas por familias de personas en proceso de reintegración, a cada una le pertenece entre 1 y 2.5 hectáreas.
La iniciativa comunitaria en Ortega – Cajibío, es uno de los proyectos pioneros en Colombia en el marco del proceso de reintegración, Ángela María Medina, Coordinadora del Grupo Territorial ARN Cauca, manifestó: «El trabajo articulado entre la comunidad y el apoyo de la institucionalidad, les ha generado grandes oportunidades desde el proceso de reintegración que han redundado en beneficios en los procesos asociativos productivos de los caficultores de Ortega».
La ONG italiana, Coopermondo, busca promover el desarrollo económico y social sostenible, mediante la  la creación de nuevas cooperativas a nivel internacional. En Colombia ha firmado 4 convenios con el SENA y ofrece asistencia técnica en la capacitación de formadores en temas de asociatividad, además cuenta con 18 programas piloto en corregimientos del Cauca y el Valle del Cauca.
Teniendo en cuenta la amplia experiencia de Coopermondo en temas de cooperativismo, la ARN, expuso el trabajo adelantado en el corregimiento de Ortega con población en proceso de reintegración, con el fin de intercambiar experiencias y evaluar la posibilidad de realizar un trabajo en conjunto con el SENA, de forma que se logre capacitar a la población y se obtengan resultados más efectivos en términos de producción y asociatividad.
 
(Adaptado desde reintegración.gov.co)
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AGRICOOP Mujer, circuiti economici sostenibili per l’empowerment delle donne artigiane

Dal 7 al 14 Settembre, Giovina Carabba, Junior Project Manager di Coopermondo Colombia, ha svolto una missione esplorativa nel Cauca nell’ambito del progetto AGRICOOP Mujer. Obiettivo è stato seguire e monitorare le attività dei gruppi, più o meno strutturati, di circa 200 donne indigene e conoscere nuove beneficiarie potenzialmente interessate a unirsi alla rete.
Le visite si sono svolte in diverse riserve indigene nel municipio di Silvia. Una volta determinato il modo in cui stanno procedendo le attività già avviate dalle donne sono state analizzate insieme le nuove necessità e difficoltà che le donne stanno incontrando.
La principale esigenza riscontrata dalle artigiane è la lana. Non solo l’arte dell’artigianato si stava perdendo ma la qualità dei materiali era drasticamente diminuita, da un lato per motivi economici e dall’altro per la scarsa offerta. La mancanza di lana di buona qualità e in quantità sufficienti ha portato, negli ultimi anni, all’uso sempre più frequente di materiali sintetici e la quasi scomparsa di lana e ‘fique’ (fibra di agave).
Coopermondo, in alleanza con il SENA – l’Agenzia per la Formazione Professionale del Ministero del Lavoro colombiano – fornirà pecore e montoni a sufficienza da distribuire alle donne aventi necessità in diversi municipi.
Il SENA, alleato strategico di Coopermondo nel paese, si è impegnato a finanziare il 75 per cento dell’acquisto di montoni e pecore da lana a condizione che la rete si organizzi per trovare il restante 25 per cento del finanziamento. Il SENA metterà a disposizione i suoi istruttori per formare le donne sul maneggio degli animali. In questo modo, il progetto è economicamente sostenibile e le artigiane saranno autosufficientiche potendo vendere anche i prodotti derivati del latte o la lana. Coopermondo dal suo lato fornisce assistenza sullo sviluppo della struttura cooperativa della rete di donne artigiane.
Ulteriore necessità tanto delle donne artigiane come di quelle impegnate nell’agricoltura e nell’acquacoltura è il miglioramento delle attività di commercializzazione a livello nazionale e, possibilmente, internazionale.
Infinte, il progetto è entrato in contatto con nuovi gruppi di donne impegnate in altre attività come turismo (Silvia), risparmio e credito (Guambia, Pitayo, Buenavista, Ambalo), agricoltura e acquacoltura (Guambia, Buenavista).
Il progetto AGRICOOP Mujer si è dimostrato centrale nell’empowerment delle donne delle diverse riserve indigene. Sviluppando attività imprenditoriali in gruppo, definiscono la loro identità come persone con  ambizioni proprie al di fuori dell’essere moglie e madri di famiglia. Il benestare personale si ripercuote sul benestare della famiglia e quindi su quello della comunità di cui fanno parte (circa 1.000 beneficiari indiretti).

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Innovazione sociale con i giovani di AGRICOOP Colombia

Al via alla prima missione del II Accordo Derivato dell’Alleanza tra il SENA – l’Agenzia per la Formazione Professionale del Ministero del Lavoro colombiano – e Coopermondo  nell’ambito del progetto AGRICOOP Jóvenes sull’isola di San Andrés, in Colombia.
A dare avvio al workshop il Direttore di Promozione e Relazioni Internazionali del SENA, Albert Ferney Giraldo, la direttrice del SENA San Andrés, Lorena Aldana e il coordinatore di Coopermondo per la Colombia e l’America Latina, Fernando Bragado.
Più di quaranta ragazzi e ragazzi dell’isola, con l’appoggio dei formatori del SENA, svilupperanno nuove idee di impresa accompagnati da cinque cooperatori e cooperatrici italiane, esperti nell’accompagnamento alla creazione di nuove imprese. Attraverso l’esperienza maturata nei CoopUp, gli spazi di innovazione di Confcooperative, gli accompagnatori italiani porteranno le loro competenze nei settori delle nuove tecnologie, sostenibilità ambientale, agricoltura, acquaponica e turismo eco-sostenibile.
I ragazzi e le ragazze colombiane lavoreranno per dare vita ad almeno 3 idee imprenditoriali per lo sviluppo sostenibile dell’isola, individuando insieme i bisogni di San Andres e pensando ad idee innovative e sostenibili.
L’obiettivo della missione è dare un’opportunità a ragazzi che di solito sono esclusi dal mondo del lavoro per ragioni legate alla micro-criminalità.
Gli esperti e le esperte italiane:

  • Gavino Soggia: Presidente Confcooperative Sassari-Olbia, settore turismo e cooperative sociali.
  • Giampietro Dossena: funzionario Confcooperative Brescia, settore agroalimentare
  • Giorgio Lonardi: funzionario Confcooperative Brescia, settore turismo; CoopUp Brescia
  • Anna Romani: Project Manager Kilowatt e CoopUp Bologna
  • Debora Bordo: funzionaria Confcooperative Roma; CoopUp Roma
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Buone feste e un sereno 2017 da Coopermondo

Si chiude un anno di lavoro che ha portato numerose soddisfazioni. Siamo cresciuti in termini di personale per rispondere alle esigenze sempre più imponenti che ci vengono richieste dal mondo delle ONG e per creare opportunità per le associate da bandi italiani, europei e internazionali. Siamo cresciuti in termini di progetti e beneficiari: in Colombia si è dato avvio a un programma pluriennale che, nel quadro dell’accordo di Pace firmato tra governo e FARC, contribuirà a ricostruire il tessuto economico e sociale nel paese; in Camerun abbiamo iniziato una collaborazione con l’IFAD (Fondo ONU per lo Sviluppo Rurale) nel quadro del MoU firmato lo scorso anno; abbiamo rinnovato l’accordo di collaborazione con il Governo del Togo, firmando un impegno a rafforzare giovani cooperatori del Paese; si sono saldate le partnership con il CEFA per i progetti in Kenya e Mozambico. Ma siamo cresciuti anche in termini di rete all’interno del mondo che si dedica alla cooperazione internazionale tra le associate di Confcooperative che vogliamo rappresentare e accompagnare per rafforzare le loro azioni nel mondo.
Nel 2016 il nostro impegno è stato riconosciuto su diversi livelli. L’International Cooperative Alliance ha premiato le nostre mete per contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) come le migliori a livello internazionale.
In Colombia il SENA (l’Agenzia per la Formazione professionale del Ministero del Lavoro), nostro partner locale, ha apprezzato e riconosciuto il lavoro che abbiamo svolto in numerose occasioni pubbliche e ufficiali. Le persone con cui lavoriamo nel paese sudamericano – i beneficiari, i formatori, i produttori locali – con i loro sorrisi, il loro entusiasmo e la loro voglia di costruire un mondo migliore, sono la nostra soddisfazione maggiore.
Così in Togo, dove insieme a Federcasse e il pool di BCC abbiamo portato un gruppo di giovani soci delle Banche di Credito Cooperativo per condividere un’esperienza con i giovani togolesi, per fortificare il ponte solidale tra culture diverse e per dimostrare che realtà che sembrano tanto lontane sono più vicine di quanto immaginiamo.
Si conclude un anno intenso ma ci sono tutte le premesse perché il 2017 sia ancora più pieno di relazioni e risultati. In primis, il nostro primo importante traguardo: 10 anni di cooperazione internazionale nel marzo 2017! Coopermondo è matura per festeggiare.
Le persone sono al centro del nostro modus operandi: questa è la nostra forza e ciò a cui non potremo mai rinunciare. Ed è a tutti voi che avete contribuito a sostenere il nostro lavoro che dedichiamo questo 2016. Continuate ad esserci perché senza la vostra cooperazione i nostri risultati non avrebbero lo stesso sapore.

Buon Natale e un 2017 di pace e solidarietà per tutti!

Francesco Carri (Presidente)
Claudia Fiaschi (Vice Presidente)

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AGRICOOP Colombia: produttori e tecnici alla scoperta delle eccellenze cooperative italiane

Una donna indigena rappresentante di una cooperativa di allevatori di trote del Cauca, un tecnico agricolo specializzato in ortofrutta, un produttore di vino, un pescatore dell’isola di San Andrés, e altri 8 tra produttori e formatori in agricoltura e acquacoltura (12 in totale) beneficeranno di un’intensa settimana di visite (dal 13 al 18 ottobre 2016) e scambio di conoscenze con le cooperative italiane più avanzate in questi settori.
Tale esperienza rientra all’interno del programma a medio-lungo termine “AGRICOOP Colombia” che Coopermondo sta implementando in partnership con il Servizio Nazionale di Apprendimento  (SENA) del Ministero del Lavoro della Colombia.
La prima visita accompagnata da una lezione da parte degli esperti di Coopermondo, sarà presso la laguna di Orbetello. Le cooperative “Orbetello Pesca Lagunare” e “La Peschereccia” con il loro sistema integrato di pesca ed eco-turismo sostenibile è un modello ideale per trasmettere i valori del cooperativismo che mette insieme pescatori, trasformatori, commercianti, ristoratori e camerieri creando un indotto su tutto il territorio locale.
“L’esperienza di Orbetello è simbolo della migliore cooperazione di cui Coopermondo si fa portavoce attraverso le sue azioni di cooperazione internazionale” commenta il presidente di Coopermondo Francesco Carri. “Le eccellenze cooperative italiane possono offrire molte risposte ai piccoli e medi produttori locali di tutto il mondo. Voglio esprimere soddisfazione per il lavoro che Coopermondo svolge nel paese latino-americano e per il contributo che si accinge a dare nel processo di pace che è appena iniziato e ci auguriamo continui”.
“In merito alla visita della Delegazione Colombiana agli impianti di pesca e trasformazione gestiti dai pescatori di Orbetello”, dichiara il Presidente della cooperativa di pescatori Pier Luigi Piro “possiamo di essere felici di divulgare la nostra esperienza e la nostra cultura ed essere presi ad esempio per il lavoro che abbiamo nel tempo rappresentato e costruito. Felici di comunicare l’esperienza acquisita nelle acque lagunari rappresentando un percorso di vita è di lavoro”.
Il gruppo di colombiani seguirà la visita in Trentino dove i beneficiari avranno modo di conoscere un’ulteriore modello di eco-turismo nella zona Primiero Vanoi – Valsugana dove osservanno l’Ecomuseo del Vanoi e realtà cooperative sociali e del settore ecologico/ambientale. Inoltre visiteranno gli impianti delle cooperative di acquacoltura (Astro e FEM) e il mondo Melinda per la cooperazione agricola. A prendersi cura dei visitatori colombiani sarà la Federazione Trentina della Cooperazione, la quale si occuperà anche di formare i beneficiari sul modello cooperativo trentino.
I tecnici agricoli avranno modo di scendere in Emilia-Romagna e visitare la regione che vede oltre l’80% della propria produzione agricola conferita in cooperativa. Effettueranno una visita ad Agrintesa, per conoscere il modello di cooperazione di consumo, continueranno alla Cooperativa Agriosl per conoscere tecniche avanzate di irrigazione, e infine faranno una visita allo stabilimento di Conserve Italia dove potranno confrontarsi con una realtà altamente specializzata nel settore.
La conclusione della missione avverrà venerdì 18 novembre presso il Palazzo della Cooperazione a Roma.

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AGRICOOP Colombia, firmado convenio SENA – Coopermondo

De un programa piloto florecieron cuatro proyectos. La confianza es contagiosa y el proyecto AGRICOOP Colombia – desarrollado en el 2015 por Coopermondo en el Cauca en doble alianza con el Instituto Italo Latino Americano (IILA) y Confecoop Colombia –  ha demostrado ser muy fructífero. Así las 60 personas involucradas al principio han llegado a ser más de 500 para contribuir a un desarrollo justo y equitativo de Colombia. De hecho AGRICOOP es un proceso a medio-largo plazo que se enmarca en la estrategia de Coopermondo para apoyar el fomento del cooperativismo en Colombia a través de un acercamiento con el sector y los expertos del movimento cooperativo italiano.
A finales de agosto Coopermondo ha firmado un convenio con el Servicio Nacional de Aprendizaje (SENA) del Ministerio de Trabajo de Colombia, para llevar a cabo cuatro proyectos diferentes. El hilo que une estas acciones es el desarrollo de una economia cooperativa y el apoyo en la reconstrucción económica y social en el marco del proceso de Paz. En las próximas semanas, los expertos de Coopermondo, junto con varios expertos de Confcooperative (el gremio cooperativo italiano), llevarán a cabo la primera misión de sistema para desarrollar las primeras fases del proyecto.
Dos proyectos se concentran en la misma región de AGRICOOP Colombia, el Departamento del Cauca, cuyo tejido social ha sido debilitado por años de inestabilidad económica y política. AGRICOOP 2.0 tiene como objetivo la creación de cooperativas de segundo nivel (de procesamiento, almacenamiento y venta de productos agrícolas y de acuicultura) para mejorar las condiciones de vida de los productores a través del desarrollo de una economia de colaboración. La experta italiana del sector de la acuicultura se dedicará a ilustrar y recomendar las técnicas más adecuadas para el desarrollo de la misma.
AGRICOOP Mujer, en cambio, deriva de la voluntad de más de 300 mujeres que han decidido reunirse para empoderarse y formar cooperativas, relacionadas con el sector de la acuicultura (muy floreciente en la zona) y de la artesanía (algunas ya hacen parte de asociaciones de tejedoras). A través de momentos de formación común, las mujeres están reforzando sus habilidades tanto a nivel profesional (gestión y administración cooperativa) tanto a nivel personal a través de un proceso de empoderamiento de género.
Los otros dos procesos del proyecto AGRICOOP Colombia se encuentran en dos regiones diferentes. En el Valle del Cauca, los expertos se centrarán especialmente en la agricultura, la acuicultura y el turismo. Mientras que la isla de San Andrés y Providencia, la atención se centrará en la pesca, turismo responsable, técnicas de agricultura y ganadería.

Agricoop Mujer

Agricoop Mujer, cooperative di donne per una società più sostenibile

Nella Casa della Cultura di Silvia – Dipartimento del Cauca, Colombia e con la partecipazione di 100 donne appartenenti a diverse comunità locali, venerdì 8 aprile si è svolta l’ultima attività del progetto AGRICOOP Colombia che Coopermondo ha seguito nel corso del 2015. A seguito del progetto Agricoop si sta avviando un processo verso la creazione di due nuove cooperative costituite al 100% da donne meticce e indigene Misak e Nasa.
L’attività ha visto la partecipazione di diversi rappresentanti del Comune di Silvia, tra i quali il Sindaco Dr. Gustavo Correa Cuene. Nel suo discorso il sindaco ha fatto riferimento alla “importanza di tali progetti di cooperazione internazionale che cercano di dare risposte collettive a problemi individuali” e ha citato la riunione tenutasi il giorno prima tra Coopermondo, il Comune e diversi stakeholders locali: esempio emblematico sono i produttori di trota di Silvia che, grazie al progetto Agricoop, si sono uniti insieme per dare una soluzione cooperativa ai propri problemi produttivi attraverso una risposta a livello regionale che permetterà alla comunità di migliorare la qualità della vita e di svilupparsi in modo più sostenibile.La Consigliera comunale Ascension Velasco Montano ha ribadito che dare potere alle donne nella comunità è chiave per questo processo. Ha anche aggiunto che “solo attraverso efficaci azioni di empowerment delle donne la creazione di entità cooperative consentirà un maggiore e migliore sviluppo degli individui, delle loro famiglie e delle loro comunità”.
Camilla Carabini di Coopermondo – Confcooperative ha sviluppato l’attività centrale della giornata, in video conferenza. Dopo un’introduzione sul modello di impresa cooperativo, che metteva in luce le sinergie e le caratteristiche che uniscono il modello cooperativo e il mondo delle donne, attraverso un dialogo con le partecipanti, ha illustrato una serie di best practise (in Italia e nel mondo) di cooperative di donne.
L’attività è proseguita con la presentazione delle varie entità presenti da cui è emersa l’importanza per le donne di “non temere di assumere ruoli dirigenziali, riconoscendo ogni capacità di guidare dall’azione congiunta”. E’ stato inoltre sollevata “la necessità di essere accompagnate da uomini della comunità affinché il processo sia veramente completo.”Alla fine della giornata è stato creato un comitato di sostegno per l’organizzazione del futuro progetto Agricoop Mujer composto dai rappresentanti dei gruppi di donne. Lo scopo del comitato è quello di identificare le imprese e i gruppi femmine che già operano nella regione e invitarne le protagoniste a partecipare al processo; definire i criteri per la partecipazione e selezionare i rappresentanti che comporranno il gruppo delle 60 beneficiarie di Agricoop Muejr. Questo comitato sarà coordinato dall’Agenzia di Sviluppo Economico Locale Casa del Agua.Agricoop Mujer e Agricoop + valor sono progetti che stanno nascendo e fanno parte delle azioni della convenzione tra il Servizio Nazionale di Apprendimento (SENA) e la ONG Coopermondo italiana a seguito del progetto Agricoop Colombia. Entrambi saranno sviluppati nel dipartimento del Cauca e lo scopo principale è la creazione di entità cooperative di primo e secondo livello. Questo accordo è stato ulteriormente sviluppato nei dipartimenti di San Andres e Providencia Valle del Cauca.