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Strada sterrata

COLORI RITROVATI

 

Di Sofia de Cesare

Poco prima di partire per la missione in Colombia, ricordo di aver avvertito la preoccupazione di non riuscire, nel poco tempo a disposizione, a entrare in sintonia con il luogo in cui avrei dovuto operare. A non poterlo intendere del tutto e farlo mio.

Temevo che le barriere fisiche imposte da due anni di lavoro a distanza e un’agenda fitta e stretta per gli impegni istituzionali rischiassero di ridurre al minimo l’essenza più intima del viaggio. La preziosa opportunità di potersi immergere nella grande umanità che bagna questo mare di foresta vergine dell’amazzonia colombiana.

Poi, al mio arrivo, durante una visita in un villaggio di montagna vicino a Mocoa, capoluogo del Putumayo, Claudia mi accoglie nel suo stand in occasione della fiera del chontaduro.

Si tratta di un frutto nativo e ancestrale estratto dalle chontas, le tipiche palme lunghe e strette che colorano di verde, rosso e giallo la regione amazzonica.

Claudia è la rappresentante dell’Associazione Asochon, formata da un gruppo di donne che hanno visto attraverso le crepe del conflitto armato un faro di resilienza e speranza nel commercio di questo frutto.  “Siamo una famiglia di donne impegnate nella produzione e nella trasformazione del chontaduro, somos chontadureras!” ripete Claudia con forza e orgoglio.

Mentre sforna empanadas, la donna mi spiega le modalità di produzione delle farine locali, delle conserve e dei succhi ottenuti dalla lavorazione di questo frutto colorato avvolto da un casco resistente. Mi spiega, inoltre, che l’associazione è nata con la volontà di creare un’alternativa alla coltivazione della coca, attività schiava di un sistema violento e criminale che negli anni ha dominato il territorio.

Nel rispetto dell’antica regola dell’ospitalità ancora vigente in queste terre, le braccia di Claudia si allungano fino a offrirmi alcune di quelle deliziose empanadas appena cotte. Sorridendomi, mi ricorda del suo prossimo impegno in Italia in occasione dell’intercambio promosso da Coopermondo per i beneficiari del progetto Co.Lo.Res., di cui Claudia fa parte.

Si confessa emozionata ma anche entusiasta per questo suo primo confronto con l’Italia e le cooperative italiane.

Dopo di che, i nostri sguardi complici si incrociano nell’ultimo sorriso prima di perdersi in un soffio di vento che la folla di bambini agita tra le strade impolverate e fumanti della fiera.

È attraverso la lente dell’ultimo saluto che scopro l’essenza dei legami sbocciati dalle bellezze di queste terre lontane, bagnate di ricordi e di dolori ancora freschi.

È anche l’ulteriore occasione per ricordarmi che il lavoro svolto sta andando nella giusta direzione. Il progetto Co.Lo.Res. ha seminato oramai due anni fa i primi chicchi di cooperazione dai quali stanno crescendo nuovi spazi di pace fondati sull’inclusione, l’equità di genere e l’armonia con questa terra.

 

 

 

 

 

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CONCLUSIONE “PACCHETTO FORMATIVO PER ISTRUTTORI IN GESTIONE COOPERATIVA E ASSOCIAZIONI AGRICOLE”

Il 13 Dicembre, con la relazione finale del progetto, si è concluso il “PACCHETTO FORMATIVO PER ISTRUTTORI IN GESTIONE COOPERATIVA E ASSOCIAZIONI AGRICOLE”, promosso da Coopermondo e SENA.

Nel percorso, diviso nei tre Prodotti MyCoop, Scuole di campo ECA e diffusione di Podcast sulla cooperazione, iniziato lo scorso 9 Ottobre, sono state implementate numerose attività formative in tutta la Colombia, con lo scopo di fornire ai beneficiari le fondamenta necessarie per poter accompagnare le imprese cooperative locali sotto il profilo gestionale e di pianificazione imprenditoriale.

Grande successo è stato riscontrato in tutte le attività formative, che hanno toccato diversi aspetti di ciò che significa Cooperazione, Cooperare ed essere Cooperatori. Dalle nozioni sui principi e valori della cooperazione all’idea imprenditoriale, finendo con la promozione e comunicazione d’impresa, sono solo alcune tematiche proposte ed analizzate in aula virtuale dalla dott.ssa Chiara Laghi, formatrice del Prodotto MyCoop. Il percorso formativo della Dott.ssa Laghi si è concluso con un fantastico Bootcamp, tenutosi dal 20 al 24 Novembre a Bogotà, preso il Centro Economico e Finanziario del SENA. Sono stati 5 giorni di approfondimento della metodologia “Start Coop” mediante la realizzazione di attività pratiche e simulazioni gestionali. Tutti questi mesi di formazione sono stati accompagnati dalle Scuole di Campo ECA, organizzate e gestite dal responsabile del progetto dott. David Meza Moncada. Dieci giornate di apprendimento pratico tenutesi a Santa Fe de Antioquia,  Duitama Boytama, Cartagena Bolívar, Pereira Risaralda, Armenia Quindío, Pasto Nariño, Villeta Cundinamarca, Piedecuesta Santander, Palmira Valle del Cauca e Florencia Caquetá. Sono stati inoltre creati e diffusi 10 Podcast in lingua spagnola per favorire la diffusione e la distribuzione della cultura cooperativa, ciascuno di circa 30 minuti, relativi ad esperienze di successo di cooperative italiane.

Ringraziamo in SENA, i partecipanti e tutte le persone che hanno contribuito a rendere tutto questo possibile!

Di seguito la photogallery delle attività svolte!

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Scuole di campo ECA: formazione, sviluppo e promozione del modello cooperativo in Colombia

In uno sforzo congiunto per promuovere la conoscenza e la comprensione delle imprese cooperative in Colombia, Coopermondo, in collaborazione con il National Learning Service (SENA), ha realizzato con successo le prime Scuole di Campo ECA in quattro regioni chiave del paese:

  • Santa Fé de Antioquia;
  • Duitama;
  • Cartagena;
  • Pereira.

L’obiettivo principale è quello di fornire competenze legate alle società cooperative, fornendo una conoscenza chiara e precisa sul loro funzionamento, sui benefici e sul contributo allo sviluppo economico e sociale in Colombia.

Durante queste sessioni, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di immergersi in un ambiente di apprendimento pratico e teorico, che consente loro di comprendere profondamente la struttura, i principi e i valori fondamentali su cui si fondano le imprese cooperative. Vengono affrontati temi chiave, come il processo decisionale partecipativo, l’equa distribuzione dei benefici, la solidarietà, la democrazia economica e la sostenibilità.

Per l’esperto di Cooperativismo di Coopermondo David Meza Moncada “Le Scuole di Campo dell’Associatività non sono state solo uno spazio per la formazione, ma anche per lo scambio di esperienze tra i partecipanti, facilitando la generazione di idee innovative e la creazione di reti di lavoro che promuovono la crescita e consolidamento di modelli di business basati sulla cooperazione.

I partecipanti hanno sottolineato l’importanza di queste attività per il consolidamento di un tessuto imprenditoriale più inclusivo, equo e sostenibile in Colombia. In un contesto in cui la cooperazione gioca un ruolo fondamentale nel promuovere lo sviluppo economico, queste iniziative cercano di fornire ai partecipanti conoscenze che consentano loro di comprendere, valorizzare e partecipare attivamente a questo modello di business.

Queste scuole di campo rappresentano un passo significativo nell’espansione della comprensione e della promozione delle imprese cooperative in Colombia, promuovendo una cultura della collaborazione, solidarietà e sostenibilità nell’ambiente imprenditoriale.

Con l’impegno congiunto di SENA e Coopermondo, questa iniziativa sarà realizzata in altre 6 regioni del Paese per un totale di 10 Scuole di Campo e si prevede che queste iniziative educative continueranno ad espandersi per raggiungere più regioni di del paese, contribuendo così al rafforzamento di un ambiente imprenditoriale più diversificato, inclusivo e solidale in Colombia.

Qui la photogallery delle prime date svolte!

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Nuova collaborazione COOPERMONDO-SENA: “Pacchetto formativo per istruttori in gestione cooperativa e associazioni agricole”

È iniziato il 9 Ottobre il “Pacchetto formativo per istruttori in gestione cooperativa e associazioni agricole” promosso da Coopermondo e Sena.
Lo scopo è unire gli sforzi tra le parti, facilitando l’associazionismo, i progetti imprenditoriali delle comunità rurali e la cooperazione. L’obiettivo è fornire ai beneficiari un alto livello di competenze sul modello cooperativo in modo che siano in grado di formare a loro volta altre persone su tali tematiche. Verranno fornite le fondamenta necessarie per migliorare le capacità di accompagnamento alle imprese cooperative nel profilo gestionale e di pianificazione imprenditoriale. Si svilupperanno attività formative e di divulgazione dei modelli cooperativi, per attualizzare e appoggiare il rafforzamento e lo sviluppo di unità produttive grazie anche al contributo di esperti internazionali.
Il programma formativo si articolerà in 3 prodotti specifici:
  • P1: utilizzando una metodologia blended tra i programmi MyCoop (con lezioni in presenza) e StarCoop (con lezioni online) e una parte in lavoro autonomo, certificabile per un totale di 96 ore (rispettivamente 40+28+8)  e fino a 35 gestori e istruttori del programma  Sena Emprende Rural (SER);
  • P2: Svolgimento di 10 ECA- Escuelas de Campo de Asociatividad (Bootcamp) in presenza con le docenze di esperti internazionali di Coopermondo;
  • P3: Consegna di 10 podcast in lingua spagnola per favorire la diffusione e la distribuzioni della cultura cooperativa, ciascuno di circa 30 minuti, relativi ad esperienze di successo di cooperative italiane.

I partecipanti al programma formativo otterranno l’attestato frequentando l’85% delle lezioni online e in presenza ed eseguendo tutte le attività e i compiti assegnati.

Per quanto riguarda le tempistiche:

  • Gli incontri Boot Camp a Bogotá si realizzeranno dal 20 al 24 Novembre;
  • La piattaforma virtuale resterà aperta dal 9 Ottobre fino alla chiusura del programma;
  • Gli incontri sulla piattaforma Zoom si realizzeranno dal 9 Ottobre al 13 Novembre.

Sarà un percorso intenso, ricco di sfide stimolanti e orientato al successo, pertanto non ci resta che augurare a tutti i partecipanti una buona formazione!

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Libertà è partecipazione – Incontro con Shirin Ebadi al Festival Nazionale dell’Economia Civile

Il mio popolo lotta per la libertà. Da 43 anni. Potete aiutarlo ricordando che esiste. Parlando della nostra cultura, del nostro sacrificio, degli operai che scioperano, delle donne che difendono i loro diritti”.

Shirin Ebadi è minuta, parla pacatamente – a parte qualche parola che, pur essendo in farsi, arriva forte e chiara – e sembra che possa rompersi al minimo tocco, come una preziosa porcellana. Ma la potenza evocativa delle sue parole è inversamente proporzionale alla fragilità del corpo da cui esce.

La democrazia non è occidentale, facciamo attenzione alle parole” dice. “Così come c’è un sole per tutti, un dio per tutti, c’è una sola democrazia che è quella che garantisce libertà ed equità. Noi stiamo cercando di riprenderci la nostra e lo faremo. Noi vinceremo”.

Lo afferma con una sicurezza che contagia. A lei, che nel 2003, ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace, per la sua difesa dei diritti di donne, bambini e rifugiati, prima donna musulmana e prima iraniana a riceverlo, non si può non credere. A lei, a cui il regime iraniano ha chiuso lo studio, arrestando tutti i suoi collaboratori oltre che suo marito e sua sorella, si ha voglia di seguirla.

Il regime le ha anche tolto tutto, dalla casa di famiglia ai soldi del conto in banca. Ma lei non ha ceduto e ha scelto la libertà, stabilendosi in Europa da dove continua a dar voce alla lotta del suo popolo. E ci ha chiesto di fare lo stesso perché “non potete aiutarci con i soldi, non arriverebbero – dice. Quelli li troviamo tra di noi, anche chi ha poco riesce a far arrivare un po’ di aiuti alle famiglie di chi è stato arrestato, di chi sciopera. Però non ci dovete abbandonare o dimenticare. Anche perché quando lo fate, come è successo con i siriani, gli afgani o i libici, diventa poi una vostra responsabilità. Invece se ci aiutate a creare delle condizioni di vita accettabili a casa nostra la responsabilità resta con noi”. 

È stato uno dei momenti più coinvolgenti della quinta edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile promosso da Confcooperative, Federcasse e Next. Uno di quei momenti in cui ti senti comunità col vicino di sedia ma anche con tutti i popoli del mondo e credi che tutto sia possibile perché l’umanità è capace di ribellarsi alla disumanità. E di cooperare per il bene.

Oltre i limiti: l’impegno che (ci) trasforma” è stato il tema della V edizione del Festival  tenutosi a Firenze dal 28 settembre al 1 ottobre, con oltre 40 panel. Il luogo che ha fatto da cornice all’evento è stato il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, dove tra gli altri, si sono confrontati  Joseph Stiglitz, economista e vincitore del Premio Nobel per l’economia nel 2001 e Kaushik Basu, ex capo consigliere economico del Governo dell’India e capo economico della Banca Mondiale dal 2012 al 2016.

Ulteriori informazioni sul festival si possono trovare CLICCANDO QUI

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Conclusione del progetto “Terra di Valore”

Dopo 3 anni di lavoro e innumerevoli attività per l’inserimento e l’inclusione di donne e giovani, con la seconda tappa dell’evento di chiusura del percorso si conclude il progetto “Terra di Valore -Innovazione e Inclusione di donne e giovani nelle catene di valore agroalimentare a Capo Verde in forma partecipativa e cooperativa“.
L’ obiettivo raggiunto è stato promuovere lo sviluppo rurale integrato inclusivo e sostenibile a Capo Verde, contribuendo ad affrontare i principali problemi del Paese, in particolare legati agli effetti dei cambiamenti climatici, e si basa su un approccio partecipativo di rafforzamento e valorizzazione delle filiere agroalimentari, resilienti ai cambiamenti climatico.
All’evento di chiusura del 5 settembre sono intervenuti Mariangela Fornuto – coordinatore del progetto di Coopermondo, Jamira Duarte – Vice Presidente della Camera Municipale di Santa Cruz, Josephine Cacciaguerra – responsabile progetti internazionali di Coopermondo, Carla Cossu – rappresentante Cospe, Miguel Angelo Barreto da Moura – Segretario di Stato per l’agricoltura
Ringraziamo tutti i nostri partner per aver contribuito alla realizzazione di questo progetto!
Le azioni rientrano nell’ambito del progetto Terra di Valore, cofinanziato dall’ Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo ed Expertise France implementato da #Coopermondo assieme a COSPE onlus, ai partner locali nelle isole di Santiago e Fogo, a Capo Verde.
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Memoria dell’Amazzonia

Il Direttore Paola Ferrara, che ha partecipato alla missione in Colombia fatta dal team di Coopermondo a maggio di quest’anno, ci racconta del suo incontro con i territori e la  gente del Putumayo e del senso più profondo del lavoro che, grazie al Progetto CoLoRes, portiamo avanti nella regione:  Leggete il suo articolo “Memoria dell’Amazzonia” pubblicato nel nuovo numero della rivista gratuita online L’ECO FUTURO Magazine

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Progetto “Terra de Valor”, da Capo Verde all’Italia: il viaggio tra le buone prassi dell’economia Cooperativa del Bel Paese

Nell’ambito del progetto Terra de Valor, è stato realizzato un percorso di scambio di buone prassi tra le cooperative italiane e le cooperative capoverdiane partecipanti al progetto.

Questo proficuo rapporto, promosso da Coopermondo – Confcooperative attraverso la rete di Confcooperative Nazionale, ha permesso alle organizzazioni di realizzare un importante e prezioso percorso di scambio di esperienze, con workshop internazionali tenuti a distanza nel corso del progetto, per discutere di temi quali la valorizzazione delle catene del valore, la transizione a pratiche agricole sostenibili, la trasformazione e commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli, le tecniche di produzione di formaggi ovini e caprini, l’organizzazione cooperativa. 

 

Lo scambio è culminato in un viaggio di studio in Italia durante il mese di luglio, con la partecipazione di rappresentanti delle cooperative di Santa Cruz e dell’Isola di Fogo, del Ministero dell’Agricoltura e dell’Ambiente di Capo Verde, di Coopermondo – Capo Verde e di COSPE onlus.  La delegazione capoverdiana è stata ricevuta nelle sedi principali delle cooperative italiane coinvolte: Conserve Italia Soc. Coop. A R.L., Consorzio Caseificio Di Sorano Soc. Coop. A R.L.,  Agrofertil Soc.Coop. A R.L. C.a.s.a. Mesola.

 

 

FESTIVAL DELL’ECONOMIA DI TRENTO 2020

L’economia della Cooperazione a Trento

Si è chiusa la 18a edizione del Festival dell’Economia di Trento dove Coopermondo, in qualità di ONG di Confcooperative è stata presente. Questa è la seconda edizione nella quale Confcooperative ha parte attiva perché presente nei panel e, quest’anno, anche con uno stand in piazza Duomo. Uno spazio animato per tre giorni da cooperatori e cooperatrici che sono venuti e testimoniare la loro economia, quella reale, che nasce dai bisogni di comunità e territori e che lì agisce per soddisfare quella mission

Giornate dense di parole, di progetti, di sogni da realizzare. Non solo nella cooperazione ma in tutta quella parte di economia che noi chiamiamo civile perché lo è in ogni senso. Perché mette al centro le persone, le vulnerabilità, le disuguaglianze per attuare trasformazioni dal basso attraverso il lavoro dignitoso, l’integrazione umana, l’accesso universale alle cure e al benessere. 

E’ stato bello esserci per constatare come, sempre più, questa economia dialoghi con quella mainstream che oggi, ancora, è fatta di grandi capitali, di mercati globali, di finanza, di monopoli. 

Il presidente Gardini l’ha chiamata l’economia del “noi” contrapposta all’economia dell’”io”. Da individui a comunità, da profitti per pochi a democrazia economica, da impianti localizzati all’estero a imprenditorialità dei borghi e delle aree più fragili.  

E il noi si è fatto sentire a Trento: le parole d’ordine della cooperazione – sussidiarietà, inclusione, equità, mutualità – hanno fatto eco nei tavoli con economisti, politici e opinionisti di tutti i generi, segnando passi avanti nella narrazione di un modello economico e sociale che Confcooperative sostiene da oltre cento anni.  

Ma non ne abbiamo parlato solo noi: da Yunus a Lech Walesa, da Stiglitz ai giovani ricercatori delle più grandi Università del mondo, i concetti a noi cari come democrazia, accesso, responsabilità e mutualismo sono stati protagonisti.

Un contagio, quello dell’economia cooperativa che sta funzionando. 

Chi opera per il bene comune, si sa, deve armarsi di pazienza e di lungimiranza, di tenacia e di competenze diffuse per poter mostrare chiaramente la strada possibile verso un mondo più sostenibile per tutti.  

 

FESTIVAL DELL’ECONOMIA DI TRENTO 2020

Confcooperative a Trento punta i riflettori su: export, sostenibilità, energia, lavoro, giovani e donne

Coopermondo, in qualità di ONG di Confcooperative, sarà presente al Festival di Trento 2023.

Sostenendo le buone prassi della cooperazione, Coopermondo difende i valori della sostenibilità, della dignità del lavoro e della tutela dei diritti di giovani e donne. Promuove la creazione e l’empowerment di imprese cooperative nei Paesi in via di sviluppo, ne sono un esempio i due progetti attivi in Colombia e a Capo Verde, rispettivamente il Progetto Co.Lo.Res e Terra di Valore. Di seguito trovate il link per poter approfondire i nostri progetti e le attività che portiamo avanti quotidianamente: https://www.coopermondo.it/progetti-di-sviluppo/

Al Festival, il giorno 26 maggio alle ore 19.00, il  Direttore di Coopermondo e referente per la Sostenibilità di Confcooperative  Paola Ferrara modererà il panel di presentazione del libro SPAM (Stop Plastica A Mare), di Filippo Solibello.

Riportiamo di seguito il programma completo del Festival di Trento:

25 Maggio ore 09.30PANEL FESTIVAL:

Un nuovo modello di capitalismo tra sostenibilità e diseguaglianzeLUOGO: FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA, Aula Kessler Data inizio: 25/05/2023 Data fine: 25/05/2023 Ora: 9.30 – 10.30 Tipo di palinsesto: festival Format: Panel Tema: Sostenibilità I protagonisti: Aldo Bonomi, fondatore e coordinatore di ricerca Consorzio AASTER, Luigino Bruni, ordinario Lumsa e caposcuola dell’economia civile, Rita D’Ecclesia, Università La Sapienza di Roma,Maurizio Gardini, presidente Confcooperative, Marcello Signorelli, Università di Perugia. Modera Alberto Orioli, vicedirettore Il Sole 24 Ore

– 25 maggio ore 12.00 (Economiadei territori – Sede CR Trento Palazzo Benvenuti

La cooperazione agroalimentare tra tutela e valorizzazione del cibo italiano. L’export alla prova dei mercati e dell’Italian sounding

Introduzionedi CarloPiccinini, presidente Confcooperative Fedagripesca;IntervengonoMarcoGrazioli, The European House Ambrosetti illustra il rapporto Italia Sounding ePina Costa, direttore relazioni esterne Assocamerestero: quali strumenti di sistema a sostegno delle imprese. Cooperative alla prova dei mercatil’esperienza diLatteria Soresinacon MicheleFalzetta, general manager. Conclusioni: proposte e scenari,Maurizio Gardini, presidente Confcooperative eMarco Grazioli, presidente The European House Ambrosetti. Modera Fabiola Di Loreto, direttore generale Confcooperative

– 25 Maggio: ore 15.00 – PANEL (Economia dei territori – Luogo: stand Confcooperative piazza Duomo)

L’economia della bellezza: le cooperative di comunitàMassimilianoMonetti: la cooperazione di comunità per Confcooperative; GiovanniTeneggila promozione sui territori; GiuseppeDacontoFondosviluppo l’impegno e i risultati del Fondo mutualistico; LauraCantarella, vicepresidente Cooperativa di comunità Viso a Viso (Ostana – CN), BarbaraRampelotto, Cooperativa di comunità Green Land (Lavarone – TN). Interviene e moderaEmilio Casalini

– 25 Maggio: ore 16.30– Economia dei territori (Luogo: stand Confcooperative piazza Duomo)

Il lavoro che rinasce, da dipendenti a imprenditori, in cooperativa si può: i workers buy out SilviaRossi, direttore Fondosviluppo, Confcooperative e gli strumenti di sistema; PierfrancescoPalù, presidente Cooperativa Spotlight (Como), RaffaellaLorenzato, presidente della Cooperativa Italian Fashion Design e PierpaoloBaroni, referente nazionale per i WBO.

– 26 Maggio: ore 10.00 – Economia dei territori(Luogo: stand Confcooperative piazza Duomo)

Cooperative e innovazione tra genere e generazioni. Intervengono DennisMaseri, presidente Giovani Imprenditori Confcooperative; AnnaManca, presidente dirigenti Donne Confcooperative e vicepresidente nazionale; IlariaMiniutti, Cooperativa Futura (PN), GiulianaBaldini, presidente CooperativaBetaniaModera Luca De Biase (Il Sole 24 Ore)

– 26 maggio PANEL FESTIVAL ore 16.00

Pnrr: ostacoli, protagonisti e opportunitàLUOGO: FACOLTÀ DI ECONOMIA, Sala Conferenze Data inizio: 26/05/2023 Data fine: 26/05/2023 Ora: 16.00 – 17.00 Tipo di palinsesto: festival Format: Panel Tema: Osservatorio Pnrr I protagonisti: Federica Brancaccio, presidente ANCE, Marco Leonardi, Università di Milano “La Statale”, Dario Scannapieco, amministratore delegato CDP,Marco Venturelli, segretario generale, Confcooperative. Modera Manuela Perrone, giornalista Il Sole 24 Ore

– 26 maggio ore 18.00 – Economia dei territori (Luogo: stand Confcooperative piazza Duomo)

L’energia dei territori: il modello delle comunità energetiche. Introduzione di RobertoSavini, presidente Confcooperative Consumo e Utenza. Intervengono LauraBorsieri(Cedis – Consorzio Elettrico di Storo), Maria AdeleProsperoni,capo servizio ambiente ed energia Confcooperative e StefanoPizzuti,direttore Smart EnergyENEA. SergioGatti, direttore generale Federcasse Modera FilippoSolibello

– 26 maggio ore 19.00 – Economia dei territori (Luogo stand Confcooperative piazza Duomo) FilippoSolibellopresenta il libroSPAMcon GilbertoFerrarie PaolaFerrara.

– 27 maggio ore 10.00 – Economia dei territori (Luogo stand Confcooperative piazza Duomo) 

Il ruolo anticiclico delle imprese cooperative elettriche e di utenza. Esperienze mutualistiche a difesa dei soci per il contrasto al caro energiaIntervengono: ElisaBrunner, referente per le cooperative energetiche e acqua della Federazione Cooperative Raiffeisen; AlbertoCazzulani, presidente di Power Energia; DanieleDomanin,  consigliere di presidenza di Confcooperative Consumo e Utenza e coordinatore delle cooperative elettriche storiche italiane dell’arco alpino. Conclude: RobertoSavini, presidente Confcooperative Consumo e Utenza con JaninaLandau

– 27 maggio PANEL FESTIVAL:ore 11.45

TITOLO: Economia sociale e politiche dell’Unione europea DESCRIZIONE: Evento in collaborazione con Euricse LUOGO: ITAS FORUM Data inizio: 27/05/2023 Data fine: 27/05/2023 Ora: 11.45 – 12.45 Tipo di palinsesto: festival Format: Panel Tema: Terzo settore I protagonisti: Giuseppe Consoli, presidente Itas Mutua, Sarah de Heusch, direttrice social economy Europe, Antonella Noya, OECD LEED Programme,Maurizio Gardini, presidente Confcooperative, Antonio Parenti, Direttore della Rappresentanza della Commissione europea in Italia, Gianluca Salvatori, segretario generale, EURICSE e Fondazione Italia Sociale

– 27 maggio PANEL FESTIVAL:ore 14.00

TITOLO: La nuova era della medicina, dalla prevenzione alla terapia DESCRIZIONE: Introduce Alberto Mantovani, presidente Fondazione Humanitas per la Ricerca in dialogo con Nicoletta Carbone, giornalista e conduttrice Radio 24. Segue tavola rotonda con Jacopo Andreose, CEO Angelini Pharma, Maria Grazia Mediati, vicepresidente Confcooperative sanità, Maria Rescigno, capo del laboratorio di immunologia delle mucose e microbiota Humanitas, pro-rettore alla ricerca di Humanitas University, Paola Rossi, Università di Pavia, Nicoletta Carbone, giornalista e conduttrice Radio 24 LUOGO: Facoltà di sociologia, Aula Kessler Data inizio: 27/05/2023 Data fine: 27/05/2023 Ora: 14.00 – 15.30 Tipo di palinsesto: festival Format: Panel Tema: Medicina e ricerca I protagonisti: Jacopo Andreose, CEO Angelini Pharma,Maria Grazia Mediati, vicepresidente Confcooperative Sanità, Maria Rescigno, capo del laboratorio di immunologia delle mucose e microbiota Humanitas, pro-rettore alla ricerca di Humanitas University, Paola Rossi, Università di Pavia. Modera Nicoletta Carbone, giornalista e conduttrice Radio 24

– 27 maggio ore 14.30 – Economia dei territori (Luogo stand Confcooperative piazza Duomo) 

Economia Collaborativa e Neomutualismo: Il futuro è già qui FlavianoZandonai,Open Innovation Manager CGM; DanielaRader,manager di Rete Italian Building System; FrancoContu, Co-founder SardexPay; FrancescoStocco, co-founder Myrestartup. Modera AlessandroPontara, presidente Dal Barba Cooperativa Sociale

– 27 maggioPANEL FESTIVALore 17.30

TITOLO: Economia civile e sostenibilità sociale LUOGO: SALA FALCONETTO Data inizio: 27/05/2023 Data fine: 27/05/2023 Ora: 17.30 – 18.30 Tipo di palinsesto: festival Format: Panel Tema: Sostenibilità I protagonisti:Carla Barbanti, presidente Confcooperative Habitat Sicilia, Stefano Zamagni, Università di Bologna, Elena Beccalli, Università Cattolica del S. Cuore, Leonardo Becchetti, Università di Roma Tor Vergata, Nunzio Galantino, presidente Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica, Alessia Maccaferri, giornalista Il Sole 24 Ore

 

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Firmato il Memorandum d’Intesa tra il Governatore del Putumayo Buanerges Rosero Peña e Paola Toncich, direttrice in Colombia della ONG Italiana COOPERMONDO(MOU)

Il Governatore del Putumayo Buanerges Rosero Peña e Paola Toncich, direttrice in Colombia della ONG Italiana COOPERMONDO (Associazione per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo), hanno firmato il Memorandum d’intesa (MOU), che consente alla filiale italiana e al governo dipartimentale di istituire un quadro di cooperazione per facilitare la collaborazione e articolazione interistituzionale per il finanziamento di importanti progetti produttivi, con risorse provenienti dalla cooperazione del governo italiano e dell’Unione europea nel quadro dell’accordo finale di pace.
Questo memorandum d’intesa interistituzionale ci apre le porte per articolare sforzi congiunti a beneficio del Putumayo e dei Putumayens.

Di seguito alcune foto dell’evento!

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Progetto formativo “PAQUETE DE FORMACIÓN PARA LA GESTIÓN DE COOPERATIVAS AGRÍCOLAS”

È all’interno del progetto CoLoRes che si colloca l’iniziativa “PAQUETE DE FORMACIÓN PARA LA GESTIÓN DE COOPERATIVAS AGRÍCOLAS“. La formazione sul modello cooperativo e sui principi dell’impresa sociale sono la chiave per rafforzare la fiducia dei beneficiari e renderli consapevoli delle opportunità offerte da questo modello di business. La metodologia adottata da COOPERMONDO si basa sui Pacchetti Formativi Cooperativi sviluppati e promossi dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO). Adotta un approccio di apprendimento altamente partecipativo che fa riferimento ad attività del programma Community Business Development (C-BED) e combina elementi diversi sviluppati in altri progetti COOPERMONDO, con il supporto di Confcooperative. Il programma di formazione viene eseguito principalmente nell’identificazione e nella formazione di funzionari locali che poi formeranno i membri delle organizzazioni. Questa metodologia è stata orientata secondo le indicazioni del nostro partner locale SENA, e adattata al contesto del dipartimento (Putumayo), prestando particolare attenzione alla cultura del paese, le percezioni e gli stereotipi legati al cooperativismo, all’economia solidale e le caratteristiche delle organizzazioni coinvolte. Particolare attenzione è stata dedicata alle questioni di genere al fine di ridurre le disuguaglianze sul posto di lavoro e combattere contro ogni forma di discriminazione, allo stesso modo con le realtà e le esigenze di protezione e inclusione delle persone svantaggiate (come le donne sole con figli a carico e persone con disabilità). Questo approccio è già stato sperimentato con successo in contesti simili in Colombia da COOPERMONDO e  SENA. Al termine del percorso, i partecipanti riceveranno un attestato di frequenza di COOPERMONDO e SENA.

Questa formazione mira a fornire gli strumenti necessari affinché i tirocinanti migliorino le loro capacità di accompagnamento dell’impresa cooperativa e, con queste, possono migliorare la loro gestione e pianificazione aziendale.

Il programma di formazione si svolgerà  in modalità duale: 

  • online attraverso una piattaforma e-learning  (40 ore di studio autonomo, attraverso lezioni virtuali);
  •  in presenza (40 ore di lezione frontale di cui 12 destinate alla partecipazione ad un Boot Camp);

La durata del corso è di 13 settimane e i partecipanti avranno a disposizione il Materiale di studio caricato sulla piattaforma e-learning di Coopermondo. Il corso si compone di 8 moduli didattici che sono i seguenti:

  • MODULO 1: Legislazione cooperativa colombiana;
  • MODULO 2: Cooperative e sviluppo locale;
  • MODULO 3: Cooperative e genere;
  • MODULO 4: My.Coop;
  • MODULO 5: Think.Coop;
  • MODULO 6: Start.Coop;
  • MODULO 7: Manage.Coop;
  • MODULO 8: Monitoraggio, controllo e gestione delle società cooperative;

Alleghiamo la presentazione del corso, la presentazione dei formatori e la copia del calendario formativo.

Copy of COL_Calendario formador de formadores SENA 2023 (fechas ampliadas)

Copy of Presentacion curso formador de formadores SENA 2023

Copy of COL_Presentación del equipo del curso SENA 2023

Green start up

Concluso con 6 vincitori GREEN START UP, il concorso di idee e progetti imprenditoriali nell’agroalimentare

Si è concluso il 28 febbraio, con l’annuncio dei sei vincitori, il concorso di idee e progetti di business per il rafforzamento delle catene del valore orticolture a Santa Cruz, del progetto Terra di Valore GREEN START UP.
I progetti selezionati sono stati presentati nell’ambito di una cerimonia, tenutasi presso l’ HOTEL-Falucho Paradise Beach alla presenza del Dr. Adilson Pinto, coordinatore della Commissione Nazionale per la promozione delle imprese e del sig. Presidente da Câmara Municipal de Santa Cruz – Carlos Silva.
La cerimonia è stata l’occasione per consegnare gli attestati ai venti promotori che hanno portato a termine con successo il processo di formazione e che sono riusciti a elaborare e a presentare i loro Business Plan.
I sei promotori vincitori iniziano così la fase di realizzazione dei loro progetti, con l’assistenza tecnica del BIC – Business Incubation Center in collaborazione con i partner del progetto Terra di Valore.

Ricordiamo che GREEN START UP è un concorso di idee e progetti imprenditoriali nel campo tematico dell’agricoltura, con un focus sulle catene di valore produttivo ortofrutticolo a Santa Cruz. È stato concepito per incoraggiare la creazione e la crescita di attività imprenditoriali e creare opportunità di occupazione e occupazione autonoma.

Il concorso rientra nell’ambito del @ProgettoTerradeValore – Innovazione e Inclusione di donne e giovani nelle catene di valore agroalimentare a Capo Verde in forma partecipativa e cooperativa.
Il progetto ̈Terra di Valore” ha l’obiettivo di promuovere lo sviluppo rurale integrato inclusivo e sostenibile a Capo Verde, contribuendo ad affrontare i principali problemi del Paese, in particolare legati agli effetti dei cambiamenti climatici, e si basa su un approccio partecipativo di rafforzamento e valorizzazione delle filiere agroalimentari, resilienti ai cambiamenti climatico.
Il progetto è cofinanziato da Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e Expertise France attuato dalle ONG COSPE onlus e Coopermondo – Confcooperative (tramite Coopermondo – Cabo Verde ) in collaborazione con CITI Habitat , Laço Branco Cabo Verde – Homens Contra a Violência de Género (COOPAP), CRP-Santiago Norte Federa Gro, DGASP – Direzione generale Agricoltura, silvicoltura e Allevamento di bestiame, del Ministério da Agricultura e Ambiente di Capo Verde , Câmara Municipal de Santa Cruz, Câmara Municipal de Santa Catarina, Associazioni e Cooperative dell’isola di Santiago e dell’isola di Fogo.
Il concorso è attuato con la collaborazione di BIC – Business Incubation Center e Centro de Emprego e Formação Profissional de Santa Cruz

Di seguito una photogallery della cerimonia di premiazione!

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Presentiamo il progetto CO. LO. RES: Una scommessa di pace verso le comunità locali resilienti!

L’auditorium di Corpoamazonia nel comune di Mocoa è stato lo scenario che ha riunito 27 iniziative intorno all’inaugurazione di CO. LO. RES (Comunità Locali Resilienti), il progetto finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) che mira a supportare le comunità della regione del Putumayo, particolarmente colpita dal conflitto armato interno e in condizioni socio-economiche complesse e fragili.

Gli obiettivi del progetto sono:

  • Migliorare le condizioni di vita e di lavoro delle comunità locali;
  • Migliorare la loro resilienza ai cambiamenti climatici;
  • Contrastare gli effetti della pandemia da Covid19;
  • Agire favorendo un contesto di sostegno al processo di pace, protezione della biodiversità e equità di genere.

Questa iniziativa avrà una durata di tre anni e si svolgerà nei comuni di Mocoa, Villagarzón, Puerto Assisi, Puerto Caicedo, Puerto Guzmán, Valle del Guamuez e San Miguel.
Tra i partner principali, oltre a COOPERMONDO, vi sono COSPE, l’Alianza de Mujeres Tejedoras de Vida del Putumayo, Corpoamazonia, la Confederazione delle cooperative della Colombia (Confecoop) e il Servizio nazionale di apprendimento (SENA).

Donne e giovani del Putumayo saranno i protagonisti della costruzione di economie sostenibili a sostegno del processo di pace in Colombia attraverso tre risultati chiave:

  1. rafforzamento del modello produttivo;
  2. processi produttivi sostenibili;
  3. adattamento al cambiamento climatico

Le azioni sono inquadrate nel progetto “COLORES _ comunità locali resilienti. Donne e giovani costruiscono economie sostenibili e solidali a sostegno del processo di pace in Colombia”, finanziato dalla AICS Bogotá – sede Sudamérica e attuato da Coopermondo – Confcooperative insieme alla ONG italiana COSPE onlus e ai partner locali SENA Putumayo Corpoamazonia Confederación de Cooperativas de Colombia – Confecoop Confederazione per lo sviluppo sostenibile del Sud Amazzonia e Alianza de Mujeres Tejedoras de Vida nel sud del paese, nel dipartimento di Putumayo.

Di seguito una photogallery delle prime attività formative svolte!

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Workshop Internazionale Giornata Internazionale delle Cooperative 2022

COMUNICATO STAMPA

Giornata Internazionale delle Cooperative (#COOPSDAY) 2022 – Coopermondo promuove il Workshop Internazionale “Dialoghi tra cooperative del sud del mondo – Costruire percorsi per il cooperativismo a Capo Verde” il giorno 1° luglio 2022, dalle 08h30 alle 17h00, a Praia, Isola di Santiago, Capo Verde 

Il Workshop è organizzato da Coopermondo nel quadro delle celebrazioni mondiali della Giornata Internazionale delle Cooperative, promossa dall’Alleanza Cooperativa Internazionale (ACI), che nel 2022 giunge alla sua 100ª edizione all’insegna dello slogan “Le cooperative costruiscono un mondo migliore“.

La conferenza vuole essere un’occasione di dialogo, dibattito e scambio di esperienze tra realtà cooperative del sud del mondo, col fine di promuovere l’inserimento di Capo Verde nella rete internazionale delle cooperative e dell’economia sociale.

Si avvarrà della partecipazione online di ospiti provenienti da Colombia, Guatemala, Brasile e Mozambico e della presenza di persone, enti e istituzioni legati al mondo dell’imprenditoria e della promozione dell’occupazione e dell’economia solidale, oltre a professionisti, ricercatori, studenti di economia, associazioni professionali, organizzazioni della società civile, cooperative e produttori.

Il Workshop si propone di incoraggiare e alimentare il dibattito sul tema del cooperativismo e dell’economia sociale e solidale a Capo Verde e di un nuovo modello di impresa cooperativa capoverdiana, capace di rispondere alle reali esigenze e opportunità del contesto.

In linea con le metodologie e gli obiettivi della nostra organizzazione e con il motto di quest’anno, l’attività si concentrerà sull’analisi del ruolo chiave che le cooperative possono svolgere nella promozione dell’empowerment femminile, nella creazione di un’occupazione equa, nello sviluppo di azioni volte a mitigare gli effetti del cambiamento climatico e nella valorizzazione di culture, identità e territori.

L’evento si svolge nell’ambito del progetto “Terra di Valore: innovazione e inclusione di donne e giovani nelle catene di valore agroalimentari a Capo Verde in modo partecipativo e cooperativo – Progetto n. AID011878” finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e realizzato da Coopermondo e Cospe in partenariato con i locali: DGASP, INIDA, CMSCruz, CMSCatarina – Fogo, CITI-Habitat, Laço Branco, e associazioni di Fogo e Santiago.

  • A proposito dell’ACI – Alleanza Cooperativa Internazionale

L’Alleanza Cooperativa Internazionale riunisce, rappresenta e serve le cooperative di tutto il mondo. Fondata nel 1895, è una delle più antiche organizzazioni non governative e una delle più grandi in termini di numero di persone rappresentate: 1 miliardo di membri di cooperative in tutto il mondo.

È l’organo di rappresentanza delle cooperative e fornisce una voce globale e un forum per la conoscenza, l’esperienza e l’azione coordinata per circa 3 milioni di cooperative a livello globale.

  • A proposito della Giornata Internazionale delle Cooperative

Le cooperative di tutto il mondo celebrano la Giornata delle Cooperative dal 1923, ma solo nel 1995, anno del centenario dell’ACI, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite l’ha proclamata ufficialmente Giornata Internazionale delle Cooperative e ne ha stabilito la celebrazione annuale il primo sabato di luglio.

La ricorrenza di quest’anno segna la 100ª Giornata Internazionale delle Cooperative dalla sua prima celebrazione registrata, la 27ª dal suo riconoscimento da parte delle Nazioni Unite e un decennio dall’Anno Internazionale delle Cooperative del 2012.

L’obiettivo del #CoopsDay è quello di far conoscere le cooperative e promuovere gli ideali del movimento, come la solidarietà internazionale, l’efficienza economica, l’uguaglianza e la pace nel mondo. Dal 1995, l’ACI e le Nazioni Unite stabiliscono il tema del #CoopsDay attraverso il Comitato per la Promozione e il Progresso delle Cooperative (COPAC).

www.ica.coop

https://www.coopsday.coop/

  • A proposito di Coopermondo:

Coopermondo è la ONG di Confcooperative, la Confederazione delle Cooperative Italiane, che riunisce e rappresenta 8 Federazioni Nazionali di settore: agricoltura e pesca; abitazione; credito; consumo; cultura, turismo, sport; lavoro; solidarietà e salute.

Coopermondo, in quanto ONG del Sistema Confcooperative, opera come attore di sviluppo con progetti di Cooperazione Internazionale volti a promuovere il modello di impresa cooperativa come leva per lo sviluppo sostenibile nei Paesi in Via di Sviluppo.

In accordo con i principi cooperativi, Coopermondo si propone di dare una risposta concreta ai problemi socio-economici dei Paesi in cui opera attraverso la formazione e l’assistenza tecnica settoriale per contribuire a creare/promuovere economie cooperative e tre volte sostenibili (dal punto di vista economico, sociale e ambientale).

Coopermondo ritiene infatti che le imprese cooperative, esempio di democrazia economica, siano uno strumento fondamentale per ridurre le disuguaglianze nel mondo e garantire un lavoro dignitoso, in particolare per le donne e i giovani, in un’ottica di pari opportunità.

Attualmente è presente con progetti di Cooperazione allo Sviluppo in Africa, America Latina ed Europa: a Capo Verde, in Colombia, in Guatemala, in Mozambico, in Togo, in Albania, in Mali, in Marocco, in Senegal e in Tunisia.

www.coopermondo.it

https://www.facebook.com/coopermondo 

https://www.facebook.com/CoopermondoCaboVerde

  • Per maggiori informazioni:

Mariangela Fornuto 981.16.13

Alice Politano 333.320.9312 

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Solidarietà per la popolazione ucraina

L’ennesimo conflitto in Europa ci obbliga ad un impegno civile enorme: far crescere una generazione che non consideri la guerra un’opzione.

La Pace non nasce e non si coltiva da sola, va costruita e protetta. I mattoni erano e saranno le nuove generazioni: dobbiamo insegnare sin dall’infanzia ai nostri figli che cooperare è meglio di competere; che la guerra non è un gioco perché il gioco è gioia e condivisione non lotta e sfida.

I soldati sul campo – da una parte e dall’altra – sono persone e muoiono con i loro sogni e le loro speranze. Le famiglie di quei soldati sono reali. Come reali sono le grida, il dolore, la disperazione di chi all’improvviso, un giorno qualsiasi, perde il diritto di avere una vita perché la sua casa entra nel Risiko di qualcuno che guarda gli altri dai monitor e vede dei pixel invece delle persone.

Per far nascere e crescere una generazione che non metta la guerra tra le opzioni, dobbiamo imparare a cooperare, anche se è difficile. Dobbiamo accogliere anche se ci sono resistenze. Dobbiamo camminare con gli altri anche quando abbiamo voglia di correre. 

Creare una cultura di Pace è una sfida vitale. 

 

In supporto alla popolazione ucraina, diffondiamo l’iniziativa di solidarietà promossa da Confcooperative – Confederazione Cooperative Italiane, di cui Coopermondo è Ong di sistema, riportando di seguito le parole del Presidente Maurizio Gardini.

La guerra in Ucraina, alle porte dell’Europa ci chiede di agire. Non solo perché ogni guerra è ingiusta e porta con sé distruzione e dolore che non saranno dimenticati ma perché questa guerra coinvolge un’idea di libertà e di democrazia che da anni difendiamo, anche nel fare impresa.

Confcooperative ha quindi deciso di sostenere la popolazione civile sotto attacco in Ucraina: tra i diversi canali attivi e dopo aver verificato bisogni e capacità logistiche di chi è sul campo, la nostra scelta va ad una raccolta fondi attraverso la Croce Rossa Italiana, con cui abbiamo sottoscritto un accordo. 

Abbiamo attivato un conto corrente appositamente dedicato sul quale sarà possibile versare le donazioni di tutto il nostro sistema confederale – Unioni territoriali, società di sistema, banche di credito cooperativo, cooperative: da questo conto, i fondi saranno trasferiti direttamente alla Croce Rossa Italiana che li destinerà ai bisogni più urgenti della popolazione – tende, farmaci, viveri, servizi sanitari tra le altre cose.  

Siamo di fronte ad un’altra prova. Sappiamo che va affrontata. In questo momento, mentre risuona l’eco delle bombe e si leva la polvere della distruzione abbiamo il dovere di cooperare come si può.

Resta poi vivo il compito di far crescere una generazione che non abbia come opzione la guerra.

La Cooperazione lo sa fare.

Di seguito il numero di conto corrente per poter contribuire alla campagna Raccolti Fondi promossa da Confcooperative.

IBAN: IT76 A083 2703 2210 0000 0005 516

Causale: Confcooperative per l’Ucraina

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No alla Guerra – appello di Pace per la situazione in Ucraina

Gli eventi di questi giorni hanno fatto piombare l’Europa in un clima che, almeno da questo lato fortunato del mondo, non si respirava da molto tempo. Sembra essere tornati indietro di decenni, tra rapide escalation, dichiarazioni di invio di armi e truppe, minacce di utilizzo di mezzi drastici che fanno tremare tutti.

Coopermondo si unisce con forza alla voce di condanna alla guerra che si sta alzando da parte della società civile italiana e di tutto il mondo, aderendo fermamente all’appello di ricorrere al dialogo, alla democrazia e ad altri mezzi pacifici di risoluzione del conflitto in atto in Ucraina.

A tal proposito, diffondiamo il messaggio di pace divulgato ieri dal movimento pacifista ucraino:

“…Il Movimento Ucraino per la Pace condanna tutte le azioni militari della Russia e dell’Ucraina nel contesto dell’attuale conflitto. Condanniamo la mobilitazione e l’escalation militare dentro e fuori l’Ucraina, comprese le minacce di guerra nucleare…Pertanto, siamo determinati a non sostenere alcun tipo di guerra e a lottare per l’eliminazione di tutte le cause della guerra. È difficile rimanere calmi e tranquilli ora, ma con il sostegno della società civile globale è più facile. Gli amici da molti Paesi stanno manifestando e promuovendo attivamente la Pace con mezzi pacifici. Ne siamo profondamente grati e ispirati. Sfortunatamente, i padroni della Guerra stanno promuovendo la loro agenda in tutto il mondo. Chiedono aiuti militari all’Ucraina e sanzioni economiche alla Russia. Non mandate armi qui in Ucraina, serve adesso rafforzare il dialogo e i negoziati tra le parti…”

Per sostenere l’appello di pace, aderiamo inoltre alla  manifestazione nazionale contro la guerra convocata a Roma per sabato 5 marzo.

La guerra non può più essere un’opzione.

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La rete AOI per la pace in Ucraina

Coopermondo aderisce fermamente all’appello lanciato dalla rete delle organizzazioni della società civile di solidarietà e cooperazione internazionale AOI, che chiede l’avvio di un immediato dialogo per la pace e la cessazione delle operazioni di guerra in Ucraina.

Qui il comunicato stampa integrale

Diffondiamo inoltre e invitiamo tutti a partecipare alla manifestazione che varie organizzazioni stanno lanciando a Roma, in Piazza Santi Apostoli, sabato 26 febbraio alle ore 10:30 – qui maggiori dettagli.

È necessario negare con forza il sostegno alla guerra e promuovere un’alternativa di dialogo e pace.

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Capo Verde: Coopermondo presenta i progetti alle comunità e alle istituzioni locali

Il 10 dicembre si è svolto un importante evento istituzionale a Santa Cruz, Capo Verde, in cui Coopermondo ha presentato alle istituzioni e alle comunità locali i progetti Terra di Valore e Coltivare Valore, che hanno l’obiettivo di promuovere uno sviluppo rurale integrato inclusivo e sostenibile nel Paese.

I progetti – finanziati dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e dall’agenzia di cooperazione tecnica francese Expertise France tramite fondi dell’Unione Europea – contribuiscono ad affrontare e risolvere alcuni dei principali problemi presenti a Capo Verde, soprattutto in relazione agli effetti dei cambiamenti climatici, e si basano su un approccio partecipativo volto a rafforzare e valorizzare le filiere agroalimentari.

All’evento ha partecipato, finalmente in presenza, il direttore di Coopermondo Paola Ferrara, cui si sono uniti i partner di progetto COSPE Onlus e Citi- Habitat, il Ministro di Agricoltura ed Ambiente di Capo Verde Gilberto Silva, i rappresentanti della Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (CEDEAO), dell’Unione Europea e di Expertise France, oltre a diversi gruppi di beneficiari e a referenti di istituzioni locali.

È stata l’occasione per svolgere la prima missione di un membro dell’organico di Coopermondo dall’inizio della pandemia e incontrare così i partner locali dei progetti e lo staff di Coopermondo a Capo Verde, riattivando il networking istituzionale per porre le basi di nuove alleanze e progettualità.

L’evento è stato un successo e ha permesso di verificare le attività e le prospettive dei diversi progetti in corso nell’arcipelago e di ascoltare, oltre alle istituzioni locali, anche gli altri attori direttamente coinvolti nelle differenti aree dei progetti – dalle analisi per la lotta al cambiamento climatico alle analisi delle produzioni e dei mercati di riferimento, dalla questione di genere al cooperativismo – con l’obiettivo di migliorare le catene di valore del settore agricolo. 

La missione di alcuni giorni del nostro Direttore a Capo Verde è stata un’importante occasione per riprendere attività fondamentali a lungo interrotte a causa della pandemia da Covid-19. Come le missioni di monitoraggio che, in un progetto di cooperazione internazionale, sono pane quotidiano e servono anche a fissare relazioni, a migliorare le sinergie tra partner, a rivedere il percorso da fare per raggiungere gli obiettivi pensati per accrescere il benessere delle comunità.

Altro risultato importante nasce dall’incontro con IEFP, ente di formazione professionale capoverdiano con cui Coopermondo stipulerà un Protocollo per programmi di formazione congiunti nel Paese.

Infine, a Santa Cruz e a São Domingos – due contee dell’isola di Santiago – alla presenza del Direttore si sono tenute due cerimonie di consegna di computer, stampanti e arredi per ufficio a beneficio di associazioni e di cooperative del luogo. Questi materiali sono stati donati grazie al finanziamento della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), che finanzia il progetto Economia Solidale implementato sull’isola da Coopermondo assieme a diversi partner locali.

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Coopermondo e la sfida alla povertà – Giornata della Sostenibilità Cooperativa

“L’uomo si vanta di saper dividere l’atomo, ma non ha ancora imparato a dividere il pane”

Queste parole di Karim Nasir sono fotografiche. Chiare, immediate, definitive.

Una sconfitta per l’umanità che guarda al di là della galassia terrestre nella speranza di non essere sola nello spazio infinito ma non sa vivere con chi è accanto.

Il 3 novembre, Coopermondo ha raccontato cosa significa sconfiggere la povertà per una piccola Ong che usa il modello cooperativo per dare, a comunità fragili, il potere di emanciparsi autonomamente dalla povertà. Creare condizioni più dignitose di lavoro, cooperare per il benessere di tutta la comunità, rispettare l’ambiente in cui farlo, includere nei processi di sviluppo sociale ed economico donne e giovani sono alcuni aspetti centrali nella gestione di un’impresa cooperativa che, quindi, ben si sposano con i bisogni dei territori più vulnerabili e delle persone che li abitano.

La prima Giornata di Sostenibilità Cooperativa, promossa da Confcooperative, ha messo al centro della testimonianza l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e nel farlo ha chiesto ad alcune delle realtà aderenti – oltre a Coopermondo, hanno partecipato Assimoco, Cooperazione Salute, Power Energia, CTC, Fondosviluppo, Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, Gruppo Cassa centrale, Federcasse, ICN e Node – di raccontare il contributo di ognuna al raggiungimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda. L’immagine che ne è risultata è stata quella di un poliedro di attività: solidali, giuste, sane e coerenti con i principi cooperativi oltre che responsabili e intergenerazionali.

Un esempio di concretezza e di passione per un’economia al servizio del reale.

Coopermondo ha deciso di narrarsi attraverso l’Obiettivo 1 dell’Agenda – Sconfiggere la povertà – che è un impegno centrale nella sua mission. Un impegno perseguito con coraggio, onestà, dedizione e attenzione agli altri.

A questo link la registrazione dell’intero evento – https://www.confcooperative.it/LInformazione/Le-notizie/rivedi-la-giornata-sostenibilit224-cooperativa